La Riforma del Condominio è legge! Con l’approvazione del testo ieri sera in Senato saranno presto esecutive le nuove regole per la convivenza condominiale (scarica il testo di legge della Riforma del Condominio). Tra i cambiamenti che apporterà il testo nuove regole per gli animali d’appartamento, il riscaldamento centralizzato e nuove norme per le dispute tra vicini.
In attesa di un post di approfondimento dettagliato sulle novità, ecco in sintesi quali saranno i cambiamenti che porterà la Riforma del Condominio.
Distacco dal riscaldamento centralizzato
I condomini potranno staccarsi dal sistema di riscaldamento centralizzato, a condizione però che vi siano delle ricadute a carico degli altri condomini (perdita di efficienza dell’impianto o aggravio nei costi di gestione). Il distacco sarà possibile anche e solo nelleventualità che sorgano oggettivi problemi tecnici dell’impianto centralizzato comune, che non siano stati risolti dal condominio nell’arco di un’intera stagione di riscaldamento
Animali domestici
Confermato il divieto di porre regole condominiali che restringono o limitano la possibilità per i condomini di detenere animali domestici nel proprio appartamento
Spese per scale e ascensori
Le spese di gestione per la manutenzione di scale e ascensori (pulizia, manutenzione, energia elettrica) sarà basato al 50% in base ai millesimi di proprietà posseduti e per il restante 50% in funzione del piano in cui si abita.
Assemblea di condominio
La Riforma del Condominio sancisce che la seconda convocazione dell’assemblea richieda, per essere valida, almeno 1/3 dei condomini e 1/3 dei millesimi. Le delibere prodotte in assemblea potranno essere contestate solo dai condomini assenti, dissenzienti o astenuti.
Impianti a energia rinnovabile
500 millesimi e la maggioranza degli intervenuti all’assemblea sarà il minimo richiesto per deliberare l’installazione di impianti energetici alimentati a energie rinnovabili a servizio dell’intero fabbricato. Gli impianti rinnovabili a servizio di un solo appartamento sono sempre consentiti, purché sia mantenuto il decoro architettonico complessivo.
Destinazione d’uso delle parti comuni
Sarà possibile (richiesta la maggioranza con l’80% dei condomini e dei millesimi) modificare le parti comuni del condominio, per esempio fabbricando dei box per le auto o installando caldaie e motori a cogenerazione nei locali sotterranei comuni.
Amministratore di condominio
Definiti con la Riforma del Condominio anche le caratteristiche che deve possedere l’amministratore dello stabile. Obbligatorio un diploma di scuola media superiore e la stipula di una polizza di Responsabilità Civile Professionale. Questi obblighi decadono se l’amministratore ha già svolto questa attività per almeno un anno nell’ultimo triennio. Stessa facilitazione anche se il ruolo di amministratore è ricoperto da un condomino: in questo caso potrà evitare anche di stipulare la RC professionale e frequentare il corso di formazione iniziale (con relativo aggiornamento periodico).
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