Casa a rischio di perdita del panorama? Si possono visionare i progetti del vicino

Secondo il Tar Sardegna il privato può visionare i progetti edilizi del vicino, anche senza l’ipotesi di abusi

Scarica PDF Stampa

Capita di frequente che la crescita di alberi o il sorgere di nuove costruzioni sui terreni confinanti la propria abitazione metta a rischio la visuale disponibilesi può intervenire? E se sì, come?

Secondo il Tar Sardegna il privato che veda minacciato il proprio panorama ha innanzitutto il diritto di visionare i progetti edilizi del vicino, anche senza che ci sia l’ipotesi di abuso edilizio (Sentenza n. 586 10 agosto 2021).

Tutela del panorama, il caso in questione

La questione è stata esaminata dal Tar Sardegna in occasione dell’istanza di accesso agli atti avanzata da un cittadino che vedeva minacciato il panorama della propria abitazione a causa di un imminente intervento edilizio su un terreno adiacente la sua proprietà.

L’esigenza di tutela del panorama è stata ritenuta indipendente dall’edificabilità urbanistica, e a difesa della bellezza della visuale goduta fino a quel momento, il privato ha potuto visionare i progetti edilizi del vicino, anche senza che si ipotizzassero abusi da parte sua.

>> Vuoi rimanere sempre aggiornato? Ricevi le nostre news!

Secondo il Tar, infatti, non appena vi è il sentore che una nuova costruzione possa diminuire la percezione del panorama va chiesto l’accesso agli atti: un ricorso che intervenga successivamente, con la visibilità già compromessa, sarebbe tardivo. La regola generale è quindi quella di garantire subito l’accesso agli atti, per favorire la partecipazione e assicurare imparzialità e trasparenza.

In caso dalla visione dei progetti emergano illegittimità (per quanto riguarda, ad esempio, altezze e cubature), sarà possibile contestare la costruzione con un ricorso, da presentare necessariamente entro 60 giorni dalla conoscenza del progetto.

Ad ogni modo, in assenza di abusi, si può tutelare il panorama impedendo la costruzione altrui solo se esiste una servitù di veduta tra due fondi (>> leggi anche Il diritto di veduta può incrinare il rapporto di vicinato). Se manca il titolo di servitù altius non tollendi (di non costruire “più in alto”), il vicino con apposito titolo edilizio può costruire e può piantare alberi di alto fusto (purché rispetti le distanze previste dal codice civile >> qui trovi un approfondimento sulle distanze tra piante e confini).

Consigliamo:

Il Testo Unico dell’Edilizia: attività edilizia e titoli abilitativi dei lavori

Il T.U.E. ha subito, negli anni, una serie di modifiche radicali.  L’opera, abbinando il dovuto rigore ad un taglio operativo, permette di individuare, per ogni singolo articolo, la norma e la giurisprudenza vigente tempo per tempo. Ciò risulta particolarmente utile, per esempio, ove sia necessario verificare il rispetto delle norme vigenti in un dato arco temporale al fine di stabilire la regolarità del manufatto (elemento peraltro necessario per poter godere dei Superbonus fiscali). L’opera è indirizzata ai professionisti tecnici costretti a confrontarsi quotidianamente con norme di difficile interpretazione anche per gli esperti. Il manuale esamina dettagliatamente la prima parte del Testo Unico dell’edilizia (articoli 1-51) focalizzata sull’attività edilizia e sui titoli abilitativi e presenta una serie di peculiarità che la differenziano da lavori analoghi:- ogni articolo presenta il testo vigente e la versione storica, indicando la norma intervenuta;- gli articoli sono arricchiti da un commento e da oltre 2.000 riferimenti giurisprudenziali;- la giurisprudenza riporta: il riferimento (organo giudicante, Sezione, data e numero), un titolo per orientare il lettore e la massima. Il testo del codice è aggiornato con oltre 35 provvedimenti legislativi a partire dalla legge Lunardi fino al decreto Semplificazioni. In appendice sono presenti le c.d. definizioni standardizzate e il quadro dei principali lavori edilizi secondo la riforma Madia.   Donato Palombellasi è laureato in Giurisprudenza (laurea quadriennale) con il massimo dei voti e plauso della commissione, discutendo una tesi in Diritto amministrativo. Ha un Master per Giuristi d’Impresa ottenuto presso l’Università di Bologna con specializzazione in opere pubbliche; successivamente ha seguito numerosi corsi specialistici su temi giuridici, economici e finanziari. Ha acquisito esperienza ultra trentennale nel Diritto immobiliare, prima all’interno di studi professionali e poi in aziende operanti nel settore edile-immobiliare. Collaboratore storico di numerose testate specialistiche di rilevanza nazionale, partecipa al comitato scientifico di alcune riviste giuridiche. È autore di numerose opere in materia di Edilizia, Urbanistica, Tutela del consumatore in ambito immobiliare, Contrattualistica immobiliare e Condominio presenti presso le principali biblioteche universitarie e dei Consigli regionali.

Donato Palombella | 2021 Maggioli Editore

49.00 €  39.20 €

Gli abusi edilizi

La linea di demarcazione tra un’opera edilizia legittima e una abusiva è spesso di dubbia determinazione: errare nell’individuare la fattispecie o il relativo procedimento può portare a gravi conseguenze giuridiche e giudiziarie, talvolta penali. Questa apprezzatissima Guida, aggiornata con il “Glossario di edilizia libera”, che riporta un elenco esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, con i decreti SCIA 1 e SCIA 2 e con l’autorizzazione paesaggistica semplificata, dopo un’approfondita analisi delle tipologie edilizie, si sofferma sulla vincolistica, ossia quel sistema invisibile di vincoli che spesso si sovrappongono sullo stesso territorio per varie ragioni, la quale svolge un ruolo di primo piano nell’individuare, a parità di opera, quale atto abilitativo occorrerà conseguire e quali differenti conseguenze vi saranno, in caso di abuso, sul fronte penale e su quello della sanabilità. A tale proposito, il volume approfondisce anche i punti di contatto fra abusi edilizi, condono edilizio, accertamento di conformità e sanatoria giurisprudenziale. Completa di un ricco Formulario tecnico-legale, riportato anche online per la personalizzazione e la stampa e un Massimario delle più recenti sentenze in materia.Emanuele Montini, come avvocato si è specializzato nel settore edilizio-urbanistico e dell’ambiente. Consulente e docente presso diversi enti pubblici e privati, è stato vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune di Roma, Capo Ufficio Legislativo di un organo parlamentare e Segretario Generale di Italia Nostra. 

Emanuele Montini | 2018 Maggioli Editore

52.00 €  41.60 €

Immagine: iStock/vuk8691

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento