È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 56 del 14 luglio 2014 l’Accordo tra il Governo e le Regioni che istituisce il Modello Unificato per il permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività, la c.d. SCIA.
In pratica un modello unico per tutta Italia, anche se le Regioni avranno la possibilità di adeguare il Modello Unico per il permesso di costruire in base alle specifiche normative regionali sull’edilizia.
Le modifiche potranno essere fatte solo nei quadri del Modello Unificato individuati come “Variabili”.
A loro volta anche i Comuni dovranno adeguare la modulistica in uso sulla base del Modello Unificato.
Anatomia del Modello Unificato per il permesso di costruire
Il modello pubblicato in Gazzetta Ufficiale è composto di 57 pagine ed è suddiviso in varie sezioni:
1a. Richiesta di permesso di costruire
2a. Soggetti coinvolti
3a. Relazione tecnica di asseverazione
1b. Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
2b. Soggetti coinvolti
3b. Relazione tecnica di asseverazione
Scarica il PDF con il Modello Unificato per il permesso di costruire
Scarica il PDF con il Modello Unificato per la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
Proprio stamane a firma di Marco Brezza è stato pubblicato un lungo articolo dedicato al tema delle semplificazioni in edilizia e all’introduzione del Modello Unificato per il permesso di costruire. Su tratta di una vera rivoluzione o è solo presunta?
Pur accogliendo con favore una riforma delle procedure amministrative relative all’edilizia, il dubbio che proviene dalle libere professioni tecniche è che il nuovo approccio si discosti dalle prescrizioni per favorire l’indirizzo prestazionale; un po’ come già si sta facendo con la riforma della normativa riguardante la prevenzione incendi (approccio prestazionale e non prescrittivo).
Leggi l’articolo di Marco Brezza Permesso di costruire: la rivoluzione (presunta?) dei moduli unici
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