Certificazione energetica edifici: le caratteristiche di Blumatica Energy

L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento di difficile compilazione e particolarmente suscettibile ad errori. Numerosi software vengono in soccorso dei professionisti, vediamo le caratteristiche di Blumatica Energy

Scarica PDF Stampa
Abbiamo visto in un recente articolo cosa può comportare il rilascio di un’errata certificazione APE in sede di stipula del contratto per l’acquisto di un immobile.

Il caso è stato infatti oggetto di una recente sentenza del Tribunale di Trani (n. 1955 del 30 dicembre 2022): ad essere coinvolti, i venditori di un immobile, accusati dall’acquirente di aver allegato all’atto di compravendita un Attestato di Prestazione Energetica erroneo (attestava l’immobile in classe D, ma questo, come accertato dal CTU, non corrispondeva alla realtà).

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Questa vicenda (>> leggi l’articolo per approfondire) conferma ancora una volta come l’Attestato di Prestazione Energetica sia un documento di difficile compilazione e particolarmente suscettibile ad errori.

Anche per questo l’azienda Blumatica, con l’obiettivo di semplificare e rendere più agevoli le procedure complesse per i professionisti del settore, mette a disposizione un ampio ventaglio di software per la redazione dell’APE.

In particolare, il software Blumatica Energy può elaborare APE, AQE, relazione tecnica e di calcolo (Legge 10),annunci commerciali, trasmittanze termiche e verifiche termoigrometriche, fattibilità degli interventi migliorativi, esportazioni regionali.

Perché scegliere Blumatica Energy

Vediamo nel dettaglio cosa è possibile fare con questo software di Blumatica per la redazione di APE (e non solo).

Calcolo interattivo delle dispersioni dell’edificio

Il software permette di calcolare in modo interattivo le dispersioni dell’edificio inserendo i dati in modo tabellare o mediante CAD integrato. Disegnando o importando una planimetria, si ottiene in automatico, per ciascun ambiente, l’identificazione di superfici e volumi, angoli di ombreggiamento, orientamenti e superfici degli elementi disperdenti (pareti interne ed esterne, solai e coperture, infissi esterni ed interni, ecc.), ponti termici. La presenza di un vettorializzatore permette di utilizzare disegni di qualsiasi formato (DWG, DXF, BMO, PNG, JPEG, GIF, PDF).

Potrebbe interessarti: Calcolo di un ponte termico: metodi ammessi e non ammessi

Gestione intuitiva di qualsiasi tipologia di impianto

Casi di climatizzazione mista (aria-acqua), multigenerazione e sistemi bivalenti o polivalenti non rappresentano un problema (si pensi a unità immobiliari a più livelli, in cui i diversi servizi energetici sono soddisfatti sia da impianti centralizzati che da generatori autonomi). In pochi click si possono definire, per ciascun generatore installato nell’edificio, i servizi energetici (riscaldamento, acqua calda sanitaria, raffrescamento) e le zone termiche servite in modo da effettuare una diagnosi realistica e accurata del tuo edificio. In caso di climatizzazione mista o a tutt’aria, inoltre, è possibile selezionare i generatori che soddisfano il fabbisogno richiesto dall’unità di trattamento aria (UTA), con calcolo automatico delle temperature all’interno della rete aeraulica e dei guadagni dell’eventuale recuperatore di calore.

Gestione della presenza di condizionatori sia nel periodo di riscaldamento che di raffrescamento

Nonostante la UNI/TS 11300-2:2014 non contempli i condizionatori, Blumatica Energy è l’unico software che consente di gestire tale soluzione impiantistica: non si è quindi costretti ad operare “per analogia” per la scelta dei terminali di emissione, della tipologia di regolazione e del tipo di distribuzione; il software applica in automatico la giusta metodologia di calcolo.

Gestione della presenza di sistemi ibridi

Nonostante nella UNI/TS 11300 non esista un esplicito riferimento ai sistemi ibridi, Blumatica Energy è l’unico software che consente di gestire tale soluzione impiantistica: è possibile inserire un sistema ibrido nel tuo progetto semplicemente selezionando uno dei generatori dell’archivio del software, o crearlo ex novo, indicando i dati prestazionali forniti dal produttore sia per la caldaia che per la pompa di calore (potenze, rendimenti, COP, ecc.) e le condizioni operative (es. θcut-off) che consentono di simulare al meglio lo “switch” tra i due generatori.

Inoltre, è possibile gestire anche la presenza di sistemi ibridi senza sistema di accumulo, in cui la produzione di acqua calda sanitaria è soddisfatta esclusivamente dalla caldaia del sistema ibrido.

Leggi anche Gestione pratiche bonus fiscali, APE e Legge 10: un corso (online, con CFP) per essere autonomi

Gestione di impianti fotovoltaici a servizio di singole centrali

Grazie all’esclusiva funzionalità Blumatica, è possibile decidere se destinare la produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici al soddisfacimento dei fabbisogni elettrici dei diversi servizi (riscaldamento, ACS, raffrescamento, ventilazione, illuminazione e trasporto) delle zone termiche oppure di specifiche centrali (es. generatori, solari termici e impianti di trasporto).

Quest’ultima opzione consente di rappresentare in maniera ancora più rigorosa nel modello energetico casistiche abbastanza frequenti, prima ingestibili all’interno del calcolo, come ad esempio il caso di fotovoltaico destinato esclusivamente alla copertura dei fabbisogni di un’unica centrale (es. pompa di calore centralizzata destinata al servizio di riscaldamento dell’intero condominio).

Rappresentazione 3D dell’edificio

C’è la possibilità di generare, oltre a una vista 3D realistica, altre differenti tipologie (termografica, legenda, verifica trasmittanze). Grazie ad una semplicissima gestione dei livelli, è possibile realizzare il 3D anche per edifici multipiano e stampare ed esportare in DWG/DXF il modello 3D.

Verbale sopralluogo APE (ai sensi del D. Lgs. 48/2020)

Importazione del file XML Nazionale Esteso (versione 5)

Per la registrazione telematica degli APE nei catasti energetici regionali. È possibile quindi aprire e usare qualsiasi lavoro realizzato con qualsiasi software.

Dr. Blum: innovativa tecnologia Blumatica

Dr. Blum guida l’utente nell’utilizzo del software, segnalando errori e dati mancanti (opportunamente evidenziati in rosso) e proponendo una soluzione. In qualsiasi momento, cliccando sull’icona dedicata, il software avvia un controllo generale del progetto mostrando i dati da completare o correggere.

Dr. Blum consente anche di attivare una serie di messaggi di alert che avvisano dell’eventuale errore già mentre si lavora, in modo da ridurne il rischio.

Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?
Qui trovi ebook e corsi online utili per la professione

Per ulteriori informazioni
blumatica.it

Consigliamo

Immagine: iStock/KTStock

Blumatica

Blumatica

Blumatica dai primi anni '90 investe in progettazione e sviluppo di soluzioni software per l'edilizia e la sicurezza. Grazie anche ad importanti innovazioni tecnologiche e normative, rappresenta oggi …

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento