La delibera CIPE 4 aprile 2019, n. 15 (“Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Patti per lo sviluppo delle Città metropolitane del Mezzogiorno. Assegnazione risorse al Piano straordinario asili nido”), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019, dispone l’assegnazione di 21 milioni di euro alle città metropolitane del Mezzogiorno. Per ogni città metropolitana 3 milioni di euro, a integrazione dei rispettivi Patti per lo sviluppo. La dotazione finanziaria, data dalla somma del Patto per lo sviluppo più il nuovo fondo, è quindi rideterminata così:
- Reggio Calabria: 136 milioni di euro;
- Napoli: 311 milioni di euro;
- Bari: 233 milioni di euro;
- Cagliari: 171 milioni di euro;
- Catania: 335 milioni di euro;
- Messina: 335 milioni di euro;
- Palermo: 335 milioni di euro.
Come verranno assegnati i fondi?
L’assegnazione delle risorse a ciascuna città avverrà di fatto con un atto, aggiuntivo a ciascun Patto per lo sviluppo, sottoscritto anche dal Sindaco, oltre che dal Ministro per il Sud, entro il 31 dicembre 2019.
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Caratteristiche dell’atto aggiuntivo: i progetti
L’atto aggiuntivo conterrà la presentazione di specifici progetti per la realizzazione di asili nido sul territorio del comune capoluogo. I progetti, per essere inseriti nell’atto aggiuntivo, dovranno essere trasmessi entro e non oltre il 30 novembre 2019. Dovranno essere corredati di schede tecniche relative a: soggetto attuatore, modalità di attuazione, fonti finanziarie che concorrono alla realizzazione e cronoprogramma finanziario e procedurale dell’opera.
Le modalità attuative e di monitoraggio degli interventi saranno svolte come da delibera CIPE n. 25 del 2016 e successiva circolare del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1 del 2017.
La mancata stipula dell’atto aggiuntivo entro il 31 dicembre 2019, comporta la revoca dell’assegnazione in oggetto. Le risorse eventualmente revocate torneranno nella disponibilità della Cabina di regia FSC che ne disporrà la successiva riprogrammazione.
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