Il consulente energetico, la figura professionale del presente (e del futuro?)

Il mercato energetico nazionale sta assistendo proprio in questi mesi ad un periodo di forte cambiamento dettato da esigenze energetiche e ambientali che implicano interventi volti alla riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, attraverso vere e proprie riqualificazioni energetiche in grado di interessare sia la componente strutturale degli edifici che il sistema impiantistico.

Il consulente energetico (o Energy Manager) assurge pertanto, in questa temperie storica, a figura professionale di grande rilievo sul mercato, anche alla luce delle sue competenze trasversali e multidisciplinari. Il consulente energetico infatti funge da collegamento tra la committenza e gli addetti ai lavori: il suo ruolo risulta essere indispensabile in un mercato energetico in forte espansione e con campi di applicazione che spaziano dagli interventi sulle tessiture murarie fino agli interventi sugli impianti e sugli apporti di tipo gratuito. Tale figura svolge la sua attività professionale con metodi di analisi ripetibili al fine di fornire al committente un’analisi energetica del proprio edificio quale strumento di partenza per gli interventi di miglioramento energetico.

Per svolgere correttamente la propria attività professionale, il consulente è tenuto a conoscere in modo completo e dettagliato il quadro normativo vigente sia per quanto concerne i limiti prestazionali da rispettare sia per quanto riguarda le procedure e le modalità di calcolo. Ciò affiora in maniera preponderante in questa porzione finale di 2015, con i decreti attuativi in materia di efficienza energetica degli edifici pronti ad entrare in vigore (mancano solo 10 giorni) L’attività professionale trova la sua origine, solitamente, con un sopralluogo durante il quale devono essere reperiti tutti i dati necessari per poter redigere in modo accurato l’analisi energetica dell’edificio.

Per tracciare i confini tematici all’interno dei quali tale figura esplicita il suo importante ruolo, Maggioli Editore ha pubblicato proprio in questi giorni Il Manuale del Consulente e del Certificatore Energetico, a prima guida completa per coloro che intendono conseguire l’abilitazione per Certificatore Energetico ai sensi del d.P.R. 75/2013 e per la preparazione all’esame.

Il volume, redatto dagli Ingg. Lorenzo Maria Maccioni e Giovanna Benvenuti, nasce con lo scopo di fornire ai colleghi una guida pratica e approfondita di tutte le procedure di calcolo e di analisi inerenti la stima e il dimensionamento degli interventi che interessano il sistema apporti/dispersioni, in virtù delle normative vigenti.

Al suo interno sono presenti numerosi esempi pratici di calcolo, schede di sopralluogo e guide agli interventi con lo scopo di fornire un supporto che possa essere da guida e da approfondimento. I capitoli sono stati suddivisi sulla base delle numerose esperienze professionali degli autori, in maniera tale da approfondire le singole tematiche come disciplinate dal quadro normativo vigente e come le procedure professionali richiedono. Il tutto è ovviamente aggiornato ai freschissimi decreti attuativi della legge n. 90/2013.

Per tutte le info sui contenuti del volume clicca qui.

Per un ulteriore approfondimento Maggioli Editore propone anche una giornata pratico-operativa professionale intitolata La nuova procedura di certificazione energetica: dal sopralluogo all’APE, in cui verranno illustrate le novità introdotte dai decreti attuativi 26 giugno 2015 in materia di efficienza energetica. La giornata si terrà a Modena mercoledì 23 settembre: per tutte le informazioni clicca qui.

Redazione Tecnica

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