Inquinamento acustico, i Comuni non possono derogare alla legge dello Stato

Il TAR Marche, Ancona, Sez. I, con sentenza del 3 luglio 2014, n. 662 ha accolto il ricorso presentato da privati avverso l’ordinanza dirigenziale con cui il Comune ha autorizzato lo svolgimento di attività di diffusione sonora e intrattenimento musicale in deroga permanente ai limiti di emissione acustica di cui al d.P.C.M. 14 novembre 1997 (Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore), così come stabilito dal regolamento comunale.

Si tratta di un argomento estremamente delicato su cui è stato pubblicato un manuale completo (con software professionale allegato) dedicato alle amministrazioni comunali intitolato Impatto Acustico. Mentre sulla risoluzione delle controversie per inquinamento acustico e rumori molesti è disponibile il lavoro dell’ing. Giorgio Campolongo: Il rumore del vicinato nelle controversie giudiziarie.

Il Tribunale, riprendendo quanto già stabilito in precedenza in altra sede, ricorda come “l’art. 6, comma 1, lett. h), della l. n. 447/1995 consente deroghe ai valori limite di cui al precedente art. 2, comma 3, solo per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo ovvero mobile, e non in relazione ad attività di intrattenimento che si svolgono per tutto l’anno”.

Viene poi sottolineato dal tribunale amministrativo della Regione Marche, che analoga previsione è contenuta nella legge regionale emanata in materia. In conclusione, “la disciplina della legge n. 447/1995, afferendo alla materia della tutela della salute, va qualificata come normativa di principio inderogabile dalle Regioni (e quindi anche dagli enti locali sub-regionali)”, con la conseguenza che “la deroga prevista dall’art. 11 del Regolamento comunale non appare sorretta da alcuna base normativa”.

Soluzioni progettuali per l’isolamento acustico degli edifici

Questo manuale si propone quale strumento di semplice e veloce consultazione per la definizione di soluzioni progettuali volte ad eliminare e, ove impossibile, a ridurre il rumore all’interno degli edifici. L’intento è quello di fornire uno strumento che possa essere di ausilio al progettista chiamato ad affrontare oggi il tema della progettazione di un edificio, nonché per coloro che partecipano all’esecuzione dei lavori in edilizia, quali direttori dei lavori, collaudatori, accertatori, fornendo un utile supporto alle verifiche di conformità in materia di isolamento acustico. Il manuale affronta, con taglio esplicativo e indicazioni progettuali ed esecutive: l’isolamento dal rumore trasmesso per via aerea, l’isolamento dal rumore d’urto e calpestio, la protezione dai rumori impiantistici, nonché la correzione acustica dei locali. Vengono quindi presentate le specifiche tecniche di capitolato ed un elenco dei prodotti presenti sul mercato da utilizzarsi per i diversi tipi di interventi. Corinne Bonnaure, ingegnere, tecnico competente in acustica ambientale, responsabile del settore acustica di eOS srl, autore di pubblicazioni in materia.

Corinne Bonnaure | 2012 Maggioli Editore

Paolo Costantino

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