Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul Lavoro: nuova pubblicazione da INAIL

Il testo esamina i risultati di un’analisi sugli indici di infortunio delle imprese che hanno ottenuto la certificazione UNI EN ISO 45001:23 confrontandoli con quelli delle aziende analoghe a livello nazionale

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Da INAIL arriva una nuova pubblicazione, realizzata in collaborazione con Accredia, in materia di certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Il testo esamina i risultati di un’analisi sugli indici di infortunio delle imprese che hanno ottenuto la certificazione accreditata UNI EN ISO 45001:23 per il loro sistema di gestione, confrontandoli con quelli delle aziende analoghe a livello nazionale. Include, inoltre, una serie di approfondimenti su tematiche connesse.

Vediamo di seguito cosa contiene il dossier.

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Elaborazione e Gestione del DVR: carenze ed errori da evitare

Questo testo è un manuale al contrario in quanto non istruisce qualcuno a far qualcosa (nello specifico, un Documento di Valutazione del Rischio) ma, piuttosto, vuole costituire un’ampia “raccolta” di errori, omissioni, carenze e criticità, analizzate e commentate dall’Autore, che molto spesso si riscontrano all’interno di questo fondamentale documento prevenzionistico, così che possa costituire una traccia utile all’estensore del DVR, per non incorrere negli stessi sbagli. Elaborare e gestire nel tempo un DVR “perfetto” non è semplice in quanto la possibilità di commettere un errore di valutazione è molto elevata. L’opera quindi offre al lettore (datore di lavoro, consulenti, tecnici, specialisti, professionisti) uno strumento pratico, operativo e caratterizzato da una grande concretezza che consente la redazione e l’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio in qualsiasi tipo di attività produttiva ed economica in modo completo, professionale, non burocratico, realmente utile per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e “a prova di errore”.Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.

Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024

Indice

L’evoluzione normativa dei Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul Lavoro

L’evoluzione dei Sistemi di Gestione per la salute e la Sicurezza sul Lavoro (SGSL) ha visto una svolta significativa con la pubblicazione della norma UNI EN ISO 45001:2023. Questa normativa rappresenta l’apice di un percorso iniziato negli anni ’90, mirato a integrare obiettivi e politiche per la sicurezza nei sistemi di lavoro e produzione. La sua adozione sottolinea l’importanza di un approccio olistico alla sicurezza, che consideri non solo gli aspetti tecnici ma anche quelli organizzativi e umani.

Un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro è un sistema organizzativo volontario, la storia normativa di tali sistemi nasce con le BS 8800 del 1996, pubblicata dal BSI -British Standard Institute, a cui sono seguite le OHSAS 18001 del 1999, diventate norma inglese nel 2007. In Italia sono rilevanti le Linee guida per un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, note anche come Linee guida UNI INAIL, del 2001. Molto importanti in questo percorso sono state anche le linee guida emesse nel 2001 dall’ILO – International Labour Organization.

Nel marzo del 2018 la norma ISO 45001, recepita anche in Italia dall’Ente nazionale di normazione come UNI ISO 45001:18, apre nuovi scenari per il miglioramento delle politiche di prevenzione. La norma ISO 45001 è uno standard internazionale.

Il ruolo dell’accreditamento

L’accreditamento gioca un ruolo cruciale nell’assicurare l’affidabilità e il riconoscimento internazionale delle certificazioni SGSL. Attraverso un processo di valutazione condotto da enti indipendenti, l’accreditamento conferma che le certificazioni rispettano standard elevati di competenza e imparzialità.

Questo meccanismo di terza parte rafforza la fiducia nelle certificazioni SGSL, promuovendo la loro diffusione tra le aziende che intendono migliorare la gestione della sicurezza.

L’avvento dell’AI e come cambiano i SGSL

Le innovazioni tecnologiche, in particolare l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’Internet of Things (IoT), stanno trasformando i SGSL, rendendoli sempre più efficaci e in grado di prevenire gli infortuni sul lavoro.

L’utilizzo di sensori intelligenti e software basati sull’AI per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di sicurezza rappresenta una frontiera promettente per la prevenzione dei rischi.

Cosa è emerso dal confrontro

L’evoluzione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro riflette un cambiamento culturale profondo verso la sicurezza nei contesti lavorativi. Le aziende che adottano questi sistemi non solo conformano alle normative vigenti ma dimostrano anche un forte impegno verso la tutela dei loro lavoratori, contribuendo a creare una cultura della sicurezza che è fondamentale per il benessere collettivo.

Nel dossier INAIL – Accredia viene riportato l’indice di frequenza e il rapporto di gravità degli infortuni sia per il campione di aziende certificate sia per il campione di aziende non certificate, suddivisi per i grandi gruppi di tariffa Inail ai quali appartengono, e la differenza percentuale calcolata per ognuno di essi. L’esito del confronto mostra una riduzione del 22,6 % per l’indice di frequenza e del 29,2% per il rapporto di gravità dimostrando ancora una volta la bontà dell’approccio gestionale alla salute e sicurezza sul lavoro nel migliorare le prestazioni di sicurezza delle organizzazioni.

Redazione Tecnica

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