Esame di Stato Architetto, seconda prova scritta: dettagli ed esempi

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Anche quest’anno ha preso il via la sessione estiva dell’Esame di Stato in Architettura (qui trovi le date e tutte le sedi). Mentre abbiamo già visto 17 consigli generici per superarlo, vari consigli grafici per superare la prima prova pratica, e i dettagli e i consigli per superare la prima prova scritta (o relazione di accompagnamento al progetto), oggi vediamo più nel dettaglio la seconda prova scritta.

Questa prova – il tema, per intenderci – si svolge in date diverse a seconda della sede prescelta dal candidato: in alcuni casi si svolge il giorno dopo la prima prova pratica e la prima prova scritta, e quindi partecipano tutti i candidati iscritti all’esame di stato, in altri casi si svolge invece dopo diverse settimane o mesi, quindi possono partecipare solamente i candidati che hanno superato le prime due prove (ad esempio, per quanto riguarda la sessione corrente, sappiamo che l’Università di Bologna, sede di Cesena, ha in programma la seconda prova scritta per il 16 luglio 2019).

Solitamente la prova si svolge in un tempo di 3 o 4 ore e vengono fornite da 2 a 4 tracce tra cui scegliere (in alcune sedi, invece, non è possibile scegliere tra le tracce fornite: in sede di esame ne viene estratta solo una e tutti i candidati devono elaborare quella). Normalmente vengono forniti dei fogli A4 su cui scrivere a mano.

Seconda prova scritta Esame Stato Architettura, cosa studiare

La seconda prova scritta dell’Esame di Stato in Architettura, o tema, ha l’obiettivo di dimostrare la cultura del candidato, di far capire alla commissione quanto il candidato sia in grado di fare connessioni tra le varie discipline apprese durante il percorso di studi e nel corso delle proprie esperienze personali.

Le tracce fornite riguardano solitamente argomenti che vertono sulle problematiche culturali e conoscitive dell’architettura, ma possono comparire anche tematiche più prettamente storiche o fatti di attualità legati all’architettura (ad esempio: Biennale di Architettura, Expo, ricorrenze di nascita o morte di figure di rilievo, progetti importanti in corso di realizzazione, ecc.) o alla professione di architetto (conoscenza di normative urbanistiche o edilizie, obblighi dei professionisti).

Ad ogni modo, si riscontrano differenze importanti tra le varie sedi, e anche tra le varie commissioni d’esame che si avvicendano di anno in anno, che possono diversificare notevolmente le tematiche richieste. Vediamo quindi qualche esempio concreto di tracce proposte nelle precedenti sessioni d’esame, per avere qualche idea di argomenti da approfondire o rispolverare nei giorni precedenti la prova e per esercitarsi.

Tracce Seconda prova scritta Esame Stato Architettura, esempi

Roma, II sessione 2018

Traccia 1. Il candidato analizzi un’opera dell’architettura italiana del Novecento che ritiene particolarmente significativa e ne analizzi le caratteristiche formali, funzionali e costruttive in relazione anche agli orientamenti dell’architettura contemporanea.

Traccia 2. Il progetto di allestimento. Il candidato proponga una riflessione critica sul rapporto che l’allestimento instaura tra contenitore e contenuto aiutandosi con esempi e progetti di musei e mostre.

Traccia 3. La rigenerazione urbana tra normative e reali esigenze di riqualificazione delle città. Il candidato esprima un personale pensiero relativamente al proprio atteggiamento culturale in merito al dibattito in corso anche attraverso la citazione di esempi, figure e paradigmi significativi.

Firenze, II sessione 2018

Traccia 1. Gli aspetti umani e sociali hanno un ruolo importante nel progetto di architettura, che può essere considerata un’arte sociale. L’odierna complessità dell’attività progettuale esige una forte cooperazione tra architetti ed abitanti. Il Candidato, in non più di 3 facciate di foglio protocollo, descriva quale ruolo dovrebbe essere assegnato agli abitanti nella concezione progettuale e quali dovrebbero essere finalità e modalità della pratica partecipativa nei processi di trasformazione dello spazio antropico. Documenti la trattazione con riferimenti ad esempi ed esperienze recenti e passate.

Traccia 2. Anche se con diversi livelli di impatto sui differenti Stati, il progressivo invecchiamento della popolazione rappresenta uno dei più importanti e significativi fenomeni globali. L’invecchiamento della popolazione rappresenta un’enorme sfida che indubbiamente imporrà cambiamenti significativi in molti settori della società (a partire dal mercato del lavoro e dal sistema sanitario) e farà sentire il proprio impatto anche sui processi di trasformazione dello spazio pubblico. Il Candidato, in non più di 3 facciate di foglio protocollo, descriva quali saranno le maggiori trasformazioni che interesseranno lo spazio pubblico in conseguenza del fenomeno di invecchiamento della popolazione. Documenti la trattazione con riferimenti ad esempi ed esperienze recenti e passate.

Traccia 3. Il Candidato in non più di 3 facciate di foglio protocollo, descriva i paradigmi dell’abitare contemporaneo alla luce dei nuovi stili di vita, della sfida ecologica e dell’innovazione tecnologica. Documenti la trattazione con opportuni riferimenti.

Roma, I sessione 2018

Traccia 1. Cinque grandi architetture della Roma contemporanea: l’Audiorium di Renzo Piano, il MAXXI di Zaha Hadid, la Nuvola di Massimiliano Fuksas, l’Ara Pacis di Richard Meier, la BNL di 5+1AA. Si chiede al candidato di analizzare compiutamente i singoli progetti proponendo un personale confronto tra le soluzioni architettoniche e urbane di ciascuna opera.

Traccia 2. Il candidato tracci con esempi e schemi le principali soluzioni tecnologiche per un’architettura energeticamente efficiente e tecnicamente sostenibile.

Traccia 3. La qualità e il valore del vuoto urbano come opportunità per il completamento nel disegno della città contemporanea. Il candidato dovrà delineare un’articolazione del dibattito sulle posizioni culturali salienti e sulle formule metodologiche più significative.

Cesena, II sessione 2017

Traccia 1. “Mi piacciono le rovine perché ciò che resta non è il disegno completo, ma l’essenzialità del pensiero, la struttura nuda, lo spirito della cosa” (Tadao Ando). Il candidato esponga le proprie osservazioni facendo specifico riferimento a una singola architettura realizzata nel XX secolo.

Traccia 2. “Un’architettura che si può realizzare in qualsiasi luogo, che non utilizza il luogo come base e punto di partenza per la costruzione, che è capace di costruirsi senza prenderlo in considerazione e prescinde da questo riferimento, mi sembra che rinunci ad una delle cose più preziose che possiede, perdendo l’occasione di sfruttare l’appartenenza al luogo, che considero ricca e indispensabile. (…) Sono sempre più convinto che un intervento attento al luogo non consista nel completarlo, dal punto di vista del contesto e che l’intervento architettonico ampli invece, quasi sempre, la comprensione di un contesto che inizialmente sembrava limitarne l’intervento” (Rafael Moneo).

Traccia 3. “Sui monti ricchi di legno si costruirò col legno, sulle glabre montagne di pietra si costruirò in pietra; in alcuni luoghi sarò più economico il mattone, in altri il cemento. Moderno è sempre il materiale più economico. Oggi c’è un errore assai diffuso tra coloro che credono feticisticamente che solo il cemento e il ferro siano dei materiali moderni” (Adolf Loos). Il candidato esponga le proprie osservazioni facendo specifico riferimento a una singola architettura realizzata nel XX secolo.

! Controlla sul sito ufficiale della tua sede di riferimento se sono state messe a disposizione le tracce degli anni precedenti per avere altri esempi !

Preparazione a tutte le prove dell’Esame di Stato Architetto

Per la preparazione a tutte le prove dell’Esame di Stato in Architettura si consiglia l’ormai noto kit Guida pratica alla progettazione + Prontuario tecnico urbanistico amministrativo.

Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com

Redazione Tecnica

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