Sicurezza scuole, antisismica: a che punto è l’affidamento dei lavori?

I Comuni avranno tempo fino al 31 marzo 2020 per l’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico delle scuole.

Scarica PDF Stampa

Nella Legge di Bilancio 2017 erano stati stanziati 1,058 miliardi di euro provenienti dal Fondo Investimenti da 46 miliardi di euro, per interventi: 1) di adeguamento sismico, 2) di nuova costruzione per la sostituzione degli edifici esistenti se l’adeguamento è impossibile, 3) per ottenere il certificato di agibilità delle strutture, 4) di messa in sicurezza necessari in seguito alle indagini diagnostiche sui solai e sui controsoffitti, 5) per l’adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio previa verifica statica e dinamica dell’edificio.

Sicurezza scuole, nuova scadenza per gli affidamenti

Contestualmente alla Legge di Bilancio 2017, il Miur aveva pubblicato l’elenco dei Comuni beneficiari. Poi, con il DM 1007/2018, sempre il Miur aveva dettato le tempistiche da rispettare per non perdere i fondi assegnati. Era proprio il DM 1007/2018 che stabiliva che l’approvazione dei progetti esecutivi degli interventi e l’aggiudicazione almeno provvisoria dei lavori sarebbe dovuta avvenire entro il 19 agosto 2019.

Ora, il termine per i Comuni per l’affidamento degli interventi di adeguamento sismico e messa in sicurezza nelle scuole slitta al 31 marzo 2020. Infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 471/2019 che proroga il termine per l’affidamento degli interventi che erano stati autorizzati con DM 1007/2017, e prima previsto per il 19 agosto 2019.

Sicurezza scuole, modifica dei piani regionali

Il DM 471/2019, inoltre, modifica in parte i piani relativi alle Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte. Invece, per Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia, nuovi piani, sempre contenuti nel DM 471/2019, sostituiscono integralmente i piani regionali validi in precedenza. Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti possono richiedere l’erogazione dell’anticipazione fino a un massimo del 20% dell’importo di finanziamento concesso ed entro il 31 agosto 2019.

Ti potrebbe interessare

Classificazione della vulnerabilità sismica degli edifici e sisma bonus

Aggiornato alla legge n. 58/2019 (conversione del d.l. 34/2019 c.d. Decreto Crescita) il prontuario si configura come un supporto operativo indispensabile per il professionista nell’analisi e nell’interpretazione della disciplina per la classificazione della vulnerabilità sismica degli edifici (d.m. 65/2017 – attribuzione e miglioramento della classe di rischio) con esempi pratici dettagliati secondo i due metodi previsti dalla normativa: metodo convenzionale e metodo semplificato, senza tralasciare la fase di asseverazione che il progettista deve rilasciare.Il testo evidenzia anche le novità riguardanti gli interventi su edifici esistenti previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (d.m. 17 gennaio 2018) e dalla circolare esplicativa n. 7/2019. Vengono esaminate le procedure di valutazione della sicurezza e della classe di rischio ante e post operam. Oltre agli aspetti tecnici, altrettanto importante è la parte fiscale a cui è dedicato un intero capitolo approfondito e corredato da esempi per l’applicazione del Sisma Bonus.Struttura del prontuarioEdifici esistenti e normativa antisismica nazionale Classificazione del rischio sismico:• Linee guida n. 65/2017• Attribuzione della Classe di Rischio• Miglioramento della Classe di Rischio• Procedura di asseverazioneEsempio di applicazione con metodo convenzionale e metodo semplificato Aspetti fiscali del Sisma Bonus ed esempi pratici

Matilde Fiammelli, Roberto Cornacchia | 2019 Maggioli Editore

24.00 €  19.20 €

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento