Nella riunione dello scorso 19 luglio il gruppo di lavoro interregionale “Capitolati e Prezzari”, coordinato da Regione Liguria, ha approvato la versione aggiornata delle “Linee Guida per la per la definizione di un Prezzario regionale di riferimento in materia di appalti pubblici – Parte I: Impostazione metodologica. Sezione Lavori”.
Il testo è stato oggetto di una razionalizzazione dei contenuti ed integrato con alcune indicazioni preliminari concernenti la definizione dell’incidenza degli oneri della sicurezza.
La guida, già approvata dal Consiglio Direttivo dell’Istituto nel 2011, ha adottato la norma UNI 11337/2009 ”Edilizia e opere di ingegneria civile. Criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse”, che individua un sistema univoco di codificazione per il riconoscimento di soggetti, oggetti e attività del dominio delle costruzioni, attraverso un linguaggio comune e condiviso.
L’obiettivo primario è l’ uniformità ed omogeneizzazione dei prezzari regionali in termini di impostazione metodologica ed analisi onde renderli comparabili, nelle singole voci, su tutto il territorio nazionale.
Sullo sviluppo del sistema informativo, la Regione Liguria, in qualità di capofila, ha predisposto le specifiche tecniche del prototipo di “Sistema Informativo Prezzario Itaca” basato proprio sulla guida approvata.
“Il Sistema informativo sarà pronto entro l’anno per la gestione del prezziario regionale dei lavori pubblici, uno strumento di supporto alle stazioni appaltanti ed agli operatori del settore per la quantificazione dei costi degli interventi”. Lo ha detto l’assessore regionale all’edilizia e ai lavori pubblici, Giovanni Boitano, Vicepresidente di ITACA, nel corso della presentazione del rapporto regionale 2011 sugli appalti pubblici per fare il punto sulla situazione degli appalti in Liguria. “Il prezziario consiste nell’individuazione precisa dei prezzi relativi all’edilizia pubblica – ha spiegato l’assessore Boitano – e vuole essere uno strumento più rispondente alla realtà locale delle imprese, anche per evitare il massimo ribasso”.
Il Sistema informativo introduce elementi innovativi rispetto all’architettura tradizionale dei sistemi di rilevazione esistenti, con particolare riferimento alla gestione delle problematiche di natura organizzativa. Il sistema, articolato in profili di accesso differenziati per utenza, consente, tra l’altro, la storicizzazione dei prezzi, la gestione della rilevazione con modalità informatizzate, la pubblicazione on-line e la gestione di un forum.
Inoltre, Regione Liguria sperimenterà una funzione che consente di associare alle voci del prezzario, previa verifica da parte dell’amministratore del sistema, le schede di prodotto fornite dagli operatori economici, garantendo a chiunque l’accesso a tale funzionalità; tale sperimentazione potrà essere effettuata in prima istanza a partire dalla banca dati dei materiali ad alta prestazione, per poi essere estesa agli altri prodotti.
Il programma del gruppo di lavoro prevede la definizione di uno schema tipo di voci di prezzario maggiormente significative per opere pubbliche; la definizione dei “Costi parametrici per lavori pubblici e servizi e forniture”;
la definizione di un Prezzario per Servizi e forniture e di un prezzario di riferimento per materiali ad alta prestazione ambientale (materiali bioedili) e infine lo sviluppo di un sistema informativo per la gestione del prezzario regionale.
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