Errore compilazione 730: stessa aliquota ma bonus diverso, correggere o no?

Hai indicato in un 730 precedente una spesa agevolabile con Ecobonus nella sezione dedicata al Bonus Ristrutturazione? Cosa fare nel nuovo 730? Vediamo come evitare problemi col Fisco

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Alle prese con la compilazione del 730/2021? Attenzione a come si inseriscono le spese per gli interventi edilizi, quelli che danno diritto alle detrazioni (>> spieghiamo tutto nell’articolo Bonus edilizi, come compilare il 730 con le detrazioni). Sulla rubrica L’Esperto Risponde del Sole24Ore del 5 luglio scorso è stato messo in evidenza un quesito che ci sembra importante riportare perché potrebbe essere un errore comune: compilando il nuovo 730 un contribuente si è reso conto di aver indicato nel 730 dell’anno precedente una spesa agevolabile con Ecobonus nella sezione dedicata invece al Bonus Ristrutturazione.

L’aliquota di detrazione, nel suo caso, era la stessa (50%) – e forse da qui l’errore, immaginiamo – ma questo significa che sia tutto ok e che si possa continuare a indicare la spesa allo stesso modo anche negli anni successivi? Ricordiamo infatti che la detrazione spettante deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa e in quelli successivi, quindi un errore fatto il primo anno andrebbe a ripetersi in quelli successivi. Vediamo il quesito nel dettaglio, e la risposta dell’esperto Alessandro Bergoglio.

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Errore compilazione 730, bonus edilizi

Questo il quesito: “Durante la compilazione del modello 730/2021, mi sono reso contro di aver erroneamente inserito nella dichiarazione 2020 una spesa per infissi – comunicata all’Enea – nella sezione III rigo E43 (la sezione del Quadro E relativa alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e misure antisismiche, ndr) anziché nella sezione IV rigo E61 (quella relativa alle spese per interventi di risparmio energetico, ndr). Dato che la detrazione spettante è comunque del 50%, posso lasciare tutto così? Come devo comportarmi per la dichiarazione di quest’anno?”.

>> Per sapere cosa c’è nel Quadro E del 730 e cosa inserire nelle varie sezioni leggi QUI <<

Si tratta di un intervento di sostituzione degli infissi, agevolabile con Ecobonus al 50%, quindi come già osservato dal contribuente stesso, l’aliquota di detrazione sarebbe la medesima e, in caso di sussistenza di tutti gli altri presupposti, non ci sarebbero ragioni per il disconoscimento della detrazione in sede di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, come sottolinea l’esperto del Sole24Ore, ci potrebbe essere il rischio di essere sanzionati con una multa da 250 euro (come da art. 8, comma 1, del d.lgs. 471/1997) e che l’errata indicazione della detrazione nel modello 730/2020 non consenta il corretto intreccio automatico dei dati (ad esempio tra tipologia di agevolazione fiscale e causale del bonifico), quindi il contribuente potrebbe essere chiamato a giustificare la dichiarazione trasmessa (come da art. 36-ter del Dpr 600/1973).

Come evitare problemi col Fisco

Il consiglio, per evitare sanzioni e chiamata da parte del Fisco, è quindi quello di inviare una dichiarazione integrativa per il periodo di imposta in cui si è commesso l’errore (nel caso in esame si trattava del 730/2020, quindi anno di imposta 2019). Come fare? Tramite modello Redditi Persone fisiche, correggendo l’errore e quindi indicando la detrazione nella sezione corretta.

Nella nuova dichiarazione si consiglia quindi di conseguenza di indicare correttamente la detrazione, aggiungendola nella sezione dedicata al bonus corrispondente (nel caso in esame Ecobonus, quindi nella sezione IV).

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Immagine: iStock/DjelicS

Redazione Tecnica

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