Semplificazioni in edilizia: in Gazzetta le norme sui moduli unici

La rivoluzione dei moduli unici semplificati per l’edilizia è a un passo dal giungere: è stato infatti pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il Decreto sulla riforma della PA (dopo più di una settimana di lavori di calibro e cesello su alcuni ribilanciamenti e rimaneggiamenti normativi).

Al suo interno una moltitudine di norme in materia di riforma dell’assetto complessivo della Pubblica Amministrazione, tra cui anche le importanti novità di semplificazione per le procedure e gli adempimenti in edilizia: gli innovativi schemi procedurali consentiranno di sostituire tutti quei moduli che al momento creano una foresta pietrificata di differenziazioni di disciplina tra una regione e l’altra.

Ma andiamo a vedere attraverso quali passaggi si concretizzerà l’avvento dei nuovi moduli unici semplificati nel settore dell’edilizia:

1. In primo luogo entro la data del 31 ottobre 2014 il Consiglio dei ministri dovrà necessariamente adottare l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 comprensiva di linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni, province autonome e autonomie locali, oltre a provvedere alla costruzione del relativo cronoprogramma per applicarle.

2. La Conferenza unificata avrà poi il compito di implementare un’intesa in merito all’adozione della tanto anelata modulistica unificata e standardizzata sull’intero territorio nazionale: l’obiettivo fissato è quello rendere i moduli disponibili ed utili per la presentazione alle Regioni e agli Enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni per edilizia e attività produttive.

Come abbiamo spiegato nelle anticipazioni degli scorsi giorni su queste pagine, saranno due i nuovi moduli unici relativi agli interventi edilizi: inerenti a SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) e permesso di costruire: la finalità che permea la nascita dell’idea è ovviamente quella di accelerare e semplificare queste fondamentali procedure in edilizia e snellire l’iter burocratico dei lavori.

Sarà l’avvento di un nuovo e necessario “esperanto” procedurale capace di creare uniformità ed omogeneità tra gli adempimenti in edilizia lungo tutto il paese? È certamente quello che si auspica con una novità, quella delle semplificazioni in edilizia che si appresta a rivoluzionare (e si spera anche migliorare) le procedure nel settore.

Nei prossimi giorni su Ediltecnico tutte le altre novità in materia di edilizia e ambiente contenute nel Decreto PA e nel Decreto Sviluppo.

Redazione Tecnica

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