La conversione in legge del decreto fiscale collegato alla Manovra 2018 è in vigore da oggi 6 dicembre 2017. Si tratta della Legge 4 dicembre 2017, n. 172.
Il decreto fiscale è stato approvato in via definita il 30 novembre dalla Camera. Il testo è identico a quello approvato dal Senato. Ora va pubblicato in Gazzetta e deve entrare in vigore ma in pratica è legge. Il decreto fiscale è una parte della Legge di Bilancio 2018, approvata dal Senato e che ora passa alla Camera.
Decreto fiscale: novità per i professionisti dell’edilizia
Per le professioni, il provvedimento introduce per tutti i lavoratori autonomi il diritto a un equo compenso nei rapporti con clienti come banche e assicurazioni. Ricordiamo invece che per i liberi professionisti non organizzati in ordini o collegi entra in vigore la possibilità di partecipazione ai confidi.
Decreto fiscale: novità in edilizia
Nel decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018 ntroduzione delle spese di progettazione per opere pubbliche tra le finalità a cui possono essere destinati i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni in materia edilizia (articolo 1-bis).
Per i territori colpiti dal terremoto in Centro Italia del 2016 e 2017:
– prorogata al 31 maggio 2018 degli adempimenti e dei pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria (articolo 2),
– proroga al 31 dicembre 2018 del termine di sospensione dei mutui e finanziamenti per le attività economiche e produttive; per i privati, proroga dei mutui prima casa per l’abitazione, inagibile o distrutta. Se le case sono localizzate in una zona rossa la proroga è al 31 dicembre 2020. La riprende dal 1° giugno 2018 (articolo 2-bis).
Disposizioni per integrare la disciplina per la ricostruzione (articolo 2-bis, commi 1-29).
Per gli stessi territori, l’indicazione delle imprese affidatarie dei lavori di ricostruzione deve avvenire dopo l’approvazione definitiva del progetto da parte degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (articolo 2, commi 7 e 7-bis).
Art. 17-quater, commi 1-2. Estensione dei contributi ai comuni in zone a rischio sismico per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di adeguamento antisismico di immobili pubblici. Messa in sicurezza del territorio, con 10 milioni di euro in più per ciascuno degli anni 2018-2019.
Sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari a favore dei soggetti residenti nel territorio dei comuni di Livorno, Rosignano Marittimo di Collesalvetti (provincia di Livorno) colpiti dall’alluvione del 9 settembre 2017 (art. 2, commi 1-5).
Misure più favorevoli per l’adempimento degli obblighi tributari e contributivi nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno colpiti dal sisma del 21 agosto 2017 sull’isola di Ischia. 30 milioni di stanziamenti per la ricostruzione e 10 milioni per la ripresa economica a Ischia (articolo 2, commi da 5-bis a 6-undecies).
Disposizioni varie per i territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi in Abruzzo il 6 aprile 2009 (art. 2-bis, co. 30-42) e i territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto nel mese di maggio 2012 (art. 2-bis, commi 43-44).
Cogenerazione: cosa cambia
Le misure di sostegno a cui possono accedere gli impianti di cogenerazione che aumentano la producibilità termica sono quelle misure di sostegno dell’articolo 6, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 20 del 2007.
Decreto fiscale: le novità per l’ambiente
Art. 17, comma 1. Assegnati 27 milioni di euro per l’anno 2017 al soggetto attuatore degli interventi di bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio.
Sempre articolo 17, comma 2. Trasferiti al Comune di Matera, ”Capitale europea della cultura 2019”, 3 milioni di euro per il 2017 per interventi di bonifica ambientale e rigenerazione urbana.
Articolo 17-bis. L’attribuzione ai comuni delle valutazioni di incidenza di opere edilizie minori, da realizzare nei siti di importanza comunitaria, anche per i siti che interessano il territorio di più comuni .
Articolo 17-ter. L’inclusione degli enti gestori delle aree protette per l’accesso al riparto della quota del 5 per mille.
Articolo 17, comma 3, e articolo 20, comma 5 e 7. L’utilizzo dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 per coprire gli oneri derivanti dal decreto-legge.
Tutte le novità della Manovra di Bilancio 2018
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