Il Salva-Casa in pillole: da ANCE una tabella riassuntiva e la nota tecnica di commento

ANCE ha realizzato una tabella riassuntiva ed una nota tecnica di commento dove vengono messe in evidenza le nuove misure del Salva-Casa. Ecco un riepilogo sulle novità in vigore dal 30 maggio 2024

Il Decreto Salva-Casa è in vigore dal 30 maggio 2024. Con la pubblicazione in Gazzetta vengono introdotte nuove misure che modificato il Testo Unico dell’Edilizia.

Cosa cambia? Quali sono le principali novità?

ANCE ha realizzato un’utile tabella riassuntiva ed una nota tecnica di commento dove vengono messe in evidenza le nuove misure in materia di: edilizia libera, stato legittimo, tolleranze cambi d’uso, accertamento di conformità, alienazione immobili abusivi, strutture amovibili temporanee realizzate durante il periodo di emergenza Covid-19.

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Decreto Salva Casa: commento, guida e riflessioni tecnico-giuridiche

Questo eBook è un manuale pratico di rapida consultazione e approfondimento sulle verifiche da effettuarsi nelle fasi preliminari progettuali di interventi edilizi su edifici esistenti: procedure edilizie, verifica della conformità, analisi vincolistiche, pianificazione delle complessità, individuazione delle criticità. Il presente testo, di commento e approfondimento del decreto n. 69/2024 (c.d. Decreto Salva Casa) convertito dalla legge n. 105/2024, è scritto a quattro mani da Andrea di Leo, avvocato esperto di diritto amministrativo, con particolare riguardo all’ambito urbanistico-edilizio ma non solo, e da Marco Campagna, tecnico appassionato della teoria ma anche e soprattutto della pratica delle procedure amministrative: insieme, sviluppano il presente testo che vuole dare al lettore una visione del decreto che sia più ampia possibile, sia per quanto attiene l’ambito più strettamente pratico, ma senza dimenticare che, in Italia, ogni istanza edilizia, anche quella che può apparire più semplice, è in verità sovrastata da un grande insieme di norme che vegliano sui più disparati ambiti. Marco CampagnaArchitetto libero professionista. Nel corso degli anni ha avuto modo di approfondire i temi dell’urbanistica applicata agli interventi edilizi, sia svolgendo pratiche in prima persona, sia operando come consulente o come perito, sia per conto di privati che per società, eseguendo parallelamente progettazioni e direzioni lavori per diversi interventi di recupero e di valorizzazione immobiliare. È attualmente componente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, formatore e docente in svariati corsi di aggiornamento e approfondimento professionale presso il medesimo Ordine e presso altre realtà. Andrea Di LeoAvvocato, opera nel diritto amministrativo, con particolare riferimento ai settori dell’urbanistica e dell’edilizia, anche in relazione ai profili vincolistici. Si occupa, inoltre, dei profili regolatori ed amministrativi relativi a ricettività, commercio e somministrazione, di appalti pubblici nonché dei profili amministrativi e regolatori dei settori innovativi (startup, sharing economy, mobilità e trasporti). Svolge attività di docenza (nell’ambito di Master Universitari) e formazione. È Membro della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti e Co-founder di Legal Team.

Marco Campagna, Andrea Di Leo | Maggioli Editore 2024

Indice

La tabella riassuntiva e la nota tecnica di commento ANCE

Ecco un breve riepilogo su cosa prevede il Salva-Casa. La tabella riassuntiva e la nota tecnica di commento ANCE sono scaricabili a fine paragrafo.

Edilizia libera – Riconosciuta la possibilità di chiudere porticati con strutture VEPA (Vetrate Panoramiche Amovibili), rendendo così più semplici gli interventi per migliorare gli spazi abitativi senza necessità di permessi edilizi. Consentita inoltre, in edilizia libera, l’installazione di opere destinate per la protezione dal sole o da agenti atmosferici.

Verifica dello stato legittimo – La verifica dello stato legittimo di un immobile è stata semplificata. Ora può essere comprovata non solo dal titolo che ha legittimato l’ultimo intervento edilizio, ma anche da tutti i titoli rilasciati in sanatoria, a condizione che siano state pagate le relative sanzioni. Inoltre, le dichiarazioni del tecnico sulle tolleranze costruttive sono accettate come prova.

Tolleranze costruttive
– Per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024, la tolleranza costruttiva è stata riparametrata. La soglia del 2% è stata adattata in funzione della superficie utile dell’unità immobiliare, variando dal 2% al 5%. In questi casi, se l’immobile è soggetto a vincolo paesaggistico, non è necessaria l’autorizzazione paesaggistica. Sono state specificate anche alcune casistiche rientranti nelle tolleranze geometriche. È importante notare che queste tolleranze non devono limitare i diritti dei terzi e eventuali limitazioni devono essere verificate dal tecnico.

Cambi d’uso – Il cambio d’uso senza opere all’interno della stessa categoria funzionale (cambio “orizzontale”) è sempre consentito mediante SCIA, rispettando le normative di settore. Anche il cambio d’uso tra diverse categorie funzionali (cambio “verticale”) è consentito nelle zone A, B e C, se conforme alla forma di utilizzo prevalente nell’immobile. Per le unità immobiliari al piano terra, il cambio è consentito solo nei casi previsti dal piano urbanistico e regolamento edilizio, senza necessità di reperimento di standard o parcheggi.

Accertamento di conformità – Viene superata la doppia conformità urbanistica e edilizia per gli interventi eseguiti in parziale difformità dal PdC o dalla SCIA alternativa a PdC, e per quelli eseguiti in assenza o difformità dalla SCIA. È sufficiente provare la conformità urbanistica al momento della domanda e la conformità edilizia all’epoca della realizzazione. Inoltre, viene introdotto il meccanismo del silenzio-assenso se il Comune non si esprime entro 45 giorni per il permesso in sanatoria e 30 giorni per la SCIA in sanatoria. È sempre previsto il pagamento di una sanzione pecuniaria.

Alienazione di immobili abusivi– Gli immobili con opere abusive possono essere alienati dal Comune, previo parere delle autorità competenti e a condizione che l’acquirente rimuova le opere abusive, se queste non contrastano con rilevanti interessi urbanistici, culturali, paesaggistici o ambientali.

Strutture amovibili temporanee realizzate durante il Covid-19 – Le strutture amovibili realizzate durante l’emergenza Covid-19 possono essere mantenute oltre i 180 giorni previa CILA, se rispettano le prescrizioni urbanistiche comunali e sono utilizzate per finalità sanitarie, assistenziali o educative, dimostrando la necessità del loro utilizzo continuato.

Scarica la tabella riassuntiva ANCE
Scarica la nota tecnica di commento ANCE

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Redazione Tecnica

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