Con le nuove norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 10, vengono promosse iniziative per lo sviluppo del verde da realizzare anche sulle coperture degli edifici, attraverso la formazione di veri e propri giardini pensili.
Tra i principali obiettivi da raggiungere per il recupero delle città troviamo quindi quello relativo alla realizzazione di coperture a verde degli edifici, quali strutture dell’involucro edilizio atte a produrre risparmio energetico, al fine di favorire, per quanto possibile, la trasformazione dei lastrici solari in giardini pensili.
In sostanza si tratta di architettura sostenibile da attuare mediante la realizzazione di veri e propri giardini eseguiti sulle coperture degli edifici, anche su più livelli in base alla dimensione e conformazione del complesso edilizio, completi di prati, ceppaie, arbusti ed alberature, impreziositi da percorsi, solarium e perfino da piscine.
Lo scopo principale delle coperture verdi, quale importante fattore di edilizia sostenibile e qualità ambientale delle costruzioni, è quello di:
– recuperare spazi vitali all’interno delle città;
– migliorare la qualità residenziale degli edifici e dei complessi edilizi;
– regolare il deflusso delle acque piovane;
– svolgere la funzione di polmone verde;
– limitare l’impatto ambientale del fabbricato.
Le coperture verdi sono basate su una tecnologia naturale che consente di conseguire notevoli benefici, quali quello energetico, quello idrico, il raffrescamento, il benessere visivo per chi vi soggiorna e il benessere psicologico per gli utenti.
Negli ultimi tempi le coperture a verde sono diventate uno strumento indispensabile per progettare concretamente edifici e città sostenibili.
Un tetto verde consente un risparmio energetico sul condizionamento estivo ed offre una notevole resistenza termica con il conseguente beneficio sul riscaldamento invernale.
I tetti verdi svolgono anche l’importante funzione di ridurre il fenomeno delle isole di calore delle città e il loro impiego contribuisce ad ottenere un significativo vantaggio economico nella gestione energetica dell’edificio e nella gestione globale delle aree urbane.
Il tetto pensile è raccomandato nella promozione di edilizia sostenibile sia perché contribuisce alla riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio, sia perché apporta altri numerosi vantaggi: raffresca l’aria attraverso il lento rilascio di vapore acqueo, riduce la velocità del vento, purifica l’inquinamento urbano, riduce l’anidride carbonica presente nell’aria, filtra l’acqua piovana e le sue impurità, e rilascia lentamente l’acqua piovana assorbita.
Inoltre questo tipo di copertura crea un habitat naturale per insetti e volatili, riduce l’inquinamento da rumore e aumenta la resistenza termica delle coperture.
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