Certificazione energetica con attestato di prestazione energetica, rilascio classe IPE e scheda VIME. Quanto costa una prestazione del genere? Abbiamo tre risposte: secondo il nostro esperto, l’ing. Domenico Pepe, autore del manuale sulla riqualificazione energetica degli edifici scolastici “è impensabile non richiedere almeno 250-280 euro per un appartamento di 80 mq”. Una recente indagine realizzata da un noto portale di incontro tra domanda e offerta, il prezzo medio in Italia per un’APE è di 120 euro. E poi c’è Groupon. Nei giorni scorsi è stata pubblicata una offerta che consente di portare a casa il “pezzo di carta” a 34,90 euro anziché 150: sconto del 77% (alla faccia del massimo ribasso).
Per chi non ci credesse, qui sotto pubblichiamo lo screenshot dell’offerta che testimonia, una volta di più, il caos esistente sul mercato della certificazione energetica degli edifici. Con questi prezzi, sinceramente, è difficile pensare che non si tratti solo di un pezzo di carta, perfettamente inutile ai fini della comprensione delle prestazioni energetiche del proprio edificio.
Facciamo due conti molto semplici. Considerando, in via del tutto conservativa, un’ora di impegno per effettuare il sopralluogo e un paio d’ore per la preparazione dell’attestato e l’invio. Senza considerare gli extra costi amministrativi e la responsabilità per eventuali dichiarazioni mendaci, offrire un’APE a 34,90 euro significa lavorare per 11,6 euro all’ora. Naturalmente si tratta di cifra imponibile. Senza nessuna offesa per la categoria, significa percepire meno di un addetto alle pulizie. Valeva la pena prendere il diploma o la laurea?
Lasciamo a voi la risposta.
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