Gli Ordini professionali? L’Antitrust: sono antichi

Parola del presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, che non usa mezzi termini e afferma anche che il modello degli Ordini è ottocentesco e occorre pensare ad agenzie di valutazione professionale indipendenti. Il suo predecessore, Antonio Catricalà, aveva definito diverse volte gli Ordini “Caste”. Continua, quindi, l’attacco dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato agli Ordini professionali.

“Gli ordini professionali hanno esaurito gran parte della loro funzione”. Il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, va giù pesante per esprimere una convinzione da tempo espressa dall’Antitrust.
Pitruzzella, partecipando a un convegno a Milano nella giornata del 12 aprile, ha aggiunto: “Gli ordini, espressione del settore delle professioni legato a modelli ottocenteschi, forse potrebbero avere ancora un ruolo nella formazione che pero’ di fatto non fanno. Pertanto sarebbe utile iniziare a ragionare su agenzie di valutazione professionali, in concorrenza tra loro, alle quali il professionista, se vuole, può aderire. Con un vantaggio per i consumatori: il professionista potrebbe fregiarsi del ‘bollino’ di qualità che gli deriverebbe dall’agenzia di valutazione indipendente”.

Non si è fatta attendere la replica del Consiglio nazionale degli architetti : “Siamo molti sorpresi e meravigliati da quanto affermato da Pitruzzella in quanto le sue dichiarazioni dimostrano una scarsa conoscenza del sistema ordinistico. Per quanto riguarda gli architetti e la formazione, i nostri ordini locali organizzano ogni anno centinaia di eventi dedicati” ha dichiarato Simone Cola, Vice Presidente Vicario con delega all’ Informazione ed alla Comunicazione all’interno del Consiglio nazionale degli Architetti.

Redazione Tecnica

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