Nuovo Codice della Strada: le novità in materia di progettazione infrastrutture stradali

Tra le diverse modifiche al Codice della Strada ci sono alcune che pongono particolare attenzione alla progettazione delle infrastrutture stradali, focalizzandosi su aspetti che migliorano la sicurezza, soprattutto per gli utenti vulnerabili (pedoni, ciclisti, persone con disabilità). Ecco quali sono

Il nuovo Codice della Strada è legge, con l’approvazione definitiva da parte dell’Aula del Senato. Il testo introduce significative modifiche e nuove regole per la circolazione stradale.
 
Il provvedimento si compone di due sezioni: la prima è dedicata alle modifiche specifiche al Codice della Strada (Titoli I, III e IV) e alla normativa extra-codice, in particolare per la regolamentazione della micromobilità; la seconda riguarda una delega al Governo per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale. 

Tra le principali novità, rientrano le nuove norme per la progettazione delle infrastrutture stradali, regolamenti per l’uso di monopattini elettrici e altri mezzi di micromobilità, oltre all’adozione di criteri più rigidi per l’applicazione delle sanzioni.

Vediamo nello specifico quali sono le novità che interessano la progettazione delle infrastrutture stradali.

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Indice

Criteri per la progettazione delle infrastrutture stradali

Le modifiche al Codice della Strada pongono particolare attenzione alla progettazione delle infrastrutture stradali, focalizzandosi su aspetti che migliorano la sicurezza, soprattutto per gli utenti vulnerabili (pedoni, ciclisti, persone con disabilità). Ecco i principali punti.

  • Spazi ciclabili (art.15)
    • Progettazione di piste ciclabili, corsie ciclabili e zone ciclabili con priorità per i velocipedi. Questi spazi devono essere chiaramente delimitati e segnalati.
    • Introduzione della “zona di attestamento ciclabile”, ovvero un tratto di carreggiata compreso tra due linee di arresto, destinato all’accumulo e alla manovra dei velocipedi in attesa di via libera.
  • Sicurezza degli attraversamenti pedonali (art.18)
    • Viene consentita l’installazione di semafori dotati di guide tattili e segnali acustici per facilitare la mobilità delle persone con disabilità visiva.
  • Zone a traffico limitato (ZTL) e limitazioni territoriali (art.25)
    • Istituzione di ZTL territoriali, con particolare attenzione a zone di rilevanza culturale, paesaggistica o naturalistica. Queste aree devono essere progettate per garantire sicurezza stradale e minimizzare l’impatto del traffico veicolare.

Sistemi di controllo automatico per la sicurezza

Per migliorare il controllo e l’applicazione delle normative stradali, vengono introdotti e regolamentati i sistemi di rilevamento automatico, soprattutto per accertare violazioni legate alla velocità e alla sicurezza della circolazione. Di seguito alcuni dei principali interventi.

  • Rilevazione automatica delle violazioni (art. 10)
    • Viene promossa l’installazione di dispositivi di rilevamento automatico per velocità eccessiva, passaggio con semaforo rosso, infrazioni relative alla sosta, alla circolazione senza assicurazione e a limitazioni di accesso. Tali dispositivi devono essere omologati e dotati di sistemi di registrazione certificati, in grado di validare le immagini raccolte come prova legale.
  • Impiego dei dati raccolti dai dispositivi automatici (art.10)
    • I dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni possono accertare contemporaneamente due o più violazioni. Le immagini raccolte da dispositivi approvati o omologati possono essere usate dalle autorità competenti per verificare, confrontandole con banche dati esterne, anche altre violazioni del Codice della Strada non specificamente previste per quei dispositivi.
  • Rilevamento della velocità media in ambito nautico (art. 11)
    • Per la protezione della Laguna di Venezia e delle sue vie d’acqua, viene introdotto l’uso di strumenti per il rilevamento della velocità media dei veicoli nautici. Le apparecchiature devono essere omologate o approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Novità sulla segnaletica e sui pannelli

Il nuovo Codice della Strada introduce importanti modifiche in materia di segnaletica e pannelli stradali, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la comunicazione visiva per gli utenti della strada. Di seguito alcune delle novità introdotte.

  • Pannelli a messaggio variabile con valore prescrittivo (art. 21)
    • Questi dispositivi devono essere dotati di sistemi di controllo a distanza in grado di certificare il loro funzionamento (accensione, spegnimento e modifica dei messaggi), garantendo che i dati raccolti siano sincronizzati con il tempo coordinato universale (UTC). Sono destinati esclusivamente a fornire indicazioni di pericolo, prescrizioni o informazioni utili alla guida, relative alla strada o agli itinerari correlati. Nei comuni turistici è consentito l’uso di lingue straniere per i messaggi informativi.
  • Sicurezza nei passaggi a livello (art. 17)
    • Introduzione obbligatoria di dispositivi luminosi a doppia luce rossa lampeggiante e segnali acustici nei passaggi a livello privi di barriere, specialmente in caso di visibilità insufficiente.
  • Segnaletica per la circolazione contromano (art. 22)
    • Viene previsto un nuovo decreto ministeriale per definire modalità, tempi e caratteristiche della segnaletica obbligatoria da installare nei punti a rischio di imbocco contromano sulle strade a doppia carreggiata.
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Redazione Tecnica

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