Cantiere sostenibile e innovazione tecnologica: l’impegno di Hilti per una nuova edilizia

Veronica Pirovano, Sales Director di Hilti Italia, intervistata da Ediltecnico, condivide la visione dell’azienda sulle innovazioni tecnologiche e le soluzioni per un cantiere sostenibile, con miglioramento della produttività e riduzione l’impatto ambientale

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Il concetto di cantiere sostenibile è fondamentale per garantire che le infrastrutture siano progettate e realizzate nel rispetto delle tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. Un cantiere sostenibile implica l’adozione di strategie che promuovano l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni e il riutilizzo dei materiali.

Si è parlato di questo durante la tavola rotonda “Il cantiere sostenibile: produttività, salute, sicurezza e digitalizzazione”, nell’ambito della Infrastructure Academy, evento organizzato da Hilti il 3 ottobre 2024. Per approfondire il tema, abbiamo intervistato Veronica Pirovano, Sales Director di Hilti Italia, che ci racconta l’evoluzione dell’azienda verso soluzioni sempre più sostenibili e innovative per il settore edile. Con 20 anni di esperienza in Hilti, Pirovano è una professionista affermata nel settore delle vendite e del marketing che ha contribuito significativamente alla crescita aziendale durante i suoi 7 anni nel comitato di Hilti Italia e i 3 anni nel dipartimento di Strategic Marketing Corporate basato presso il HQ in Liechtenstein. Specializzata nel settore impiantistico e delle strutture metalliche, ha ricoperto vari ruoli chiave, dimostrando doti di leadership e una profonda conoscenza del mercato.

In che modo Hilti promuove la sostenibilità nei cantieri? Con questa intervista scopriamo quali sono le pratiche innovative e i software avanzati che supportano le imprese nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e nell’ottimizzazione dei processi in cantiere.

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Foto 1_Tavola rotonda “Il cantiere sostenibile” nella cornice dell’Infrastructure Academy. Da sinistra verso destra: Patrizia Vianello, Lorenzo Sette, Tonia Cartolano, Veronica Pirovano, Daniela Putzu

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Indice

L’adozione di pratiche sostenibili nei cantieri può influire sulla competitività delle imprese del settore edile?

L’idea che investire nelle pratiche sostenibili implichi maggiori costi iniziali è una percezione comune e diffusa, ma a lungo termine questa scelta si rivela proficua. Ottimizzando gli investimenti lungo tutta la catena del valore e nel rispetto delle normative, le imprese possono ridurre notevolmente interruzioni, rallentamenti e penali. Tutto questo si traduce in una gestione dei cantieri più efficiente e in un maggiore ritorno economico.

Inoltre, investire nella sicurezza non solo riduce i rischi finanziari e penali, ma rafforza anche la reputazione dell’azienda. La Patente a crediti è un esempio pragmatico della sicurezza nei cantieri e l’obiettivo del decreto è quello di rafforzare il contrasto al lavoro sommerso e la vigilanza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Pubblicata in Gazzetta ufficiale n. 221 il 20 settembre 2024 ed entrata in vigore il 1° ottobre 2024, la Patente a crediti è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, con sede sia Ue che extra Ue.

Per le imprese è dunque cruciale realizzare cantieri sicuri, proteggendo sia i lavoratori che il margine di profitto dell’azienda. Una reputazione solida, legata a temi di sostenibilità e sicurezza, aumenta le opportunità di partecipare a gare d’appalto e ottenere nuovi lavori. Partner affidabili, come Hilti, possono supportare le aziende nelle loro decisioni, garantendo che gli investimenti in sostenibilità abbiano un ritorno nel tempo.

In sintesi, investire in sostenibilità e sicurezza non significa spendere di più, ma generare valore, difendere il proprio margine e costruire una reputazione solida, trasformando quello che inizialmente sembra un costo in un vantaggio competitivo.

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Foto 2_Veronica Pirovano, Sales Director Hilti Italia

A proposito di riduzione dell’impatto ambientale, in che modo i software e gli strumenti HILTI conducono il settore dell’edilizia verso la circolarità e soluzioni a ridotto impatto ambientale?

Per Hilti la sostenibilità è strettamente legata a dimensioni come la sicurezza e la produttività. Hilti adotta un approccio olistico, tenendo sempre conto dell’impatto dei suoi prodotti, servizi e software sulle tre dimensioni menzionate sopra.

Un’area di impegno è l’energia rinnovabile: tutti gli stabilimenti, uffici e negozi di Hilti operano dal 2020 utilizzando il 100% di energia green. Hilti certifica le sue soluzioni secondo gli standard EPD (Environmental Product Declaration), con ben 40 EPD, ciascuna relativa a una famiglia di prodotti, garantendo conformità con le normative. L’EPD è una dichiarazione su base volontaria che attesta in modo chiaro, tangibile e comparabile l’impatto ambientale di un prodotto o servizio.

Hilti è sempre impegnata a creare valore aggiunto per l’intero settore edile attraverso innovazioni che abbracciano la sostenibilità, la sicurezza e la produttività. Posso svelarvi in anteprima che uno dei prossimi lanci sarà un nuovo sistema di staffaggio certificato EPD, dimostrando così ancora di più il nostro impegno costante per le soluzioni sostenibili.

Quali soluzioni HILTI mette a disposizione per limitare gli sprechi negli acquisti e ottimizzare l’utilizzo degli attrezzi in cantiere?

Un esempio significativo è il noleggio a lungo termine delle attrezzature, noto come Fleet Management di Hilti, che sostituisce l’acquisto degli attrezzi, aiutando a ridurre le inefficienze e gli sprechi di materiali. ll sistema facilita l’ottimizzazione, il riuso, il riciclo e il recupero di materiali preziosi a fine noleggio. Grazie all’applicazione dei concetti di circolarità alle operations, circa il 30% degli elettroutensili è prodotto con materiale riciclato, quota che arriva fino al 50% nel caso dei nuovi modelli Nuron.

Inoltre, Hilti collabora in maniera sinergica con i suoi clienti, offrendo report di circolarità per monitorare e gestire il parco attrezzi a noleggio, riducendo ancora di più gli sprechi. Il noleggio diventa quindi un modello di business chiave per promuovere la circolarità.

Hilti offre inoltre servizi di prefabbricazione per ridurre gli sprechi on site e digitalizza le fasi del cantiere tramite software avanzati. Nel 2021 abbiamo acquisito Fieldwire, un’azienda della Silicon Valley, che ha sviluppato un’app per tracciare il progresso dei lavori in cantiere, migliorando la produttività in un’ottica di sostenibilità. Un esempio concreto è la gestione della documentazione digitalizzata che permette a tutti i membri del team di accedere alle informazioni di progetto da qualunque dispositivo e da ogni luogo, condividendo documenti in tempo reale.

Infine, supportiamo i nostri clienti con servizi di progettazione integrata BIM per ottimizzare l’utilizzo di materiali evitando gli sprechi.

I cantieri rappresentano realtà complesse, pertanto raggiungere gli obiettivi di sostenibilità richiede uno sforzo da parte di tutti gli attori coinvolti.

Come si pone HILTI al fine di aiutare imprese e progettisti nel ridurre tale complessità e giungere agli obiettivi?

L’Infrastructure Academy 2024, giunta alla sua terza edizione e promossa da Hilti con il supporto di AIS, dimostra il nostro impegno a rimanere in contatto con i principali stakeholder del settore edile. Ciò include clienti, autori delle normative e associazioni di rilievo, con l’obiettivo di intercettare anticipatamente le tendenze e facilitare il lavoro dei nostri clienti nei cantieri.

Hilti si vuole posizionare come intermediario tra chi definisce le regole e chi le deve applicare, semplificando la complessità degli standard. Hilti sta sviluppando un progetto globale per mappare le soluzioni, software e servizi, allineandole ai punteggi richiesti dai più diffusi schemi internazionali di green building. In Italia, ad esempio, Hilti ha già portato a termine lo stesso progetto applicato ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) dell’edilizia: questo aiuterà i clienti a capire come i loro acquisti e noleggi di attrezzature possano soddisfare i criteri di ESG su un vasto team di esperti.

Hilti traduce la complessità dei vari standard in elementi concreti, semplificando la vita dei clienti e facilitando l’adozione di pratiche sostenibili nella progettazione e nei cantieri.

Per saperne di più
hilti.it

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