Hai bisogno dei dati identificativi di un immobile, reddituali e di classamento? O forse di quelli di un terreno?
Che tu stia per eseguire una compravendita, debba calcolare Imu e Tari o eseguire una successione e cambiare l’allaccio alle utenze, con i nuovi servizi online del Catasto, puoi ottenere direttamente online e in formato pdf, visure attuali e storiche dell’unità immobiliare, visure della mappa, visure planimetriche e ispezioni ipotecarie. Ma anche i dati anagrafici degli intestatari.
Come si fa? Segui questi veloci passi, avrai tutte le informazioni a portata di cick!
Visura catastale online, ecco come si fa!
Se sei proprietario dell’immobile di cui ti occorre la visura, Agenzia delle entrate ti permette di accedere in via gratuita a tutte le informazioni disponibili, e potrai farlo da casa in maniera semplice e veloce.
Prima della digitalizzazione dei registri catastali, la visura non esisteva come documento, ma era solo la “visione” dei registri e delle mappe, per avere i dati bisognava richiedere un certificato catastale, in bollo e scritto a mano.
Con la meccanizzazione del catasto, verso la fine degli anni ’80, vennero allestiti nelle sale visure del catasto, degli sportelli che rilasciavano delle stampe con tutti i dati contenuti anche nelle attuali visure catastali.
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Visura per soggetto o immobile?
A seconda di ciò che si desidera ottenere, la visura catastale può essere eseguita in varie modalità:
– visura per soggetto: dato un soggetto fisico o giuridico vengono forniti tutti i dati degli immobili intestati al catasto terreni e/o catasto fabbricati;
– visura per immobile: dato un determinato immobile, terreno o fabbricato, sono forniti tutti i dati riferiti a quella sola unità immobiliare, sia attuali che storiche.
I dati presenti nelle visure catastali sono:
– Intestatari: soggetti titolari di diritti reali di godimento degli immobili
- Dati anagrafici o denominazione
- Codice fiscale
- Diritti reali
- Dati derivanti che danno titolo alla ditta intestataria
– Immobili: unità del catasto terreni e/o catasto fabbricati
- Dati identificativi
- Dati del classamento
- Altre informazioni, passaggi e variazioni catastali
Ecco i passaggi per la visura!
È necessario accedere all’area riservata del sito di Agenzia delle Entrate tramite le credenziali Entratel o Fisconline, attraverso la Carta nazionale dei servizi o – per chi è già registrato – anche utilizzando Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, che permette con una sola registrazione di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione con un unico nome utente e password.
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Bisognerà poi cliccare la voce “Servizi ipotecari e catastali, Osservatorio mercato immobiliare” e a seguire su “Consultazioni personali”. Premendo su “ricerca”, si accede all’elenco degli immobili di cui si risulta intestatari (in data corrispondente).
Dalla voce “immobili” si possono quindi ottenere la visura catastale, quella planimetrica (per i fabbricati) o su mappa (per i terreni) ed eventualmente anche l’ispezione ipotecaria: tutto in formato Pdf.
Non sai leggere la visura?
Entrate è previdente e ha inserito sul sito una scheda informativa che guida l’utente nella lettura di una visura in completa autonomia.
Quali sono i dati pubblici?
Soltanto le planimetrie possono essere consultate esclusivamente dagli aventi diritto sull’immobile o dai loro delegati, le altre informazioni sono invece pubbliche e disponibili per tutti gli interessati.
Unica clausola, è il pagamento dei tributi speciali catastali nel rispetto della normativa vigente. Se però, come già accennato, a richiedere la visura dell’immobile è il titolare, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, la visura catastale è esenti da tributi.
Le informazioni sono disponibili per tutte le regioni italiane ad eccezione di Trento e Bolzano, dove i servizi catastali sono gestiti dalle rispettive province autonome.
Lo sai che i dati sbagliati si possono correggere?
Dalla visura catastale risulta un errore sul numero dei vani e dei metri quadri? Niente paura, si può correggere il dato errato!
Quando si riscontrano errori nei dati catastali degli immobili di proprietà, l’interessato può chiedere la correzione nella banca dati del Catasto.
Bisogna presentare una domanda presso gli uffici provinciali – Territorio o, in alcuni casi, mediante il servizio online “Contact center” sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Per saperne di più, leggi l’approfondimento
>> Catasto, i dati sbagliati si possono correggere: ecco come
C’è differenza tra la visura online e negli uffici dedicati?
Non cambia nulla, è gratuita anche presso gli uffici provinciali–Territorio delle Entrate oppure presso gli sportelli catastali decentrati. Sono infatti attivi degli sportelli catastali decentrati, che operano in modalità autogestita e che rilasciano al pubblico le visure. Questi uffici sono presenti presso i Comuni, le Comunità montane e le Unioni di Comuni che ne hanno fatto richiesta.
Per eseguire la visura catastale negli dell’Agenzia bisogna completare e consegnare allo sportello dedicato questo modello.
Che ruolo ha il professionista nelle visure catastali?
Il professionista può agire da intermediario e occuparsi di richiedere le visure all’Agenzia, grazie a un applicativo che l’amministrazione fiscale mette a loro disposizione, e consegnarle al cliente.
Attenzione però, perché in questo caso il professionista potrebbe richiedere un compenso, anche nelle ipotesi delle visure personali.
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