Nell’edilizia contemporanea, il recupero delle strutture in calcestruzzo armato rappresenta sempre più una sfida tecnica e progettuale. Gli effetti del degrado e del passare del tempo e le conseguenze di eventi eccezionali, come i terremoti, hanno portato allo sviluppo di tecniche e prodotti di ripristino e di rinforzo sempre più evoluti, con l’obiettivo di prevenire o limitare i potenziali meccanismi di collasso strutturale.
Tra le soluzioni più efficaci per le strutture in calcestruzzo armato si distinguono i rinforzi con materiali compositi FRP (Fibre Reinforced Polymer) e l’impiego di calcestruzzi fibrorinforzati ad alte prestazioni (HPC) di tecnologia FRC (Fibre Renforced Concrete). Entrambe le tecnologie consentono di incrementare la resistenza meccanica ai carichi statici e dinamici degli elementi rinforzati in maniera localizzata tramite interventi rapidi e poco invasivi, minimizzando l’incremento di massa e rigidezza originarie della struttura.
Prima di intervenire con qualsiasi tecnica di rinforzo è, però, indispensabile ripristinare l’integrità degli elementi strutturali ammalorati. Vediamo come.
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Il ripristino degli elementi strutturali
Il ripristino non è solo una fase preparatoria, ma è una condizione necessaria per garantire la continuità meccanica del supporto e la corretta adesione dei materiali di rinforzo. Il processo prevede:
- la preparazione del supporto tramite la rimozione del calcestruzzo degradato e la sua pulizia accurata, fino a ottenere una superficie solida e ruvida, con asperità non inferiori a 5 mm;
- la protezione delle armature esposte con malta cementizia anticorrosiva (Mapefer 1K Zero);
- la ricostruzione volumetrica con malte strutturali ad alte prestazioni.
L’offerta Mapei per il ripristino del calcestruzzo
Mapei ha sviluppato una linea completa di prodotti per il ripristino delle strutture in calcestruzzo, studiata appositamente per gli interventi su tutte le tipologie di edifici. L’offerta spazia da prodotti tissotropici a prodotti colabili, con differenti tempi di presa e per differenti spessori di applicazione, adattandosi alle varie esigenze progettuali e di cantiere che possono presentarsi.
Tra i prodotti di più recente sviluppo c’è Planitop Rasa & Ripara R4 Extra Zero, l’evoluzione della tecnologia Mapei nel campo del ripristino strutturale. Si tratta di una malta cementizia tissotropica fibrorinforzata, a presa semi-rapida e a ritiro compensato, studiata per garantire prestazioni superiori e una maggiore flessibilità applicativa.

La presa semi-rapida permette maggior tempo di lavorabilità, quindi il nuovo prodotto è ideale per il ripristino anche di ampie superfici, soprattutto nelle stagioni più calde, senza precludere la possibilità di essere impiegato anche durante tutto l’arco dell’anno. Può essere applicato in uno spessore compreso tra 3 e 40 mm in una sola mano, ed è indicata per la regolarizzazione di difetti e il ripristino di superfici in calcestruzzo.
Grazie alla sua finitura civile fine, conferisce un eccellente aspetto estetico ed è direttamente pitturabile, senza necessità di ulteriori trattamenti. Planitop Rasa & Ripara R4 Extra Zero è conforme alla EN 1504-3 per le malte da ripristino strutturali di classe R4 e alla EN 1504-2 per i sistemi di protezione delle superfici in calcestruzzo.

Altre malte strutturali con diversa reologia o tempo di presa, utili per soddisfare tutte le esigenze di cantiere, sono i prodotti:
- Planitop Rasa & Ripara R4 Zero: malta tissotropica a presa rapida, di classe R4, ideale per ripristino e rasatura di elementi in calcestruzzo. Conforme alla EN 1504-3 per le malte da ripristino strutturali di classe R4 e alla EN 1504-2.
- Mapegrout Ripara Facile Zero: malta tissotropica strutturale a presa normale, formulata per il ripristino di strutture soggette anche ad aggressione solfatica. Applicabile manualmente o con macchina a miscelazione continua, è conforme alla EN 1504-3 per le malte da ripristino strutturali di classe R4.
- Mapefill Zero: malta colabile strutturale ideale per ancoraggi di precisione e ripristini. Risponde ai requisiti minimi richiesti dalla EN 1504-6, relativa all’ancoraggio delle armature d’acciaio e quelli richiesti dalla EN 1504-3 per le malte da ripristino strutturali di classe R4.



Tutti questi prodotti fanno parte della linea Zero, l’innovativa gamma Mapei che comprende oltre 200 soluzioni per l’edilizia a emissioni di CO₂ completamente compensate. Attraverso il lavoro dei propri laboratori di ricerca, Mapei si impegna a sviluppare soluzioni tecniche ad alte prestazioni che riducano l’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dimostrando che è possibile coniugare innovazione, durabilità e responsabilità ambientale. Le emissioni residue sono compensate tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati, a sostegno di progetti di protezione delle foreste.
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