Cosa davvero è stato fatto sull’edilizia scolastica e se il progetto di edilizia scolastica del Governo è solo propaganda oppure no: questo dovete aiutarci a capire.
È online il dossier “Edilizia scolastica, a che punto siamo” sullo stato dei cantieri del piano per l’edilizia scolastica. Si trova sul sito del Governo, questo link: Governo Italiano, il punto sull’edilizia scolastica.
Il piano per l’edilizia scolastica, partito a luglio 2014 e composto da tre principali filoni (#Scuolesicure, #Scuolenuove, #Scuolebelle), coinvolgerà oltre 21.000 edifici scolastici per investimenti di oltre un miliardo di euro.
Edilizia scolastica: ecco cosa è stato fatto, secondo il Governo
Riportiamo di seguito la comunicazione del Governo. Riflettiamo se si tratta solo di propaganda oppure no.
#SCUOLESICURE: Avviati e conclusi oltre 500 cantieri. Tempi da record, con cui il Governo ha messo a frutto 150 milioni di euro previsti dal DL 69/2013 (Decreto del Fare). Il Governo poi, ai sensi dell’art. 48 del DL 66/2014 e con delibera CIPE 30 giugno 2014 ha destinato altri 400 milioni per finanziare i progetti che erano rimasti esclusi dalla graduatoria iniziale. Entro il 28 febbraio 2015 saranno appaltati altri 1.600 interventi di messa in sicurezza. Si stanno concludendo i cantieri finanziati dai fondi FESR per l’Istruzione, che dovranno essere rendicontati entro il 31 dicembre 2015. Si tratta di circa 640 milioni di euro impiegati in opere di risparmio energetico, sicurezza degli edifici scolastici, accessibilità degli Istituti attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche.
#SCUOLENUOVE: Sblocco del Patto di stabilità per 244 milioni di euro e 454 interventi segnalati dai Sindaci a seguito della lettera del Presidente del Consiglio del 3 marzo e 16 maggio 2014. Finanziati interventi di riqualificazione completa e di nuove costruzioni. A fine 2014 conclusi i primi 200 interventi, in corso gli altri 254. La mappa è consultabile sul sito web di Italiasicura.
#SCUOLEBELLE: Per un importo complessivo di 150 milioni sono stati finanziati interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale che hanno riguardato oltre 7.000 plessi scolastici nel 2014. Ulteriori 130 milioni sono stati previsti dalla legge di stabilità per il primo semestre 2015, 150 milioni di euro sono in previsione per il secondo semestre 2015 per intervenire su oltre 10.000 istituti.
Edilizia scolastica: gli interventi che il Governo prevede per il futuro
Per chiudere, vediamo quali sono i nuovi finanziamenti previsti da Governo per l’edilizia scolastica.
8×1000 per l’edilizia scolastica. L’8×1000 devoluto allo Stato dal 2014 potrà finanziare anche progetti di edilizia scolastica. Gli enti e le associazioni che hanno presentato domanda di finanziamento entro il 15 dicembre 2014, in base al d.P.R. 17 novembre 2014, n. 172 , sono oltre 1.000. Si sta costituendo la commissione per l’esame delle domande.
Decreto Mutui. Si tratta di mutui trentennali stipulati dalle Regioni i cui oneri di ammortamento (sia per la parte capitale, sia per la parte interessi) saranno a totale carico dello Stato. Le somme di cui potranno beneficiare gli Enti locali per la ristrutturazione e le nuovi costruzioni di edifici scolastici ammontano a circa 850 milioni di euro e saranno escluse dal computo del patto di stabilità interno. Il Decreto interministeriale sarà pubblicato a breve, dicono.
Fondo Kyoto. Sarà pubblicato a breve (dicono) il decreto interministeriale che finanzierà con mutui a tasso agevolato per 350 milioni di euro, l’efficientamento energetico delle scuole, grazie alle risorse del Fondo Kyoto (DL 91/2014).
Edilizia scolastica: siete voi lettori il nostro termometro per capire cosa è stato fatto
Nel resoconto del Governo ci sono anche le cifre riguardanti gli interventi finiti. Non sempre, però. Spesso il Governo parla di previsioni, di cantieri “avviati”, “finanziati”: parole vaghe. Visto che il futuro non è scritto, non possiamo sapere se queste cose verranno fatte o no. Ci interessa sapere cosa è stato fatto fino a oggi.
A parte i “Tempi da record” abbiamo bisogno di capire quello che è stato fatto davvero per l’edilizia scolastica. Per questo vi facciamo una domanda: nella scuola della vostra città è stato fatto qualcosa? Abbiamo bisogno di voi per avere il termometro della situazione. Se la scuola di vostro figlio non è stata ancora sistemata, oppure si, allora scrivetecelo. Se non avete figli ma credete che l’educazione (e i luoghi in cui si svolge) sia fondamentale, allora diteci qual è la situazione degli edifici scolastici della vostra città. Se pensate che si debba partire dalla qualità dell’insegnamento per cambiare la scuola, allora avete anche un po’ ragione, ma quello è un altro discorso.
Fateci sapere come sta l’edilizia scolastica nel paese o nella città in cui vivete… su facebook o nei commenti!
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