La chiesa di S. Maria di Loreto, detta S. Marta, sorge nella piazza di Arona (NO). Risale al XVI secolo e le sue capriate sorreggono il tetto dal 1620.
Durante alcuni lavori di restauro negli interni della chiesa, il Direttore dei Lavori ha notato dei campanelli d’allarme per cui è stato necessario fermare il restauro e puntare l’attenzione sulle capriate.
Sulla volta erano visibili infiltrazioni estese e soprattutto, nella parte alta delle murature perimetrali erano presenti importanti fessure. Per questo ha deciso di salire nel sottotetto e approfondire. Qui, ha riscontrato diverse anomalie: capriate con travi mancanti, monaci fuori asse e soprattutto dei puntoni senza catena, posti proprio in prossimità delle fessure comparse sui muri perimetrali.
Indice
La scelta di un consolidamento conservativo approvato dalla soprintendenza
Per la sicurezza della chiesa e per tutelare l’intervento di restauro da imprevisti, il Direttore Lavori ha deciso di risolvere le anomalie riscontrate.
Si è affidato all’azienda Sicurtecto Srl, che ha sviluppato la soluzione conservativa per il consolidamento delle capriate: Resistecto ®. Resistecto® è un sistema che si integra alla capriata esistente per dare stabilità alla copertura, riequilibrare le forze e risolvere criticità strutturali.
Si compone da flange che abbracciano gli elementi lignei esistenti ed elementi di connessione che vengono configurati su misura per riequilibrare le sollecitazioni.
Questo sistema è stato studiato per rispettare le capriate esistenti: non prevede fori nelle capriate, è reversibile e non appesantisce la struttura. Soprattutto non prevede sostituzioni e conserva gli elementi lignei originari.
Intervenire con un consolidamento conservativo era fondamentale per la chiesa di Arona, in quanto è un bene vincolato. La Soprintendenza ha dato subito il benestare per procedere con Resistecto®, che risponde infatti a tutti i requisiti di restauro conservativo.
Le fasi del consolidamento: dalla diagnostica alla soluzione su misura
Ogni intervento Resistecto® prevede diverse fasi, tutte eseguite dal personale certificato interno che si avvale di strumentazione specifica e software creati ad hoc per ottenere risultati obiettivi con un processo consolidato.
Per prima cosa, le squadre hanno valutato le capriate della chiesa S. Marta con analisi diagnostiche strumentali e modellazione della copertura. Da qui hanno verificato il comportamento delle capriate, confermando la presenza di criticità:
- assenza di controventi: nessuna protezione in caso di vento forte o sisma;
- instabilità del monaco: il monaco risultava fuori piano rispetto alla capriata evidenziando cinematismi;
- capriate spingenti: i puntoni si stavano abbassano rispetto alla loro configurazione originaria e spingevano verso l’esterno le murature su cui appoggiano, rischiando un ribaltamento delle facciate. Le verifiche hanno confermato che le fessure visibili inizialmente sulle murature della chiesa erano proprio dovute alle capriate che stavano spingendo verso l’esterno.
Questa fase diagnostica ha permesso di circoscrivere le criticità su cui intervenire, e progettare un intervento locale conforme alle NTC 2018. L’obiettivo è stato quello di mettere in sicurezza le capriate da un punto di vista statico e sismico. In base a questo, il team ha progettato Resistecto® secondo differenti configurazioni:
- linee di controventatura che eliminano il ribaltamento sul fuori piano delle capriate;
- linee di congelamento dei monaci fuori piano delle capriate e linee di stabilizzazione dei nodi;
- linee di contenimento delle catene per annullare le spinte sulle murature perimetrale, sia nelle capriate che sui puntoni spingenti delle interfacce perimetrali annullando così il problema della copertura spingente.
La realizzazione dell’intervento è avvenuta in pochi giorni direttamente nel sottotetto; è stato sufficiente un ponteggio di servizio, senza l’installazione di ponteggi estesi e senza dover rimuovere o danneggiare la copertura o gli elementi sottostanti originari. Questo ha consentito di ridurre l’impatto del cantiere, i tempi e i costi connessi.
Le componenti del sistema Resistecto® sono state realizzate su misura in modo da abbracciare con precisione ogni capriata e alle funi è stata applicata la tensione definita in fase di progettazione. Al termine dei lavori è stata verificata la buona riuscita dell’intervento e rilasciati tutti i documenti che certificano la sicurezza della copertura.
Inoltre le squadre Resistecto® hanno impostato anche un calendario di controlli che l’azienda eseguirà periodicamente, per garantire il controllo delle capriate nella chiesa e dare un supporto continuativo nel tempo.
Questo intervento è un esempio sostenibile di messa in sicurezza delle capriate. L’adozione di Resistecto® ha consentito al Direttore Lavori di riprendere il restauro della Chiesa di S. Marta, senza il rischio di problemi strutturali alla copertura. La Chiesa è tornata ad accogliere la comunità in sicurezza, salvaguardando le capriate originarie con un presidio che permette di mantenere il tetto stabile nel tempo.
Per maggiori informazioni
sicurtecto.it
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