68° congresso degli ordini degli ingegneri: via ai lavori precongressuali

I lavori precongressuali si terranno giovedì 20 giugno 2024 a Roma

Si terranno giovedì 20 giugno 2024, a Roma, i lavori precongressuali nel corso dei quali i delegati degli Ordini territoriali si confronteranno su idee e temi suggeriti dalla platea degli iscritti, in vista del Congresso che si svolgerà a Siena e Grosseto dal 2 al 4 ottobre. L’incontro è riservato ai delegati degli Ordini territoriali e delle Federazioni/Consulte.

L’edizione di quest’anno del Precongresso segue la falsariga delle precedenti ma con una novità di tipo organizzativo. Come di consueto, nei giorni scorsi è stata avviata una fase di raccolta di idee attraverso la piattaforma TalklNG che ha coinvolto l’intera vasta platea degli iscritti. Le istanze sono emerse anche dal confronto interno fra gli Ordini ed i propri iscritti.

I lavori precongressuali veri e propri, che avranno inizio alle ore 9.00, vedranno una sessione plenaria e successivamente proseguiranno secondo la metodologia OST (Open Space Technology), attraverso la quale i partecipanti, suddivisi in gruppi di lavoro autogestiti, potranno individuare e discutere, anche sulla base delle istanze e delle idee avanzate dagli iscritti attraverso la piattaforma TalklNG, le tematiche che più suscitano l’interesse della categoria.

Nella seduta pomeridiana, in sessione plenaria, si presenteranno i risultati di ciascun tavolo per poi fare una sintesi dei temi che i delegati partecipanti al prossimo Congresso approfondiranno tra loro, sempre secondo la metodologia OST, per trasformarli poi in altrettante proposte concrete che saranno la risultante dei lavori congressuali.

“Il Precongresso – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI – sta diventando una tradizione ormai consolidata per la nostra categoria. il Consiglio Nazionale a suo tempo decise di aprire il Congresso alla grande platea degli iscritti all’Albo per consentire alla nostra base di farsi promotrice di idee e proposte di cui poi il Congresso si fa portavoce. Noi continuiamo a portare avanti questa tradizione perché siamo convinti che così vada interpretata l’attività di rappresentanza della categoria, ossia individuare assieme obiettivi e relative soluzioni. Siamo sicuri che anche quest’anno, soprattutto grazie all’introduzione di un secondo momento di confronto con la metodologia OST previsto nelle giornate congressuali, avremo molti elementi per alimentare il nostro dibattito interno e presentare una serie di proposte concrete nell’interesse della categoria e del Paese”.

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I temi oggetto di confronto

Sulla base delle istanze avanzate dagli iscritti attraverso la piattaforma TalklNG, tra i temi di confronto emersi si possono citare:

  • PREVIDENZA/INARCASSA (ripartizione utili, pensioni insufficienti, gestione separata, assicurazione collettiva).
  • INGEGNERI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (problematiche dell’ingegnere della PA).
  • SISTEMA ORDINISTICO (obbligo iscrizione all’Albo per gli abilitati, consigli di disciplina, riassetto organizzativo CNI per specializzazione/settore, internazionalizzazione degli studi professionali).
  • FORMAZIONE (lauree telematiche, ritorno alla laurea quinquennale, formazione ordinistica, modifiche al Testo Unico della Formazione).
  • SETTORI DELL’INGEGNERIA (ingegneria della sanità, sicurezza informatica, edilizia, nuove professioni).
  • INNOVAZIONE (intelligenza artificiale).
  • EQUO COMPENSO (ritorno ai minimi tariffari, Equo compenso nel settore pubblico).

Comunicato a cura di Antonio Felici, capo ufficio stampa Consiglio Nazionale degli Ingegneri

Redazione Tecnica

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