Come correggere il Modello 730 precompilato: i bonus per la casa

Si può fare da ieri: correggere il modello 730 precompilato. I punti in cui farlo per quanto riguarda bonus mobili, bonus ristrutturazioni ed ecobonus. E come farlo.

È partita ieri la seconda fase della dichiarazione precompilata 2017: dalle 14 di ieri 2 maggio 2017 i contribuenti possono modificare, integrare o accettare il Modello 730 precompilato. Il Sole 24 Ore ha realizzato uno speciale molto interessante su come correggerlo. Alcune pagine sono dedicate al Bonus Mobili, al Bonus ristrutturazioni e all’ecobonus.

Invece, chi deve presentare il modello Redditi PF (il vecchio Modello Unico) potrà modificarlo da giovedì  11 maggio.

Modello 730 precompilato: correggere il Bonus mobili

Le spese sostenute nel 2016 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con un bonifico parlante (modalità obbligatoria fino alla circolare 7/E del 31 marzo 2016 per il bonus mobili) appaiono nel Foglio informativo con la stessa causale dei lavori edilizi. Vanno aggiunte le spese pagate con bancomat, carte di credito e bonifici ordinari. Il dato per i mobili e gli arredi acquistati dagli under 35 non è precompilato perchè non serviva il bonifico parlante.

Modello 730 precompilato: correggere le detrazioni per le ristrutturazioni

I pagamenti eseguiti nel 2016 con un bonifico parlante per il ristrutturazione edilizia (bonus 50%) sono sempre indicati nel Foglio informativo con «Risulta un bonifico L449». I pagamenti sono suddivisi per singolo bonifico, anche se il destinatario è uno solo: tu, come contribuente, devi valutare se le spese sono detraibili e se devi inserirle in dichiarazione.

Le detrazioni sulle spese di ristrutturazione edilizia sostenute fino al 2015 e già indicate in dichiarazione sono copiate dai 730 e dagli Unico degli anni scorsi. È sempre meglio controllare, ma non vengono segnalati errori su questo punto.

Alcuni pagamenti come gli oneri di urbanizzazione non possono essere eseguiti con bonifico parlante e non sono sul Foglio informativo ma, se sostenuti sempre nel 2016, possono essere aggiunte dal contribuente al precompilato.

Da quest’anno nel precompilato ci sono anche le spese detraibili effettuate per lavori sulle parti comuni dei condomini nel Foglio informativo sotto la voce «Oneri da ripartire in più anni», con il codice fiscale del condominio. Quando l’importo non è già inserito nella dichiarazione, si trova nel Foglio informativo. Se non c’è neanche lì, la spesa potrà essere detratta in base alla certificazione rilasciata dall’amministratore. Gli oneri comunicati dagli amministratori condominiali sono detraibili se pagati prima della presentazione della dichiarazione dei redditi: i morosi possono mettersi in regola, hanno tempo per farlo.

Modello 730 precompilato: correggere l’ecobonus

Nel Foglio informativo i bonifici «Risulta un bonifico L296» è la dicitura che contraddistingue il risparmio energetico (detrazione 65%). Le regole da seguire e le avvertenze sono analoghe a quelle per i bonifici relativi al recupero edilizio, anche per quanto riguarda l’invio da parte degli amministratori condominiali. Le spese sostenute e detratte per gli anni precedenti al 2016 sono già nella precompilata.

Le detrazioni fiscali sulla casa 2017

Nuova edizione, aggiornata alla Legge di Stabilità 2017, e ampliata della Guida in formato ebook,, che si propone di fornire risposte esaurienti, specifiche e risolutive sul tema delle agevolazioni fiscali in edilizia.La prima parte è dedicata all’Ecobonus con un’analisi sull’incentivo fiscale (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti, i casi di esclusione), domande e risposte e case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (Ripartizione delle spese, intestazione fatture e bonifici, installazione serramenti, cessione del credito).La seconda parte è dedicata alla detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e sul Bonus Mobili con una breve analisi (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti), domande e risposte e Case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (interventi antisismici, sostituzione sanitari e caldaia, condominio minimo)Ogni quesito ed ogni caso è corredato da spiegazioni pratiche, riferimenti di legge e, soprattutto, dall’esperienza di chi ha lavorato sul campo e ne ha affrontato le problematiche.Proprio per questo l’e-book sarà utile tanto al contribuente, che cerca consigli da applicare alla sua situazione, quanto ai professionisti tecnici e fiscali, agli artigiani e ai rivenditori di beni e servizi detraibili, che troveranno i giusti suggerimenti da dare ai loro clienti il tutto con un linguaggio chiaro, esauriente, rigoroso e privo di ambiguità.Contiene un applicativo in excel per il calcolo della ripartizione spese tra più beneficiari.Fabio Fusano, Consulente d’azienda

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Redazione Tecnica

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