Modello cessione o sconto in fattura: Entrate modifica il format

Il nuovo modello per la comunicazione delle opzioni è disponibile dal 4 febbraio 2022 ed è utilizzabile per tutti i bonus edilizi. Le novità

Simona Conte 04/02/22

Aggiornamento del 4 febbraio 2022: L’Agenzia delle entrate ha modificato nuovamente il modello da utilizzare per comunicare le opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi, alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) e dal decreto Sostegni Ter (Dl n. 4/2022).

Una volta esaurite le operazioni di aggiornamento del software, il nuovo modello (>> scaricalo qui) potrà essere utilizzato, già a partire da oggi 4 febbraio 2022, per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10 mila euro e per i lavori in edilizia libera, senza necessità del visto di conformità.

L’Agenzia ha inoltre reso noto che ci sono 10 giorni in più a disposizione per trasmettere la comunicazione di cessione per i crediti interessati dalla disciplina transitoria prevista dal decreto Sostegni ter. Il termine è quindi prorogato al 16 febbraio 2022 (anziché 6 febbraio). Seguirà apposito provvedimento di Entrate.

Provvedimento Entrate del 3 febbraio 2022

Il modello aggiornato, insieme alle istruzioni di compilazione e alle specifiche tecniche, è stato approvato con un provvedimento firmato il 3 febbraio 2022 dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, il modello tiene conto delle novità introdotte per gli interventi oggetto di opzione e sull’obbligo di apporre il visto di conformità alla comunicazione (e relative eccezioni).

Inoltre, il modello di comunicazione e le specifiche tecniche sono stati adeguati per gestire la cessione delle rate residue di detrazione non fruite, in relazione agli interventi sulle parti comuni degli edifici. Gli aggiornamenti saranno progressivamente resi disponibili a decorrere dalle comunicazioni delle opzioni inviate dal 4 e dal 24 febbraio 2022 per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Infine, considerato che la dichiarazione dei redditi precompilata sarà resa disponibile a partire dal 30 aprile 2022, per consentire a contribuenti e intermediari di disporre di più tempo per trasmettere le comunicazioni delle opzioni, è previsto che per le spese sostenute nel 2021, e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, la comunicazione dovrà essere trasmessa entro il 7 aprile 2022, anziché entro il 16 marzo.

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Il Decreto Antifrodi pubblicato in tempi record in Gazzetta l’11 novembre, ed entrato in vigore il 12 novembre 2021, per poi essere inglobato nel testo della Legge di Bilancio 2022, introduce misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche >> Ne abbiamo parlato meglio qui <<

Le novità introdotte dall’Antifrodi e dal Provvedimento Entrate del 3 febbraio 2022 si ripercuotono sul modello per la comunicazione delle opzioni di cessione e sconto in fattura che subisce “un restyling”.

L’adozione di misure di contrasto alle frodi in materia di detrazioni per lavori edilizi e cessioni dei crediti, si sono rese necessarie dopo la scoperta da parte delle Entrate di 800 milioni di euro di crediti inesistenti. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha aggiornato il conto: il monte totale delle frodi ammonta a 950 milioni di euro, “quasi un miliardo e tutti monetizzati”.

Leggi anche: Proroga sconto in fattura e cessione credito: 2024 per i bonus edilizi e 2025 per il 110

Provvedimento Entrate del 12 novembre 2021

Ricordiamo che con il Decreto Antifrodi è stato esteso a tutti i bonus edilizi l’obbligo di richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesti l’esistenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta, in caso di opzione per la cessione o per lo sconto.

Quindi si parla dell’estensione del visto di conformità a tutti i bonus, fino a poco tempo fa richiesto soltanto per l’applicazione della detrazione del 110%.

Il nuovo modello per la comunicazione delle opzioni è utilizzabile per le detrazioni per interventi di:

  • recupero del patrimonio edilizio,
  • efficienza energetica,
  • rischio sismico,
  • impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica,
  • recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti.

Non perderti: Check list visto di conformità: i documenti per ottenere il Superbonus

Modello cessione o sconto in fattura post Decreto anti-frodi

Ricordiamo che il visto di conformità deve essere rilasciato dai soggetti abilitati, ovvero:

  • professionisti iscritti nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
  • professionisti iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro;
  • soggetti iscritti, alla data del 30 settembre 1993, nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
  • responsabili dell’assistenza fiscale (RAF) dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

Prima dell’entrata in vigore dell’Antifrodi, l’invio del modello di opzione per i bonus edilizi unifamiliari avveniva a cura del beneficiario o di un intermediario. La novità è che adesso l’unico soggetto che può effettuare la trasmissione è il professionista abilitato al rilascio del visto di conformità, anche per le quote residue non utilizzate in dichiarazione.

Con l’Antifrodi, Entrate ritocca il provvedimento dell’8 agosto 2020 con cui sono stati ufficialmente introdotti sconto e cessione credito, quindi definite le modalità di esercizio dell’opzione.

Di conseguenza vengono apportate una serie di modifiche al modello di comunicazione approvato con provvedimento del 12 ottobre 2020 e alle relative istruzioni modificate con provvedimento del 21 luglio 2021, utilizzato per la comunicazione dell’opzione per interventi edilizi e risparmio energetico.

>>Scarica il nuovo modello<<
>> Qui il provvedimento delle Entrate con tutte le novità introdotte al modello<<

Da non perdere

In Le nuove regole della cessione del credito per i bonus edilizi – Pacchetto operativo scaricabile di Lisa De Simone, il professionista troverà:

  • una maxi circolare operativa, realizzata dall’Autrice, con la spiegazione chiara e dettagliata di tutte le novità intervenute dopo l’entrata in vigore del decreto Sostegni ter, relativamente all’applicazione dei bonus edilizi;
  • il modulo per la cessione del credito in vigore a partire dal 4 febbraio 2022;
  • le istruzioni per la compilazione del modulo per la cessione del credito;
  • il glossario generale che riporta la classificazione di legge dell’edilizia libera;
  • una tabella (all’interno della circolare operativa) con i riferimenti delle risoluzioni e degli interpelli dell’Agenzia delle Entrate collegate agli interventi di edilizia libera.

Gli acquirenti del pacchetto operativo riceveranno gratuitamente la versione aggiornata alla legge di conversione del decreto Sostegni Ter, non appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Modello cessione o sconto in fattura: Entrate modifica il format Screenshot 1193

Consigliamo anche

Il kit Superbonus è composto dai seguenti software:

  1. Superbonus 110% – Calcolo del beneficio (pacchetto 10 licenze). Il software consente di: individuare gli interventi «trainanti» (o principali), verificare la spettanza del super bonus anche per gli interventi «trainati» (o aggiuntivi), determinare le detrazioni fiscali spettanti, verificare la recuperabilità teorica della detrazione annua rispetto alla propria IRPEF lorda (test di incapienza), simulare il costo netto dell’intervento sull’immobile e l’eventuale accollo di spesa;
  2. Superbonus 110%- Check list Conformità (pacchetto 10 licenze).

Foto:iStock.com/SARINYAPINNGAM

Simona Conte

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