Crediti incagliati? Li sblocca Enel X: piattaforma pronta entro settembre

L’intento è quello di liberare la capienza fiscale delle banche. La società potrebbe assumere un doppio ruolo, ovvero: quello di cessionario e di utilizzatore finale del credito

Aggiornamento dell’1 giugno 2023: Secondo le ultime dichiarazioni del ministero dell’Economia, in risposta a un’interrogazione di Emiliano Fenu (M5S) in commissione Finanze alla Camera, la piena operatività della piattaforma Enel X per la cessione dei crediti “è prevista entro il mese di settembre”.

Questa novità arriva proprio mentre ANCE, in commissione Ambiente alla Camera, chiedeva una proroga di almeno sei mesi per “le operazioni di 110% in corso” (>> ne parliamo in questo articolo). Continua a leggere per sapere come funzionerà la piattaforma Enel X…

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* 28 marzo 2023: Si presenta una nuova possibilità per sbloccare i crediti incagliati, ed è quella che vede l’entrata in scena di un nuovo sistema annunciato dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti che ha come protagonisti Enel X, partecipate e banche.

Per capire meglio il ruolo che può avere Enel X nella risoluzione del blocco crediti, riprendiamo le parole del Ceo, Francesco Venturini, che identifica una nuova società (che vede il coinvolgimento di più soggetti e con Enel X capofila) quale veicolo finanziario per i crediti fiscali, certificati come certi, liquidi ed esigibili da un primo cessionario, ovvero un ponte per cedere nuovamente i crediti a terzi secondo il loro calendario di scadenze fiscali, affinché ne abbiano un vantaggio diretto ed immediato.

Di questa novità non c’è traccia negli emendamenti al Decreto Blocca Cessioni, difatti si tratta di un’iniziativa in accordo tra pubblico e privato, non collocabile nell’ambito della conversione del DL 11/2023, nata con l’intento di ridurre il numero di cessioni e i costi.

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Come funziona il nuovo sistema sblocca crediti incagliati

Nel nuovo sistema sblocca crediti incagliati, il cui funzionamento sarà chiaro dopo maggiori conferme e dettagli, di certo il ruolo delle banche non cambierà in quanto gli istituti continueranno a gestire le procedure relative ai crediti d’imposta così come fatto fino ad ora.

La nuova società, avente Enel X capofila, andrà a liberare la capienza fiscale delle banche assumendo un doppio ruolo, ovvero: quello di cessionario e di utilizzatore finale del credito.

Venturini ha poi spiegato che lo schema proposto è già stato testato con alcuni partner finanziari su volumi limitati e che l’obiettivo è quello di fare diventare il veicolo una soluzione strutturale e duratura nel tempo, aperta alla partecipazione di molteplici soggetti privati.

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Foto:iStock.com/ilbusca

Redazione Tecnica

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