Le caratteristiche che ne delineano primariamente il comportamento meccanico sono: la natura composita, essendo essa composta in linea generale da blocchi lapidei o laterizi, uniti da un materiale legante (malta); l’anisotropia e la disomogeneità di comportamento; l’elevata asimmetria in termini di comportamento compressione/trazione; infatti, la resistenza a trazione rispetto a quella a compressione risulta praticamente nulla.
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Di seguito si riporta un elenco, non esaustivo, delle vulnerabilità più ricorrenti che possono interessare i fabbricati con struttura in muratura. L’articolo è estratto dal volume Costruzioni in muratura portante di Francesco Cortesi e Laura Ludovisi, edito da Maggioli Editore.
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Muratura: la tessitura e la configurazione della sezione
Passando ad analizzare la muratura dal punto di vista più macroscopico, in relazione quindi al comportamento dei singoli elementi strutturali (pareti), la tessitura e la configurazione della sezione sono fattori che ne influenzano significativamente il comportamento.
La tessitura può presentarsi, infatti, in innumerevoli configurazioni, più o meno regolari, e la sezione può essere organizzata ad esempio in singolo, doppio paramento o a sacco. Può riscontrarsi o meno la presenza di listature, ammorsature o diatoni. Un buono strumento per la valutazione della muratura può essere l’indice di qualità muraria (AA.VV., Manuale delle murature storiche, Roma, 2003), che in alcuni casi permette addirittura di identificare i parametri meccanici delle pareti.
Andando, infine, ad analizzare l’edificio in muratura nel suo complesso, ciò che andrà maggiormente a influenzare il suo comportamento rispetto alle azioni orizzontali sarà il livello di regolarità (in pianta e in alzato) e scatolarità dell’edificio.
L’assenza o la presenza di queste due condizioni incideranno sulla distribuzione delle sollecitazioni innescate da forze orizzontali e sul comportamento del fabbricato, che deve perseguire un meccanismo globale, anziché sviluppare pericolosi cinematismi locali.
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Le vulnerabilità più ricorrenti: l’elenco
Di seguito si riporta un elenco delle vulnerabilità più ricorrenti che possono interessare i fabbricati con struttura in muratura e che, spesso, portano ai danneggiamenti più gravi.
Una lettura critica di queste vulnerabilità, anche nei casi in cui non vi siano immediate evidenze visive, permette al progettista di scegliere l’intervento che meglio si addice e che risolve puntualmente la relativa vulnerabilità, garantendo un reale miglioramento del comportamento sismico del fabbricato.
- Insufficiente o assente ammorsamento verticale tra le pareti
- Aperture vicino a fronti esterni
- Presenza di muri in falso
- Configurazioni irregolari in pianta o in elevazione
- Cattiva concezione di interventi pregressi sulla struttura
- Presenza di orizzontamenti e altri elementi spingenti non contrastati
- Assenza di architravi tenso-resistenti
- Problematiche geotecniche
- Svuotamento delle volte e realizzazione di cappa estradossale
- Mancanza di presidi antiribaltamento
- Cordoli in breccia
- Presenza di canne fumarie
- Assenza di collegamenti diffusi tra orizzontamenti e pareti
- Apparecchi murari con scarsa qualità muraria
- Elementi non strutturali
- Presenza di colonne in muratura
- Presenza di muratura con assenza di diatoni costituita da più paramenti
- Divisori snelli
- Solai sfalsati di unità strutturali adiacenti
- Mancanza di muri trasversali
Per approfondire le singole voci, consigliamo la lettura del volume
Costruzioni in muratura portante
Questo manuale è un indispensabile supporto per chi si trova a progettare strutturalmente nuovi edifici in muratura portante o a studiare gli interventi più idonei su un fabbricato esistente in muratura.Più nello specifico, in questo testo dal taglio operativo si descrivono e analizzano le procedure per la progettazione e per l’analisi delle costruzioni in muratura portante. Gli aspetti normativi vengono affrontati trasversalmente, partendo dalle caratteristiche meccaniche dei materiali costituenti la muratura, valutando le varie tipologie costruttive (muratura ordinaria, armata o confinata) e le procedure di calcolo e verifica specifiche caso per caso.La natura pratica del volume è confermata da un dettagliato esempio di analisi e verifica di un edificio in muratura armata di nuova costruzione di due piani fuori terra secondo le NTC 2018 e dal capitolo conclusivo che, nell’ambito delle strutture esistenti in muratura portante, offre una serie di interessanti esempi di interventi di consolidamento e rafforzamento strutturale.Francesco CortesiIngegnere, libero professionista nell’ambito della progettazione e direzione dei lavori strutturali di nuovi fabbricati e di interventi sugli edifici esistenti. Attualmente si occupa di interventi di recupero su edifici danneggiati dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Collabora inoltre nel ruolo di esperto tecnico presso la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo.Laura LudovisiIngegnere, svolge l’attività di libero professionista, come progettista strutturale, direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza, interessandosi in modo particolare del consolidamento e recupero di edifici esistenti. Tra i lavori svolti si annoverano progetti di miglioramento sismico di edifici danneggiati dal sisma (Umbria 1997, L’Aquila 2009, Emilia-Romagna 2012, Centro Italia 2016). Dal 2019 collabora come supporto specialistico nell’ambito della “Segreteria Tecnica di Progettazione” dell’Ufficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma 2016.
Francesco Cortesi, Laura Ludovisi | 2023 Maggioli Editore
34.00 € 32.30 €
Foto: espulsione della muratura della porzione della fascia sopra finestra – Costruzioni in muratura portante – Maggioli Editore.
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