Quinto Conto Energia, GSE pubblica graduatoria impianti fotovoltaici

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE – www.gse.it) ha pubblicato la graduatoria degli impianti fotovoltaici iscritti al 1° Registro del Quinto Conto Energia, in posizione tale da rientrare nei limiti di costo, formata sulla base dei dati e delle dichiarazioni rese dai Soggetti Responsabili ai sensi del DPR 445/2000 (Elenco A). Disponibile anche l’elenco degli impianti esclusi.

Una precisazione da parte del GSE: l’accesso in graduatoria non garantisce di ottenere gli incentivi. Il raggiungimento di questo obiettivo rimane infatti subordinato alla verifica del rispetto degli altri requisiti previsti dal Decreto e dal quadro normativo di riferimento e alla verifica dell’assenza delle condizioni ostative di cui agli articoli 23 e 43 del D.lgs. 28/2011.

Visto e considerato che non è stato raggiunto il limite di costo di 140 milioni di euro previsto dal Decreto, e visto che non è stato rilevato l’ordinamento basato sui criteri di priorità dallo stesso individuati, gli impianti ammessi in graduatoria sono elencati in ordine alfabetico e suddivisi in impianti in esercizio alla data di presentazione della richiesta di iscrizione al Registro e impianti non in esercizio.

Il GSE ha pubblicato un secondo elenco, Elenco B, quello degli impianti esclusi dalla graduatoria in quanto carenti dei requisiti necessari.
Per gli impianti ammessi in graduatoria come “impianti in esercizio”, decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria il termine di 15 giorni solari entro cui il Soggetto Responsabile è tenuto a far pervenire al GSE la richiesta di concessione della tariffa incentivante. Decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria il termine di un anno entro cui l’impianto deve entrare in esercizio anche per gli impianti ammessi in graduatoria come “impianti non in esercizio”, a pena di decadenza dal Registro. La cessione dell’impianto o dell’iscrizione al Registro a esso riferita, effettuata in data precedente alla data di entrata in esercizio dell’impianto stesso, causa la decadenza dalla graduatoria.