CER e Autoconsumo: il GSE aggiorna la mappa online delle Cabine Primarie

Ecco quali sono le nuove funzionalità messe a disposizione

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Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha aggiornato la Mappa Interattiva delle Cabine Primarie sul territorio italiano, introducendo nuove funzionalità che facilitano la consultazione per coloro che desiderano verificare le aree convenzionali sottese alle cabine primarie per favorire lo sviluppo delle Comunità di Energia Rinnovabile (CER).

Questi miglioramenti permettono una maggiore accessibilità delle informazioni, supportando utenti e professionisti nell’individuazione delle aree convenzionali associate a specifici punti di connessione.

Vediamo quali sono le nuove funzionalità messe a disposizione.

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Le comunità energetiche rinnovabili

Uno dei pilastri della transizione energetica europea si fonda sullo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (e più in generale dell’autoconsumo diffuso), soggetti aggregati che rappresentano la vera rivoluzione verso una produzione elettrica decentrata da fonti rinnovabili. Ma come si forma esattamente una comunità energetica o un gruppo di autoconsumo e, soprattutto, che passaggi e documenti sono necessari per costituirla? Il libro, aggiornato allo stato dell’arte dei più recenti in- terventi, ripercorre l’evoluzione europea e italiana del quadro normativo e regolatorio, esaminando proprio il ruolo delle Comunità di Energia Rinnovabile (c.d. CER) nella transizione energetica. Saranno esplorati gli aspetti legali, amministrativi e fiscali per la costituzione e gestione delle CER, corredati con otto modelli e formulari funzionali alla messa in pratica delle normative esaminate ed illustrate. Quest’opera si configura anche come un manuale pratico di consultazione e approfondimento sulle procedure tecnico-amministrative necessarie per costruire e gestire un impianto fotovoltaico e ha l’obiettivo di fornire uno strumento utile all’operatore (pubblico e privato) che sia chiamato a realizzare concretamente una Comunità Energetica, accelerando la sua diffusione in Italia. Lucio BerardiAvvocato Cassazionista con doppia laurea in Giurisprudenza ed Economia conseguite presso l’Università di Bologna. Ha maturato una significativa esperienza legale in ambito urbanistico-edili- zio, nel contenzioso amministrativo (TAR, Consiglio di Stato e Corte dei Conti) e tributario. Ha ricoperto il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato di società partecipate pubblico-private. È Founder e Head of Legal di Go Global Group srl, società che si occupa dello sviluppo di progetti multidisciplinari in ambito di energie rinnovabili per primarie aziende del settore e Pubbliche Amministrazioni.

Lucio Berardi | Maggioli Editore 2024

Indice

Ricerca avanzata: codice POD e identificativo area

Una delle principali novità riguarda la possibilità di effettuare ricerche nella mappa non solo tramite indirizzo o coordinate geografiche, ma anche attraverso il codice POD (Point of Delivery) o il codice identificativo dell’area convenzionale.

Il codice POD rappresenta il punto di connessione alla rete e consente, quindi, un’identificazione più precisa dell’area di appartenenza del punto di fornitura.

Come utilizzare la mappa interattiva delle Cabine Primarie per le CER

Sul portale del GSE sono disponibili tutte le istruzioni per la consultazione della mappa aggiornata. Per iniziare, basta inserire un indirizzo o le coordinate geografiche del luogo interessato. La mappa restituirà l’area convenzionale associata, completa del codice di riferimento, una stringa alfanumerica di 11 caratteri che identifica univocamente l’area.

Questo sistema di localizzazione permette agli utenti di verificare con precisione se i punti di connessione rientrano all’interno dell’area della stessa cabina primaria. È uno strumento essenziale per coloro che intendono formare gruppi di autoconsumatori o che partecipano a Comunità di Energia Rinnovabile, in quanto il corretto posizionamento all’interno di una stessa area convenzionale è un requisito fondamentale per la condivisione dell’energia prodotta.

Aggiornate le aree

L’aggiornamento della mappa è stato effettuato sulla base delle nuove informazioni fornite dai Gestori di Rete e ha comportato una ridefinizione dei perimetri delle aree convenzionali, specialmente per quelle che si estendono su più zone di mercato. Questa modifica risponde all’esigenza di facilitare la condivisione dell’energia rinnovabile che deve avvenire all’interno della stessa zona di mercato.

Sulla mappa, le aree che hanno subito modifiche sono contrassegnate con diverse tonalità di verde: quelle ridotte appaiono in verde scuro, mentre le aree ampliate sono evidenziate in verde chiaro. Le modifiche resteranno visibili per un mese per facilitare la consultazione e la verifica.

Ricerca aree convenzionali

Dal 28 ottobre 2024, è disponibile una nuova applicazione in Area Clienti denominata “Aree Convenzionali”. Questa applicazione permette di eseguire una ricerca massiva delle aree convenzionali associate a più punti di connessione. Tale funzionalità è particolarmente utile per aziende e gruppi di autoconsumatori che necessitano di verificare rapidamente l’appartenenza di più punti di connessione alla stessa cabina primaria.

Per utilizzare al meglio questa applicazione, è possibile consultare il “Manuale Utente Aree Convenzionali” fornito dal GSE.

Le regioni interessate dalle modifiche

Le regioni coinvolte dagli aggiornamenti dei confini delle aree convenzionali sono: Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.

I dettagli relativi a queste modifiche possono essere consultati nella sezione dedicata ai “Gruppi di autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile” sotto la voce “Documenti”.

Cosa fare se non emerge alcun risultato?

Nel manuale d’uso del GSE viene specificato che se la ricerca effettuata tramite indirizzo o coordinate geografiche, dovesse restituire un risultato differente rispetto a quello ottenuto utilizzando il codice POD, nel caso ad esempio in cui l’indirizzo ricada in una zona di confine tra aree diverse, è sempre opportuno far riferimento al risultato ottenuto con la ricerca tramite codice POD.

Nel caso in cui invece dalla ricerca tramite codice POD non emergesse alcun risultato è possibile che il Gestore di Rete competente non abbia ancora fornito il dato al GSE.

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