Appalti: Commissioni di gara e corrispettivi, come funzionano?

Come sono composte le Commissioni? Quanto durano i lavori? Quali sono i compensi? Valgono per tutti? Le risposte a tutte queste domande.

Marco Agliata 18/02/19

Come indicato dall’articolo 77, comma 3 del d.lgs. 50/2016, nel caso delle procedure di aggiudicazione di contratti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, i commissari di gara sono scelti tra gli esperti iscritti all’Albo istituito presso l’ANAC (apertura iscrizioni dal 10 settembre 2018) che diventa pienamente operativo dal 15 gennaio 2019 (data in cui si conclude il periodo transitorio di cui all’articolo 216, comma 12, primo periodo del d.lgs. 50/2016). A seguito della richiesta della lista dei candidati trasmessa all’ANAC dalla stazione appaltante, viene definita la commissione.

Commissioni di gara, come funzionano?

I criteri di scelta e le modalità di funzionamento delle commissioni di gara sono specificati nelle linee guida ANAC n. 5/2018 “Criteri di scelta dei Commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici” pubblicate sulla G.U. n. 28 del 3 febbraio 2018.

In caso di affidamento di contratti per servizi e forniture sotto-soglia comunitaria (221.000 euro e 144.000 per autorità governative centrali) e lavori inferiori a 1.000.000 di euro, la stazione appaltante può nominare alcuni componenti interni alla stessa stazione appaltante escluso il Presidente.

Leggi anche Codice Appalti, le specifiche integrative da inserite nei bandi di gara

I compensi delle commissioni di gara

In generale

Le spese relative alla commissione sono inserite nel quadro economico tra le somme a disposizione (articolo 77, comma 10 del d.lgs. 50/2016) – non rientrano quindi nel 2% dell’incentivo – e sono stabilite sulla base dei compensi indicati dall’Allegato “A” del d.M. economia del 12 febbraio 2018 pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 88 del 16 aprile 2018 “Determinazione della tariffa di iscrizione all’albo dei componenti delle commissioni giudicatrici e relativi compensi”.

In particolare il dM 12 febbraio 2018 stabilisce che:

  • i compensi dei commissari di gara sono commisurati all’importo a base di gara secondo le tabelle di cui all’Allegato “A” del decreto (in cui sono indicati i limiti minimi e massimi dei compensi);
  • ai dipendenti pubblici che svolgono funzioni di componente della commissione di gara non spetta alcun compenso;
  • il compenso spettante ai commissari che svolgono funzioni di Presidente è superiore del 5% rispetto a quello degli altri commissari;
  • nel calcolo dei compensi di cui all’Allegato “A” del decreto è escluso il rimborso spese che viene determinato dalle stazioni appaltanti.

Per i dipendenti pubblici

Per quanto riguarda le partecipazioni alle commissioni di gara da parte di dipendenti pubblici si fa presente che il “principio di omnicomprensività della retribuzione” impedisce di attribuire compensi aggiuntivi per lo svolgimento di attività lavorative comunque riconducibili ai doveri istituzionali dei dipendenti pubblici.

In base a questo principio, la Corte dei Conti Sezione giurisdizionale Regione Puglia, con la sentenza n. 86/15 depositata il 13 febbraio 2015 (v. anche Consiglio di Stato, Sezione Quinta, decisione 4 novembre 2014, n. 5449), ha accertato il danno arrecato e l’illegittimità dell’erogazione aggiuntiva ai commissari di gara che ha violato le prescrizioni di legge che identificano nel trattamento retributivo previsto per il dipendente pubblico l’unica forma di corrispettivo per la prestazione da questi resa a favore dell’ente di appartenenza.

Commissioni di gara: riassumiamo

Nello schema riportato di seguito vengono raccolti gli elementi di sintesi relativi alle commissioni di gara:commissioni di gara

Per quanto riguarda la durata prevista per il lavori della commissione, nella Parte 1 al punto 1.1, punto elenco 7) delle linee guida ANAC n. 5/2018, è specificato che tale termine deve essere specificato dalla stazione appaltante nel bando di gara indicando il numero di sedute pubbliche e riservate previste, i mezzi necessari (nel caso di richiesta dei commissari di lavoro a distanza) e la modalità d svolgimento dei lavori.

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Marco Agliata

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