Il piano utile: INU a Congresso a Roma per il rilancio dell’urbanistica

Il XXXII Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica INU a Roma dal 22 al 24 maggio: pianificazione per città vivibili, sostenibili e sicure.

Troppo spesso, la pianificazione urbanistica viene percepita come un mero vincolo burocratico, un ostacolo allo sviluppo. Il XXXII Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), intitolato Il piano utile, che si terrà a Roma dal 22 al 24 maggio, si pone l’obiettivo di ribaltare questa visione.

L’evento – aperto a tutti gli interessati – dimostrerà come la pianificazione possa evolvere da semplice obbligo normativo a strumento efficace per creare città più vivibili, sane, sicure e sostenibili, rispondendo alle urgenti sfide ambientali e sociali del nostro tempo, e sarà l’occasione per l’INU di presentare la propria proposta di legge per una riforma urbanistica nazionale.

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Governo del territorio e strumenti di piano

PER GOVERNARE IL TERRITORIO L’URBANISTICA IMPIEGA UN LINGUAGGIO VIVO, IN CONTINUA EVOLUZIONE, integrando saperi dell’architettura, delle scienze giuridiche, economiche, agronomiche, sociali, storiche, ambientali, geografiche e amministrative. Quando un urbanista si esprime dicendo che: “…il PSC, il POC e i PAC rispondono alla 5, valorizzando la concertazione in attuazione del principio di sussidiarietà” e un collega gli risponde riferendosi alle “NA del PDR del PGT per l’ADR nell’ambito del TUC”, impiegano un corpus linguistico che si declina in sigle, locuzioni e numeri di legge e che non lascia spazio all’interpretazione discrezionale. Una terminologia a tre dimensioni che conforma i luoghi e la vita delle comunità, innescando processi sul territorio che si sviluppano nel tempo. Per orientarsi in questo labirinto lessicale, il volume affronta gli aspetti concettuali, teorici e applicativi della pianificazione urbanistica ordinaria alla luce delle più recenti innovazioni legislative e procedurali e offre una raccolta ragionata degli aspetti tecnici, gestionali, normativi e istruttori della pratica di governo del territorio, alle diverse scale del piano. Trasponendo la vastità della materia pianificatoria in un testo d’immediata consultazione, con oltre 650 voci, 165 disposti normativi e indici analitici che permettono di individuare facilmente gli elementi d’interesse, l’opera rappresenta uno strumento fondamentale per accompagnare urbanisti, progettisti, giuristi, amministratori, docenti e studenti nella pratica quotidiana.Stella Agostini architetto e dottore di ricerca in Ingegneria Agraria, è professore associato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università degli Studi di Milano, dove insegna presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie. Consulente di numerosi enti, lavora su metodi e strumenti per la pianificazione sostenibile dei territori alle diverse scale, con specifica attenzione agli aspetti agroecologici ambientali e alla valorizzazione del patrimonio rurale. Con Maggioli ha pubblicato: Ambiente Territorio Città. Quando le risorse diventano emergenze (2022), Urbanistica periagricola. Pratiche di rigenerazione territoriale (2018), Architettura rurale nel paesaggio (2017), Progettare in area agricola (2011), Guida alla pianificazione territoriale sostenibile. Strumenti e tecniche di agroecologia (2010), Beni culturali, agricoltura e territorio (2009) e Recupero e riuso degli edifici rurali (2008).

 

Stella Agostini | 2024

Congresso INU 2025: verso una riforma urbanistica nazionale

Il presidente INU Michele Talia dichiara: “Il momento è opportuno perché si aprono spiragli molto interessanti, perché da un lato perde quota la considerazione della validità e dell’efficacia di provvedimenti come il cosiddetto Salva Milano, basati sulle scorciatoie di corto respiro, a discapito delle scelte organiche e strutturali della pianificazione e della salvaguardia dei diritti della cittadinanza, e dall’altro comincia a emergere tra i rappresentanti politici e istituzionali la convinzione che una riforma urbanistica di rango nazionale sia necessaria. L’INU ha presentato un suo progetto di legge già nel luglio dello scorso anno, frutto questo di un percorso molto elaborato e partecipato. Il Congresso di Roma sarà per noi l’occasione di proseguire sulla strada segnata dalle nostre convinzioni, che la pianificazione serve, e serve tanto più in un periodo di cambiamenti come quello che stiamo attraversando, a condizione che se ne ridisegnino strumenti e priorità, per meglio rispondere alle sfide del nostro tempo, a cominciare da quelle ambientali e sociali. E il quadro deve essere quello di una riforma di respiro nazionale”. 

Congresso INU 2025 dal 22 al 24 maggio: contenuti delle giornate

Da queste convinzioni l’obiettivo che sarà al centro del XXXII Congresso INU, ovvero, prosegue Talia, “l’esigenza di fare in modo che la pianificazione non si configuri semplicemente come un obbligo normativo, ma sia in grado di tradursi nella ricerca di risultati tangibili, tali cioè da produrre miglioramenti significativi nella qualità della vita, nella sostenibilità ambientale e nell’efficienza delle prestazioni che le dotazioni urbanistiche sono in grado di offrire”.

Mentre il 22 maggio sarà dedicato alla RUR (Rassegna Urbanistica del Lazio) e il 24 si terrà l’Assemblea dei soci, i lavori congressuali veri e propri si svolgeranno il 23 maggio. Un punto cruciale sarà la necessità di superare l’approccio tradizionale “a cascata” della pianificazione, radicato nella legge urbanistica del 1942, in favore di un sistema basato sul principio di coerenza, che favorisca pratiche urbanistiche più snelle, inclusive e orientate ai risultati.

Il Congresso offrirà inoltre un’opportunità unica per riavvicinare l’opinione pubblica alla disciplina urbanistica, dimostrando con dati, analisi e testimonianze l’utilità e l’efficacia della pianificazione nel migliorare la qualità della vita e nel contrastare il declino del territorio. Interverranno come ospiti rappresentanti della politica e delle istituzioni, nonché responsabili di associazioni e organizzazioni che, nell’avvicinamento al Congresso, hanno lavorato a stretto contatto con INU. 

Congresso INU 2025: dove si svolge

I lavori del 22 e del 23 maggio si svolgeranno alla Casa dell’Architettura (complesso dell’Acquario Romano, in Piazza Manfredo Fanti), mentre l’Assemblea dei soci del 24 maggio si terrà presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (Via Eudossiana n. 18), nella Sala del Chiostro.

Per ulteriori informazioni
inucongressorur2025.com
segreteria@inu.it

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Stella Agostini | 2024

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