Superbonus, scattano i controlli a tappeto: chi rischia di perdere il beneficio?

I controlli verranno effettuati sia sulla documentazione sia sugli edifici. L’avvio del procedimento mediante sopralluogo è comunicato con lettera raccomandata o mediante PEC

Lisa De Simone 27/03/24

Al via i controlli ad ampio raggio sui cantieri Superbonus. Da quest’anno, infatti, i tecnici dell’ENEA saranno affiancati da tecnici degli organismi dei competenti organismi comunitari, quali Corte dei conti europea, Procura europea, OLAF (Ufficio europeo per la lotta antifrode) nell’ambito dei controlli sugli interventi finanziati con i fondi del PNRR. Le novità sono previste dal decreto PNRR 4 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” in vigore dal 14 marzo scorso.

L’art. 41 del decreto dal titolo “Disposizioni in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico” amplia le norme già in vigore in materia di svolgimento dei controlli sugli interventi di efficientismo energetico, prevedendo che il programma annuale predisposto da ENEA venga automaticamente integrato con le verifiche da parte dei tecnici europei, con priorità, appunto, per gli interventi realizzati con i fondi del PNRR.

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L’eBook, aggiornato alla conversione in legge del Decreto Superbonus o Taglia Cessione (legge 23 maggio 2024, n. 123 di conversione del decreto n. 39/2024), fornisce una guida completa e dettagliata sui controlli del Superbonus, le verifiche dell’ENEA ed dell’Agenzia delle Entrate e le sanzioni previste. L’autrice analizza le tipologie di controllo sui cantieri ancora aperti o già chiusi, le procedure di verifica e le responsabilità dei soggetti coinvolti. L’opera contiene anche il link al sito del MASE con l’elenco dei fabbricati potenzialmente soggetti ai controlli e un’appendice normativa con i decreti e le leggi citate nel testo.IL SUPERBONUS E IL PNRRQuesto capitolo analizza il Superbonus ed il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i controllori e le regole, le indagini dell’OLAF e gli uffici ministeriali coinvolti.EDIFICI ED ISPETTORIIn questo capitolo vengono fornite informazioni sui cantieri finanziati dal PNRR, le check list ed i verbali utilizzati durante i controlli, la scelta del campione e le fasi della verifica, nonché l’accesso nei cantieri.CONTROLLI DELL’ENEAQuesto capitolo descrive le procedure e le modalità operative dei controlli dell’ENEA, le verifiche preliminari, la scelta del campione ed i documenti da controllare. Si discute anche del tempo a disposizione per completare la verifica, delle ispezioni e della segnalazione immediata per chi si oppone all’accesso.VERIFICHE CATASTALIIn questo capitolo si spiega l’aggiornamento obbligatorio delle informazioni catastali, gli interventi che richiedono la comunicazione, gli impianti ed il cappotto. Vengono anche discusse le sanzioni previste.LAVORI NON CONCLUSIQuesto capitolo affronta l’obbligo di segnalazione alle Entrate per i lavori non conclusi, le opzioni disponibili, il recupero delle detrazioni non spettanti e la responsabilità dei cessionari.COMUNICAZIONE PREVENTIVA PER NUOVI LAVORIIn questo capitolo si discute dei soggetti tenuti alle comunicazioni, dei dati da inviare all’ENEA, delle comunicazioni in materia di sismabonus, delle sanzioni e delle spese nei crateri sismici.SOSPENSIONE DELLA COMPENSAZIONE CREDITIQuesto capitolo fornisce informazioni sulla sospensione della compensazione crediti per chi ha debiti fiscali, compresi gli atti e le cartelle coinvolte.SANZIONI PER I PROFESSIONISTI TECNICIIn questo capitolo si parla delle asseverazioni e della responsabilità penale dei professionisti tecnici, nonché delle multe previste.Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.

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Indice

Controlli cantieri Superbonus: i fondi europei impegnati

Il PNRR nel 2023 ha finanziato l’efficientamento energetico e sismico degli edifici con 13,95 miliardi di euro, con l’obiettivo di completare la riqualificazione energetica di almeno 32 milioni di metri quadri e la messa in sicurezza sismica di almeno 3,8 milioni di metri quadri entro il 31 dicembre 2025.

Questo obbiettivo è stato poi rivisto e ora con i fondi PNRR è previsto il completamento della ristrutturazione di edifici per almeno 17 milioni di metri quadri che si traduce in risparmi di energia primaria di almeno il 40%, includendo anche gli interventi di Sismabonus.

In materia di controlli sull’utilizzo dei fondi del PNRR, oltre ad ENEA sono coinvolte Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Ragioneria generale dello Stato e ministero dell’Ambiente.

La mappa delle verifiche

Le verifiche delle autorità italiane ed europee si svolgeranno sulla base del programma stabilito dall’ENEA nel rispetto delle regole del D.M. 11 maggio 2018. Il D.M. ha dettato le regole per i controlli sugli interventi di Ecobonus, regole riconfermate anche in materia di Superbonus dal D.M. 6 agosto 2020.

In dettaglio l’ENEA deve effettuare dei controlli a campione sulle attestazioni di prestazione energetica relative alla sussistenza delle condizioni di ammissibilità al beneficio, asseverate da professionisti abilitati. Il campione deve essere pari almeno al 0,5% delle asseverazioni presentate nell’anno precedente.

I controlli verranno effettuati sia sulla documentazione sia sugli edifici. Il campione, secondo quanto stabilito dal decreto, deve essere individuato tenendo conto in particolare di quelle che soddisfano uno o più dei seguenti criteri:

  • interventi che hanno diritto a una maggiore aliquota;
  • interventi che presentano la spesa più elevata;
  • interventi che presentano criticità in relazione ai requisiti di accesso alla detrazione fiscale ed ai massimali dei costi unitari.

Per ogni verifica, l’ENEA comunica l’avvio del procedimento di controllo al soggetto beneficiario della detrazione o all’amministratore di condominio, in caso di lavori sulle parti comuni, nonché ai tecnici firmatari delle asseverazioni.

Le regole per le verifiche in loco

Quanto alle verifiche in loco, queste debbono riguardare almeno il 3% del campione selezionato. È previsto l’accesso dei tecnici presso gli edifici riqualificati per verificare:

  • effettiva conclusione dei lavori;
  • modalità operative.

L’avvio del procedimento mediante sopralluogo è comunicato, con un preavviso minimo di quindici giorni, con lettera raccomandata o mediante posta elettronica certificata (PEC), specificando il luogo, la data, l’ora e il nominativo dell’incaricato.

Il controllo si svolge alla presenza del soggetto beneficiario della detrazione o dell’amministratore per conto del condominio, e alla presenza del tecnico o dei tecnici firmatari della relazione di fine lavori.

I tecnici possono richiedere ed acquisire atti, documenti, schemi tecnici ed ogni altra informazione ritenuta utile nonché effettuare rilievi fotografici strettamente connessi alle esigenze di controllo. Da quest’anno tutte queste verifiche saranno fatte anche alla presenza dei tecnici delle autorità europee con priorità e nel rispetto della tempistica relativa ai controlli del PNRR.

Il controllo in situ produce esito negativo se le dichiarazioni contenute  nella  documentazione  trasmessa  dal  beneficiario  della detrazione ovvero dall’amministratore, per conto del  condominio, presentino difformità rilevanti rispetto alle opere effettivamente realizzate, ovvero a fronte di comportamenti ostativi od omissivi tenuti nei confronti dei tecnici incaricati,  consistente anche nel diniego di accesso all’edificio oggetto di ispezione. In caso di esito negativo l’ENEA deve trasmettere all’Agenzia delle entrate una relazione sugli accertamenti eseguiti, funzionale alla valutazione sulla possibile decadenza dal beneficio fiscale.

Le lettere ai tecnici: quando partono le verifiche

Per il prossimo mese di aprile, secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, i controlli saranno effettuati in Lombardia, Toscana, Umbria e Puglia e per questo sono già state inviare le lettere ai tecnici asseveratori con la richiesta di tenersi a disposizione nel periodo tra il 15 e il 19 del mese. Una nuova tornata di verifiche è prevista a maggio. Nei mesi scorsi, peraltro, c’era già stata una serie di controlli a campione dei tecnici della Corte dei Conti europea accompagnati dalle autorità italiane.

Entro il 30 giugno, poi, secondo quanto previsto dal decreto PNRR 4, sul sito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica sarà pubblicato l’elenco completo delle asseverazioni rilasciata per gli interventi agevolati.

Lisa De Simone

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