Dal successo dell’attività di convegni di Future Build Expò nasce una nuova tipologia di incontri, il Future Build Meeting, un format nuovo che offre a progettisti e ai tecnici due giorni di workshop e in concreto l’opportunità di un aggiornamento qualificato sui temi di attualità, sui nuovi prodotti e sulle tecnologie più innovative per l’edilizia, in due parole sulla Building Innovation.
L’iniziativa Future Build ha acquistato ancora più forza dal momento in cui è stata acquisita da Maggioli editore. In virtù di questa nuova collaborazione, il nostro sito e Future Build indagheranno insieme il terreno dell’edilizia del futuro, tra innovazione e sostenibilità.
Siamo già partiti, il 26 e il 27 ottobre, a Bergamo. Due le giornate di workshop: la prima dedicata alla Sostenibilità nel progetto e nella costruzione dell’architettura, la seconda alla rigenerazione urbana.
Si usa il termine “sostenibile” per definire edifici o luoghi urbani progettati e costruiti secondo principi che spaziano dall’attenzione alla salute e al benessere, all’ambiente e all’energia. Concretamente, la progettazione sostenibile (una necessità e non più una possibilità) è la soddisfazione dei nostri bisogni, senza precludere alle generazioni future la possibilità di soddisfare le proprie necessità. Il workshop del primo giorno ha affrontato a fondo il tema della sostenibilità nei processi di progetto e costruzione dell’architettura.
La seconda giornata ha invece messo in evidenza la necessità della rigenerazione urbana (porzioni di città, luoghi aperti pubblici) ed edilizia (scuole, edifici collettivi e privati, edifici produttivi) come nuovo motore del sistema socio-economico dell’edilizia. La rigenerazione rappresenta la capacità della società di innovare senza distruggere le proprie radici: è un atteggiamento di coerenza e rispetto per un equilibrio che, ora, è sempre più instabile, ma potrebbe tornare stabile, se solo si agisse in modo consapevole.
Il workshop ha affrontato, mediante metodologie, tecnologie e best-practice, l’importante tema della rigenerazione sviscerando questi concetti.
La “location” in cui si è svolto Future Build ha contribuito a confermare come i temi dell’innovazione, della sostenibilità, della riqualificazioni siano filoni da percorrere per uscire dallo stato di crisi in cui versa il settore. L’evento si è tenuto, infatti, nella cornice di i.lab, il centro innovazione di prodotto di Italcementi, dove sono nati i alcuni tra i prodotti maggiormente riconosciuti dai progettisti: il cemento biodinamico con cui è stato realizzato Palazzo Italia a Expo 2015 e recente vincitore di un riconoscimento internazionale da parte dell’American Concrete Institute o il cemento drenante, in grado di rispettare il ciclo naturale dell’acqua e alimentare la falda acquifera, e per queste sue caratteristiche di sostenibilità, utilizzato per la realizzazione di piste ciclabili, piazzali di sosta e aree verdi.
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