Meno vincoli sulla Spending Review e una nuova garanzia sulle delibere che rivedono gli assegni pensionistici: questi i nuovi vantaggi per i Professionisti e le loro Casse private presenti all’interno della Legge di Stabilità.
Dal 2014 le Casse private dei Professionisti potranno rispettare gli obblighi di finanza pubblica con un versamento del 12% sulle spese per i consumi intermedi del 2010. Con il DL 95/2012 le Casse dovevano tagliare gli acquisti di consumi intermedi e versare i risparmi all’Erario: la riduzione delle spese è attestata al 10%. Con la Legge di Stabilità gli Enti acquistano più libertà di gestione, non essendo vincolati a tagli sulle consulenze o ad altri voci di bilancio spesso fondamentali per il funzionamento.
Le Casse sono state escluse dalla Spending Review del DL 101/2013.
Andrea Camporese (presidente Adepp) sottolinea la positività degli interventi per i Professionisti contenuti nella Legge di Stabilità. Ma, dice, occorre fare di più per garantire l’autonomia delle Casse.
La Legge di Stabilità contiene anche un’interpretazione retroattiva su legittimità ed efficacia delle delibere adottate dalle Casse per garantire la sostenibilità finanziaria con una riduzione delle prestazioni previdenziali, contributi di solidarietà o criteri di calcolo più penalizzanti. Lo scopo è appunto quello di assicurare l’equilibrio finanziario di lungo termine.
I provvedimenti delle Casse che rivedono gli assegni sono legittimi se hanno un obiettivo, che è poi anche quello degli interventi della Legge di Stabilità: l’equilibrio finanziario.
Le novità interessanti contenute nella Legge di stabilità, oltre a queste per le Casse Previdenziali, sono altre: scoprile negli altri articoli dedicati alla Legge di Stabilità.
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