Sconto in fattura: com’è adesso, blocca le imprese

E non permette loro di utilizzare il credito, se i lavori sono condominiali. Ecco le nuove regole

Ora che il testo della Legge di Bilancio è praticamente fermo e ufficiale (leggi qui la versione approvata al Senato del 16 dicembre 2019), si può affermare che è stata introdotta la possibilità, per interventi rientranti nell’Ecobonus e Sismabonus, di ottenere uno sconto applicabile in fattura.

Questo sconto fa riferimento al momento dell’emissione ed è pari al valore della detrazione fiscale concesso da parte dell’impresa esecutrice.

Con provvedimento 660057/2019 Entrate ha chiarito come eseguire la comunicazione da parte del committente. Va in ogni caso utilizzato il «Modello di comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di efficienza energetica e rischio sismico effettuati su singole unità immobiliari».

C’è però un problema, come segnalato anche da Il Sole 24 Ore. Le imprese sono bloccate nell’usare il loro credito se i lavori sono stati fatti nel condominio. Per quale motivo? Vediamolo in dettaglio.

Sconto in fattura: com’è adesso, blocca le imprese

Il provvedimento di Entrate, all’art. 3, dichiara che il fornitore che ha praticato lo sconto possa recuperare il relativo importo come credito d’imposta, e da usare solo in compensazione, a decorrere dal decimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata la comunicazione da parte del committente.

Per i lavori sulle parti comuni, sarà compito dell’amministratore trasferire a Entrate i dati richiesti. In questo modo, l’impresa può beneficiare del credito.

>> Avevamo già messo in discussione lo sconto in fattura: Lo sconto ecobonus cambierà perchè ha distrutto il mercato

In pratica, il problema è che ora si può eseguire la comunicazione a Entrate solo via telematica e solo per lavori ai quali è stato applicato lo sconto in fattura, eseguiti su singole unità abitative. Da ciò risulta la limitazione nell’uso del credito per le imprese se i lavori sono stati fatti nel condominio.

Leggi anche: Detrazioni fiscali in edilizia, ecco l’impatto degli incentivi 2018-2019

Cosa dice Entrate in merito?

Al momento compaiono in forma di bozza, sul sito di Entrate, i dettagli operativi per la comunicazione relativa ai lavori eseguiti in condominio nel corso dell’anno 2019, e che sono da trasmettere entro febbraio 2020.

Il nuovo modello contiene i campi dedicati per l’amministratore, così potrà trasmettere i dati richiesti dall’Agenzia.

In conclusione, è necessario che si predisponga un modello telematico che sia diverso dalla comunicazione, così che possa essere inviata dall’amministratore la comunicazione e l’impresa possa beneficiare del credito.

Approfondisci con: Bonus facciate, anche per professionisti e lavoratori autonomi

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento