Articolo in aggiornamento! Ecco come funzionerà la tanto attesa proroga del Superbonus (come da articolo 8 della bozza della Legge di Bilancio 2022):
- Proroga 110% per gli interventi effettuati dai condomini e mini condomini in mono proprietà (fino a 4 unità immobiliari), compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del DPR 380/2001, al:
- 110% fino al 31 dicembre 2023 (fino al 31 dicembre 2025 solo per aree terremotate)
- 70% per il 2024
- 65% per il 2025
- Proroga 110% fino al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari a condizione che:
- alla data del 30 giugno 2022 sia stato realizzato il 30% dei lavori;
si abbia un valore ISEE entro i 25 mila euro e si intervenga solo sull’abitazione principale>> ne abbiamo parlato qui
- Proroga 110% fino al 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati da IACP e Cooperative a proprietà indivisa che, al 30 giugno 2023, abbiano effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo.
- Proroga 110% fino al 30 giugno 2022 per l’installazione di impianti fotovoltaici.
La bozza della Legge di Bilancio prevede la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura fino al 2025.
>> In questo articolo anche le novità sugli altri bonus edilizi <<
** 28 ottobre 2021: Dalla cabina di regia sulla manovra di Bilancio (attesa in giornata) arrivano nuove informazioni: il Superbonus sarebbe prorogato fino al 2023 per i condomìni – come anticipato, ma con successiva riduzione dell’aliquota (che arriverebbe poi gradualmente a stabilizzarsi al 65%) – e fino alla fine del 2022 anche per le unifamiliari, ma solo per le prime case e con un tetto ISEE di 25 mila euro. Attendiamo conferme.
** 20 ottobre 2021: Ultime novità in seguito alla trasmissione alle autorità europee del “Documento programmatico di bilancio per il 2022“, che illustra le principali linee di intervento che verranno declinate nel disegno di legge di bilancio. Il documento parla di una proroga al 2023 del Superbonus per condomini ed ex IACP, ma al momento sembrano restare escluse le unifamiliari (per cui quindi la scadenza rimane al 30 giugno 2022).
In attesa dell’ufficialità… Clicca qui per sapere quando scade UFFICIALMENTE il Superbonus 110 (articolo sempre in aggiornamento!).
** Aggiornamento del 29 settembre 2021: La tanto sperata proroga del Superbonus al 2023 sembra concretizzarsi; è stata infatti indicata nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2021 (NADEF) appena approvata dal Consiglio dei Ministri, e sarà poi confermata nella Legge di Bilancio 2022 >>> leggi l’articolo completo
** 26 aprile 2021: Niente proroga del Superbonus al 2023. Nell’ultima versione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del 5 maggio 2021, le date di validità del Superbonus 110% rimangono le stesse attualmente in vigore.
Quindi la proroga al momento non rientra nel PNRR, ma secondo le ultime dichiarazioni ministeriali, sarà finanziata con la legge di bilancio 2022.
Nello specifico la validità del Superbonus rimane:
– al 30 giugno 2023 per gli interventi effettuati dagli IACP, a condizione che almeno il 60% dei lavori siano stati effettuati alla fine del 2022,
– al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini, a condizione che almeno il 60% dei lavori sia stato effettuato entro il 30 giugno precedente.
** Aggiornamento del 19 aprile 2021. Addio a tutti i bonus edilizi, che verranno sostituito da un unica detrazione fiscale al 75%. Niente più Sismabonus, Ecobonus 65% né Ristrutturazioni al 50%. La decisione verrà inserita nel prossimo Sostegni bis che andrà in Consiglio dei Ministri giovedì prossimo.
E il Superbonus? Sembra vi sia la volontà di confermarne la proroga al 2023 per poi cancellarlo.
Avevamo dato la notizia qualche giorno fa in merito alla proroga e semplificazione del Superbonus 110 e aliquota unica del 75% per bonus ristrutturazioni e ecobonus. Il settore dell’edilizia è di fatto in fermento, specialmente per quanto contenuto nella relazione delle commissioni Bilancio e Politiche Ue sul Recovery Plan, approvata con risoluzione di maggioranza il primo aprile dal Senato.
** Aggiornamento del 17 marzo 2021. Ancora in fase di definizione, ma sembra ormai vicina la conferma dell’ulteriore proroga al 2023 del Superbonus, inclusa la possibilità di trasferimento a bonus e istituti intermediari. >>>> Leggi di più in questo articolo: Proroga Superbonus 2023: lo dice il Recovery Plan.
A fine anno invece era stato approvato l’emendamento al disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023“ che prevede la proroga del Superbonus 110% al 30 giugno 2022. Le spese sostenute nel 2022 dovranno invece essere recuperata in 4 rate anziché in 5.
Ma ci sono altre novità legate al 110%, soprattutto chiarimenti rispetto all’articolo 119 del Decreto Rilancio che aveva generato molte perplessità e che è stato in parte riscritto. È stato infatti anche aggiunto l’articolo 12-bis dopo l’articolo 12 che specifica meglio i concetti di unico proprietario, fotovoltaico trainante, Superbonus maggiorato nel caso di sisma e tanti altri obiettivi finalizzati dall’emendamento.
Non solo, l’articolo 74 della Legge di bilancio 2021, che rimetteva ulteriori proroghe della detrazione all’approvazione del PNRR, è effettivamente entrato in funzione.
Vediamo in dettaglio tutte le novità.
>> Leggi l’emendamento n. 12.0106 SUPERBONUS <<
Proroga Superbonus 110%, fino al 31 dicembre 2022
Come accennato sopra, la principale novità è la proroga del Superbonus al 30 giugno 2022. Inoltre, per la parte di spesa sostenuta nel 2022 la detrazione è ripartita non in cinque ma in quattro quote annuali di pari importo.
Con l’approvazione del PNRR, a cui rimanda l’articolo 74 della Legge di bilancio 2021, è stato anche rimosso il limite che prevedeva di aver eseguito almeno il 60 per cento dell’intervento totale.
Estensione invece al 31 dicembre 2022 per gli Iacp, anche in questo caso senza il limite del completamento dei lavori.
La manovra però potrà essere applicata per ulteriori sei mesi nei casi di lavori effettuati da condomìni e IACP, realizzati per almeno il 60%, al termine di scadenza.
Al fine di dare maggiore tempo per gli interventi più complessi, all’interno del PNRR, viene presa in causa la possibilità di allungare l’applicazione della misura per gli IACP al 30 giugno 2023; e per i condomìni fino al 31 dicembre 2022, a prescindere dalla realizzazione di almeno il 60% dei lavori.
Leggi anche: Ristrutturazione con demolizione ricostruzione: sì anche all’ampliamento
Estensione anche ai proprietari unici
Approvata l’estensione anche agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari accatastate distintamente, anche se sono in mano a un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione).
Unità immobiliare funzionalmente indipendente
Chiarimenti anche in merito al concetto di unità immobiliare funzionalmente indipendente: la si può ritenere tale qualora sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva:
– impianti per l’approvvigionamento idrico;
– per il gas;
– per l’energia elettrica;
– impianto di climatizzazione invernale.
>> Sul tema: Sì al Superbonus per il singolo appartamento, anche se il condominio non fa lavori trainanti
Coibentazione tetto
Si precisa che gli interventi di coibentazione del tetto rientrano tra gli interventi trainanti. in questo modo si evita di limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.
Superbonus anche per edifici senza tetto o muri perimetrali
Il Superbonus è esteso anche agli edifici privi di APE perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi, purché al termine degli interventi, che devono comprendere anche quelli trainanti di coibentazione, raggiungano una classe energetica in classe A. La stessa cosa è valida per il caso di demolizione e ricostruzione o di ricostruzione su area esistente.
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Superbonus per eliminare barriere architettoniche
L’eliminazione delle barriere architettoniche rientra tra gli interventi trainati sia per i portatori di handicap che per gli over 65 (anche se non portatori di handicap).
Superbonus maggiorato per i sismi
È previsto un Superbonus maggiorato per la ricostruzione degli immobili danneggiati da tutti i sismi che si sono verificati dopo il 2008: la modifica interviene per estendere gli incentivi fiscali Ecobonus e Sismabonus, già previsti al comma 4 ter della norma sul Superbonus a tutti gli eventi sismici avvenuti dopo il 2008 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
> Sismabonus 110%, come averlo col rinforzo dei solai esistenti
Fotovoltaico
Superbonus fotovoltaico valido anche su strutture pertinenziali: sarà dunque possibile usufruire della detrazione per l’intervento trainato della installazione di impianti solari non solo sulla propria abitazione ma anche sulle sue pertinenze.
Limiti di spesa per la ricarica elettrica
Altra novità è l’inserimento di limiti di spesa per l’intervento trainato di installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che non si applicano agli interventi in corso di esecuzione.
I limiti sono:
– 2 mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di otto colonnine;
– 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a otto colonnine.
L’agevolazione va intesa per una sola colonnina di ricarica per unità immobiliare.
Leggi anche: Verande abusive, il problema nel Superbonus
Assicurazione per professionisti
Non è necessario stipulare una nuova assicurazione, si può integrare quella già esistente che abbia un massimale non inferiore a 500 mila euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione dell’art. 119.
In più ricordiamo che la polizza con cui i professionisti rilasciano attestazioni e asseverazioni non deve prevedere esclusioni relative ad attività di asseverazione e deve garantire, se in operatività di claims made, un’ultrattività pari ad almeno cinque anni in caso di cessazione di attività e una retroattività pari anch’essa ad almeno cinque anni a garanzia di asseverazioni effettuate negli anni precedenti.
> Asseverazioni, istruzioni e moduli da usare
Cartello di cantiere
Deve recare una precisa dicitura, che è la seguente:
«Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici».
Assunzioni nei Comuni
È prevista l’assunzione di personale presso i comuni per accelerare le pratiche amministrative legate al Superbonus. Sono autorizzate assunzioni, a tempo determinato o parziale, per la durata massima di un anno, non rinnovabile.
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Le asseverazioni del Tecnico per il Superbonus 110% – eBook in pdf
Sismabonus ed Ecobonus: il collaudo degli interventi ammissibili – eBook in pdf
Sismabonus ed Ecobonus: il collaudo degli interventi ammissibili – eBook
Ecobonus e Sismabonus al 110% sono i nuovi strumenti messi a disposizione dal legislatore italiano per l’efficientamento energetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizio italiano.Il presente testo ha lo scopo di fornire una serie di informazioni utili per professionistitecnici operanti in tale settore. Il manuale è diviso in due parti principali: la prima riguardail collaudo degli interventi che rientrano nell’Ecobonus, la seconda parte riguarda gli interventi possibili del Sismabonus ed infine la parte finale con la raccolta di modelli e check list da poter utilizzare durante le attività tecniche di collaudo.L’opera analizza,a nche con l’ausilio di diversi schemi e immagini esplicative, le attività tecniche di collaudo su:• impianti fotovoltaici • impianti di climatizzazione• strutture • fondazioniPietro SalomoneIngegnere civile specializzato in project management e sicurezza del patrimonio edilizio. Attualmente lavora nella p.a., dove si occupa di lavori pubblici e manutenzione. Collabora con riviste nazionali ed internazionali nella redazione di articoli tecnici ed è docente in numerosi seminari e convegni su tutto il territorio nazionale.
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Foto: iStock/Tatomm
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