L’utilizzo del PRFV per la progettazione e la costruzione di ambienti di lavoro innovativi

L’utilizzo del materiale composito PRFV sta diventando sempre più strategico per la progettazione e costruzione di ambienti di lavoro efficienti. Vediamo le sue caratteristiche e come è stato impiegato per il progetto “CAPSULA”

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L’utilizzo del materiale composito PRFV (Poliestere Rinforzato con Fibre di Vetro) sta diventando sempre più strategico per l’industria, anche nella progettazione e costruzione di innovativi ambienti di lavoro, efficienti e dal design innovativo.

Vediamo le sue caratteristiche e come è stato impiegato per realizzare la cabina di controllo CAPSULA (Controllo Avanzato Pressa, Sala Unità Lavorativa, Almag), un innovativo progetto di design industriale nato dalla collaborazione tra A.L.M.A.G. SPA, XPLAB e P-TREX.

In questo articolo invece abbiamo visto come è stato usato il PRFV per la struttura del sistema di copertura dei canali di irrigazione tramite pannelli fotovoltaici

Il design della cabina è a cura di XPLAB per Almag spa, e consiste nella realizzazione di una struttura all’avanguardia: si tratta di una cabina di controllo con sistema avanzato integrato nell’ambiente di lavoro degli operatori, utilizzando le tecnologie più innovative ed i materiali più avanzati, tra cui in particolare i profili pultrusi in PRFV di P-TREX.

Esteticamente curata e dal layout esterno avveniristico, la struttura doveva garantire agli addetti al controllo la massima visibilità delle linee di produzione, in particolare dal piano superiore, adibito a sala riunioni, si doveva avere una visuale completa su tutta la fabbrica.

Attraverso dispositivi di controllo delle luci e dell’aria e un sistema di isolamento acustico fatto da pannelli in profili pultrusi doveva essere assicurato il comfort degli operatori, creando un ambiente di lavoro avanzato e più efficiente rispetto alle tradizionali gabbie prefabbricate.

Il servizio di progettazione di P-TREX si è concentrato su tre livelli di intervento:

  • agire su una struttura con un telaio già esistente;
  • installare una nuova soluzione in uno spazio in cui la possibilità di movimentazione era limitata;
  • garantire armonia tra la libertà di visuale in un complesso layout geometrico.

La progettazione e la verifica di tutti gli elementi costituenti la struttura si è basata sulla normativa tecnica nazionale, prendendo in considerazione le azioni di tipo statico e sismico che gravano sulla stessa.

La soluzione P-TREX: struttura mista acciaio-PRFV

La struttura portante dell’opera è di tipo misto, acciaio-PRFV. Il progetto prevede uno schema statico della struttura rappresentato da un telaio con controventi. La scelta, perciò, di adottare una tipologia costruttiva ibrida è dovuta alle esigenze della committenza di avere una struttura che si sviluppasse su due piani di altezza (altezza totale di 6,50 m) e che tre fronti della stessa risultassero privi di elementi eccessivamente ingombranti che intralciassero la vista verso l’esterno della cabina.

Al piano rialzato (+0,70 m dalla pavimentazione industriale esistente) è presente la cabina di controllo, mentre al piano superiore (+3,60 m dalla pavimentazione industriale) una sala riunioni. La sagoma della superficie impalcata al primo piano è maggiore rispetto a quella del piano terra; in particolare, sul fronte della cabina, è presente uno sbalzo che consentirà in seguito la predisposizione al piano terra di infissi inclinati la cui forma riduce in maniera considerevole i riflessi.

Vista la necessità di garantire libertà di visuale agli operatori dall’interno della cabina di controllo verso l’esterno, si è deciso di utilizzare montanti in acciaio di sezione tubolare, soprattutto verso il fronte della struttura; tali tubolari rettangolari sono di dimensioni contenute al fine di ridurre l’impatto visivo.

Gli impalcati sono realizzati interamente in PRFV con travi accoppiate con traversi per garantire la massima stabilità; all’intradosso dei solai sono presenti dei controventi di piano, mentre lo sbalzo sul fronte è sostenuto da tiranti in PRFV. Il piano di calpestio è stato realizzato con pannelli in alluminio autoportanti che saranno vincolati direttamente sulla struttura in PRFV.

Il meccanismo resistente alle azioni orizzontali della struttura è fornito dai controventi in acciaio posizionati al piano superiore e dalla parete controventata a tutta altezza sul retro della cabina realizzata in PRFV. I collegamenti tra gli elementi in questione sono stati realizzati mediante piastre metalliche in acciaio S275 e le unioni bullonate in acciaio zincato.

Una nota particolare merita essere dedicata agli interni della cabina di controllo: dotata di console computerizzata e di grande visibilità dai vetri, era necessario avere un ambiente interno il più scuro possibile. Perciò, i profili pultrusi interni sono stati forniti in pasta nera opaca per enfatizzare il contrasto con l’esterno e quindi aumentare la visibilità.

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I benefici del PRFV: leggerezza, modularità, durabilità

La leggerezza del PRFV, le sue eccellenti proprietà meccaniche e la facilità di installazione, hanno permesso di poter progettare e realizzare il piano superiore e garantire il sostegno allo sbalzo: quindi rendere questo progetto innovativo anche dal punto di vista strutturale.

Il materiale in PRFV è caratterizzato da leggerezza e modularità, che sono solo due tra i benefici principali del suo utilizzo, sia come unico protagonista sia quando viene abbinato a materiali tradizionali in una struttura ibrida. Grazie a questi vantaggi, la facilità di posa è garantita, così come i tempi e i costi. Nonostante le notevoli dimensioni, la struttura è stata installata in poche ore.

Un altro vantaggio significativo nel lungo periodo, che diventa uno dei fattori più importanti dal punto di vista economico, è che i manufatti vantano alta resistenza alla corrosione e non richiedono manutenzione. A differenza dei materiali tradizionali non è necessario effettuare nessuna verniciatura interna/esterna periodica e continui studi e test effettuati hanno permesso di stabilire che l’invecchiamento di questo materiale è minimo. Rispetto ad una struttura realizzata interamente in materiali tradizionali quali l’acciaio, i manufatti in PRFV si distinguono per la loro durabilità nel tempo.

Per ulteriori informazioni
p-trex.it
info@p-trex.it

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