La Giunta provincia di Bolzano ha dato il via libera, nella riunione di lunedì scorso (Vedi video Appalti, al via l’Agenzia unica a Bolzano), all’Agenzia unica degli appalti, approvandone lo statuto, la convenzione e la nomina degli organi.
Con la funzione di stazione unica appaltante per gli enti pubblici, la nuova struttura ha il compito di svolgere attività di consulenza ma anche preparazione, indizione e aggiudicazione delle gare relative a lavori pubblici, servizi e forniture.
Thomas Mathà, direttore della Ripartizione Affari comunitari, è stato nominato presidente dell’ente strumentale e guiderà l’Agenzia nella fase iniziale contando sul contributo di un Comitato di coordinamento composto da esperti della Provincia, delle associazioni imprenditoriali, degli albi professionali, del Consorzio dei comuni, dei consorzi di bonifica, dell’Azienda sanitaria e della Camera di commercio.
Revisore dei conti sarà Giulio Lazzara, direttore dell’Ufficio provinciale bilancio.
“L’Agenzia unica degli appalti – ha spiegato il presidente Luis Durnwalder dopo la riunione di Giunta – sarà una sorta di sportello che offre ai Comuni e agli enti pubblici non solo consulenza ma anche la possibilità di preparare le singole gare d’appalto.”
Attualmente molte amministrazioni, soprattutto quelle di piccole dimensioni, si affidano ad agenzie private oppure ai segretari comunali, con il risultato che manca una vera uniformità nell’applicazione delle norme relative agli appalti, senza contare che la materia è complessa e soggetta a continue modifiche a livello di norme provinciali, nazionali ed europee.
“La nuova Agenzia garantirà un maggiore e migliore coordinamento da questo punto di vista e la pubblica amministrazione potrà risparmiare tempo e denaro nello svolgimento delle gare”, ha aggiunto Durnwalder.
Il personale – una decina di unità – viene reperito all’interno di Provincia e Comuni senza costi aggiuntivi.
All’Agenzia gli amministratori comunali potranno rivolgersi innanzitutto per chiedere informazioni e consulenze. Il nuovo servizio è importante in particolare per i piccoli Comuni che non hanno la possibilità di creare una struttura specifica: potranno anche avvalersi dell’Agenzia per il bando della gara d’appalto che riguarderà sia i lavori pubblici che l’acquisto di materiali o la fornitura di servizi.
Il servizio avrà un costo che sarà a carico dei richiedenti: nessun onere in più, perché già oggi le amministrazioni pagano personale proprio che si occupa degli appalti o si rivolgono ad agenzie esterne. In base alle normative vigenti, il bando di gara viene richiesto per lavori di importo superiore al milione di euro nelle opere pubbliche e di 210mila euro nelle prestazioni di servizio.
Fonte: Provincia di Bolzano
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