Aggiornamento del 20 febbraio 2025: Nell’ambito delle modifiche apportate al decreto legislativo 36/2023 dal successivo decreto legislativo 209/2024 (correttivo) rientrano anche quelle relative al calcolo delle parcelle per i servizi di ingegneria e architettura e che dovranno, ora, essere redatte secondo le prescrizioni contenute nei nuovi commi 15-bis, 15-ter e 15-quater aggiunti all’articolo 41 del d.lgs. 36/2023 dall’articolo 14 del d.lgs. 209/2024.
Tali nuovi commi prevedono l’applicazione delle modalità di calcolo prescritte per la progettazione dall’allegato I.13 al d.lgs. 36/2023 “…corrispettivi dovuti per le fasi progettuali da porre a base degli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura, determinati, mediante attualizzazione del quadro tariffario di cui alla tabella Z-2 del decreto del Ministro della giustizia 17 giugno 2016 …” procedendo applicando l’allegato I.13 per l’aggregazione dei codici elaborati ai due (non più tre) livelli della progettazione.
Per i servizi non inerenti alla progettazione restano in vigore, in attesa del nuovo decreto, le disposizioni di cui al D.M. 17 giugno 2016 e il relativo calcolo andrà effettuato, pertanto, utilizzando i parametri e le aliquote attualmente esistenti per le varie prestazioni per ottenere il corrispettivo dovuto.
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Il Nuovo Codice degli Appalti 2023 commento operativo
Quest’opera costituisce uno strumento operativo per la conoscenza e l’utilizzo delle modifiche normative introdotte dal Nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo n. 36/2023) nei vari ambiti delle procedure relative ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.Anche per questo quaderno l’organizzazione del testo ha mantenuto l’impostazione di riconoscibilità delle informazioni presentate in modo da facilitare la consultazione dei vari argomenti trattati utilizzando schemi e tabelle che restituiscono con immediatezza gli aspetti di sintesi dei vari argomenti.Le parti di testo con i riferimenti normativi (riportate integralmente) sono limitate soltanto agli elementi di maggior rilevanza per consentire l’immediata verifica del dettato normativo letterale degli aspetti più importanti.Sono affrontati tutti i temi e gli aspetti teorico.pratici per il direttore dei lavori, nello specifico:◾ Il responsabile unico del procedimento◾ La programmazione e la progettazione di lavori e degli acquisti di beni e servizi◾ Validazione, verifica e iter autorizzativo del progetto◾ Stazioni appaltanti ed operatori economici◾ Contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea◾ Scelta del contraente◾ Esecuzione delle opere◾ Contenzioso e strumentiMarco AgliataArchitetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza.Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale.È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
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Il calcolo della parcella
Le modifiche apportate determinano una modalità di calcolo dei corrispettivi per la progettazione che risulta regolata dall’articolo 1 dell’allegato I.13 al d.lgs. 36/2023 in ragione dei parametri da applicare e desumibili dalla Tabella A dello stesso allegato I.13 che riporta le aliquote dei codici dei vari elaborati (sono esattamente le stesse de d.M. 17 giugno 2016) in funzione della nuova divisione dei due livelli progettuali costituiti dal progetto di fattibilità tecnico-economica e dal progetto esecutivo.
Ai fini del calcolo, pertanto, sarà sufficiente individuare, sulla base del livello progettuale di rifermento, quali sono gli elaborati oggetto di affidamento (che l’allegato I.13 colloca nei due diversi livelli progettuali) i cui codici devono essere inseriti nel programma di calcolo dell’onorario della progettazione (quindi è ancora possibile usare i fogli di calco disponibili proprio perché i codici sono esattamente gli stessi).
Per tutte le altre attività (direzione lavori, componenti ufficio di direzione lavori, coordinatori della sicurezza, collaudatore) restano in vigore i parametri e le aliquote esistenti e utilizzabili per il calcolo del corrispettivo con il decreto vigente; quello sarà l’importo che dovrà essere oggetto della riduzione indicata nell’offerta economica.
Una volta calcolata la parcella e individuato il corrispettivo delle prestazioni si determinano due condizioni che regolano la preparazione delle offerte e che si legano all’importo risultante:
- i corrispettivi di importo pari o superiore a 140.000 euro (articolo 108, comma 2, lettera b) del d.lgs. 36/2023);
- i corrispettivi di importo inferiore a 140.000 euro (articolo 50, comma 1, lettera b) del d.lgs. 36/2023).
Nel primo caso, importo di tutti i SIA pari o superiore a 140.000 euro, il nuovo comma 15-bis dell’articolo 41 del d.lgs. 36/2023 (aggiunto dall’articolo 14 del d.lgs. 209/2024, correttivo) prevede che l’aggiudicazione dei contratti in oggetto sia basata su una modalità di selezione riferita alle seguenti condizioni:
- applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (obbligatorio);
- limite punteggio economico = 30 per cento;
- procedure applicabili = negoziate o sopra-soglia;
- individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo con le seguenti modalità:
- il 65% dell’importo determinato sulla base del corrispettivo individuato con il calcolo della parcella assume la forma di un prezzo fisso (questo significa che per questa quota parte il prezzo è bloccato e gli operatori competono esclusivamente sulla base di criteri qualitativi);
- il 35% dell’importo determinato sempre dal calcolo della parcella assume la forma di una quota variabile e quindi può essere assoggettato a ribasso in sede di presentazione delle offerte;
- il metodo di calcolo del punteggio economico è riportato all’allegato I.13, nuovo comma 2-bis al d.lgs. 36/2023 aggiunto dall’articolo 83 del d.lgs. 209/2024 (correttivo);
- il punteggio economico massimo deve essere contenuto entro il limite del 30 per cento del punteggio complessivo.
Lo stesso criterio di calcolo del 65% e del 35%, per gli importi pari o superiori a 140.000 euro, si applica anche per le attività di direzione lavori, componenti ufficio di direzione lavori, coordinatori della sicurezza, collaudatore.
Nel secondo caso, importo dei SIA inferiore a 140.000 euro affidati ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera b) del d.lgs. 36/2023 (affidamento diretto), il nuovo comma 15-quater stabilisce che: “… i corrispettivi determinati secondo le modalità dell’allegato I.13 possono essere ridotti in percentuale non superiore al 20%”.
Questa prescrizione comporta che nel caso dei corrispettivi inferiori a 140.000 i soli compensi relativi alla progettazione (ambito di applicazione dell’allegato I.13) sono soggetti al limite di ribasso massimo del 20%.
Ne deriva che per le attività di direzione lavori, componenti ufficio di direzione lavori, coordinatori della sicurezza, collaudatore resta applicabile l’equo compenso, come richiamato dall’articolo 8, comma 2, secondo periodo del d.lgs. 36/2023 e la relativa offerta economica dovrà essere conforme a quanto previsto dalla legge 49/2023, con il criterio dell’OEPV o del minor prezzo e la procedura dell’affidamento diretto (anche senza richiesta di più preventivi).
Nella seguente tabella di sintesi si riportano gli elementi principali riferiti alle due condizioni principali descritte.
Articolo d.lgs. 209/2024 (correttivo) | Articolo d.lgs. 36/2023 modificato | Ambito delle modifiche | Nuove prescrizioni | Riferimenti normativi |
articolo 14 | articolo 41 nuovo comma 15-bis (procedure affidamento: negoziate o sopra-soglia) | SIA con importo pari o superiore a 140.000 euro Applicazione criterio OEPV | 65% quota fissa35% quota ribassabile limite punteggio economico 30% | art. 41, nuovo comma 15-bis del d.lgs. 36/2023 art. 108, comma 2 lettera b) d.lgs. 36/2023 allegato I.13 al d.lgs. 36/2023 per i parametri di calcolo dei corrispettivi della progettazione |
articolo 41 nuovo comma 15-quater (procedura affidamento: diretto) | SIA con importo inferiore a 140.000 euro Applicazione criterio OEPV o minor prezzo | riduzione percentuale dei corrispettivi calcolati secondo le modalità dell’allegato I.13 (sola progettazione) non superiore al 20% per le altre attività (direzione lavori, sicurezza, collaudo…) = equo compenso | nuovo comma 15-quater dell’articolo 41 del d.lgs. 36/2023 art. 50, comma 2, lettera b), d.lgs. 36/2023 allegato I.13 al d.lgs. 36/2023 per i parametri di calcolo dei corrispettivi della progettazione |
Ai sensi di quanto disposto dal nuovo comma 15-ter dell’articolo 41 del d.lgs. 36/2023 come modificato dall’articolo 14, comma 1, lettera i) punto b) del d.lgs.- 209/2024, restano ferme le disposizioni in materia di esclusione delle offerte anomale di cui all’articolo 54, comma 1, terzo periodo.
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Conclusioni
A seguito di quanto esposto in merito alle integrazioni apportate dall’articolo 14 del d.lgs. 209/2024 all’articolo 41 del d.lgs. 36/2023, lo schema di sintesi finale per gli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura prevede una pre-condizione e due modalità applicative:
- la pre-condizione è che tutti i corrispettivi (sopra e sotto i 140.000 euro) per i servizi di ingegneria e architettura siano determinati ai fini dell’affidamento dei soli incarichi di progettazione secondo i parametri previsto dall’allegato I.13 al codice);
- per i corrispettivi dei SIA di importo pari o superiore a 140.000 euro (articolo 108, comma 2, lettera b) del d.lgs. 36/2023) – il calcolo va effettuato, ai sensi del nuovo comma 15-bis dell’articolo 41 del d.ls. 36/2023, prevedendo:
- il 65% del corrispettivo come quota fissa e gli operatori competono esclusivamente sulla base di criteri qualitativi;
- il 35% del corrispettivo come quota variabile l’importo e quindi assoggettabile a ribasso;
- il metodo di calcolo del punteggio economico è quello dell’allegato I.13, nuovo comma 2-bis al d.lgs. 36/2023;
- che il punteggio economico massimo sia contenuto entro il limite del 30 per cento.
- per i corrispettivi dei SIA di importo inferiore a 140.000 euro (articolo 50, comma 1, lettera b) del d.lgs. 36/2023) – il calcolo va effettuato prevedendo:
- per i servizi di cui all’allegato I.13 (progettazione): ai sensi del nuovo comma 15-quater dell’articolo 41 del d.lgs. 36/2023, il corrispettivo della progettazione determinato secondo le modalità dell’allegato I.13 può essere ridotto del 20%; il metodo di calcolo del punteggio economico è quello dell’allegato I.13, nuovo comma 2-bis al d.lgs. 36/2023;
- per i servizi di direzione lavori, componenti ufficio di direzione lavori, coordinatori della sicurezza, collaudatore: resta l’applicazione dell’equo compenso ai sensi dell’articolo 8, comma 2, secondo periodo del d.lgs. 36/203.
All’articolo 2, comma 5 dell’allegato I.13 al d.lgs. 36/2023 è previsto che negli appalti per i quali è obbligatoria l’adozione dei metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (BIM) alla parcella (per la progettazione) dovrà essere applicato un incremento percentuale del 10% in aggiunta sul calcolo degli onorari; sull’importo così ottenuto deve essere calcolata la percentuale delle spese.
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Gli appalti pubblici 2025 dopo il decreto correttivo
Il volume illustra le numerose e importanti novità introdotte dal decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 31.12.2024, n. 209. Il decreto modifica circa il 34% degli articoli del Codice, e introduce nuovi allegati. In particolare, il correttivo interviene su dieci macro-temi principali, tra cui equo compenso, tutele lavoristiche e CCNL, digitalizzazione, qualificazione delle stazioni appaltanti, revisione prezzi, consorzi, tutela MPMI, fase esecutiva del contratto di appalto, Partenariato pubblico-privato, Collegi consultivi tecnici. Il provvedimento rappresenta uno strumento di ulteriore razionalizzazione e semplificazione della disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici, che tiene conto delle principali esi- genze rappresentate dagli stakeholders del settore, nonché delle richieste, presentate in sede europea, di modifica e integrazione di alcuni istituti giuridici, al fine di risolvere le procedure di infrazione ancora pendenti. Il correttivo intende altresì recepire le principali affermazioni giurisprudenziali formatisi all’indomani dell’efficacia del D.Lgs. 36/2023, assicurando, in tal modo, una uniforme applicazione dei principi e delle norme. La trattazione privilegia un’impostazione pratico-operativa, con schede di sintesi delle principali novità per ogni argomento.Alessandro MassariAvvocato amministrativista, Direttore della Rivista Appalti&Contratti online e mensile. Docente e autore di numerose monografie in materia di appalti pubblici. Coordinatore scientifico dei Master in contrattualistica pubblica organizzati da Formazione Maggioli.
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