Le istruzioni per l’uso per il POS obbligatorio per i professionisti, cioè le modalità di accettazione obbligatoria delle carte di debito per le prestazioni professionali, sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2014: si tratta del decreto 24 gennaio 2014 del ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze. Il provvedimento ha come obiettivo quello di ridurre l’uso del contante per accrescere tracciabilità e sicurezza delle transazioni. Vai al Decreto del 24 gennaio 2014 – Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito.
Il provvedimento è previsto dal Decreto Crescita 2.0, all’art. 15 del decreto legge n. 179/2012.
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L’obbligo vale per importi superiori ai 30 euro
L’entrata in vigore del decreto avverrà a sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta e renderà obbligatoria l’accettazione delle carte di debito per i pagamenti di importo superiore ai 30 euro, per i professionisti e per le transazioni con le imprese per l’acquisto di beni e servizi.
Per individuare criteri di gradualità e di sostenibilità per l’entrata in vigore della norma, è stabilito che fino al 30 giugno 2014 l’obbligo di accettazione varrà solo per le attività commerciali o professionali che hanno un fatturato superiore a 200 mila euro (si fa riferimento a quello dell’anno precedente).
Entro i novanta giorni successivi all’entrata in vigore, le modalità di adeguamento per i soggetti con fatturato inferiore a 200 mila euro inizialmente esclusi potranno essere introdotte da un altro decreto, che fisserà le nuove soglie minime di importo e i nuovi limiti minimi di fatturato.
Con ogni probabilità, oltre all’utilizzo del POS obbligatorio, in alternativa verranno introdotte le regole riguardanti l’obbligo di pagamento con gli strumenti di pagamento con il mobile.
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