Le fasi dell’intervento di consolidamento delle fondazioni con resine a densità differenziata e lenta espansione nella chiesa di San Giovanni Gualberto, nella sommità della Valle Benedetta, una piccola frazione del comune di Livorno. La chiesa è stata ribattezzata chiesa degli Artisti perché ospita svariate opere moderne al suo interno, con annesso monastero, è stata costruita a partire dal 20 maggio 1692, data in cui la prima pietra è stata posata in cima alla collina dall’Arcivescovo in persona. La chiesa è stata terminata nel 1697, per essere poi affidata ai monaci Benedettini da cui prende il nome l’intera vallata.
La chiesa si trova al termine di una suggestiva scalinata e presenta una facciata articolata mediante due piccole torri campanarie. Da oltre 10 anni la Chiesa ha mostrato una serie di lesioni e crepe nelle murature imputabili a cedimenti differenziati del terreno e delle fondazioni, praticamente inesistenti.
Consolidamento fondazioni con le resine, in cosa consiste?
Il dissesto ha reso indispensabile nel 2018 un intervento di consolidamento delle fondazioni e la soprintendenza di Pisa assieme all’Ingegnere progettista incaricato, Davide Lombardi, ha individuato la tecnologia con iniezione di resine espandenti SYStab, come la più adatta per arrestare i cedimenti suddetti in tempi rapidi e con un cantiere a bassa invasività.
Il consolidamento delle fondazioni con resine a densità differenziata e lenta espansione. Le opere necessarie alle iniezioni di resina consistono semplicemente nel realizzare fori di 25 mm di diametro che attraversano la struttura e le fondazioni fino al terreno da consolidare. All’interno dei suddetti fori vengono poi messi dei tubi in alluminio che costituiranno il circuito di iniezione vero e proprio. La foratura è eseguita in tempi estremamente rapidi, con attrezzature manuali e senza produrre vibrazioni nè materiale di risulta.
La fase di iniezione avviene monitorando in continuo le pressioni ed i volumi iniettati e soprattutto eseguendo un controllo laser continuo della struttura e delle pavimentazioni. La resina iniettata infatti esercita importanti pressioni di rigonfiamento che sono essenziali per riempire eventuali vuoti e ottenere la compattazione del terreno ed il ripristino di un corretto appoggio del piano fondale con la ridistribuzione omogenea dei carichi.
La metodologia curata da SYStab è basata sull’impiego di speciali resine con caratteristiche diverse nelle varie fasi dell’iniezione. Tempi di reazione, densità dei materiali, pressioni di iniezione e fattori di espansione sono infatti studiati caso per caso per sfruttare al massimo le potenzialità del sistema e ottenere:
– alta diffusione della resina in ogni condizione geotecnica;
– alto grado di compattazione, anche in terreni argillosi (coesivi) a bassissima permeabilità;
– riduzione dell’indice dei vuoti e quindi della compressibilità;
– valori ottimali di resistenza meccanica finale della resina anche in presenza di grosse cavità;
– resistenza meccanica omogenea delle resine.
Ultimata la fase di iniezione, che avviene sempre eseguendo un monitoraggio laser di precisione in continuo, i tubi vengono tagliati alla base e non resta che ripristinare la traccia dei fori. Il cantiere medio ha una durata di 2 giorni e la garanzia è data dall’esperienza dei tecnici fondatori di Systab che si occupano da oltre 18 anni di consolidamenti con iniezione di resine a lenta espansione.
Caratteristiche dell'intervento
Tipologia intervento: Consolidamento nodo terreno – fondazioni con iniezione di resine auto – espandenti a lenta espansione – Tecnologia SYStab
Tecnico Progettista: Ing. Davide Lombardi
Località dell’intervento: La chiesa di San Giovanni Gualberto si erge alla sommità della Valle Benedetta, una piccola frazione del comune di Livorno.
Committente: Parrocchia di San Giovanni Gualberto
Quando: maggio 2018
Per ulteriori informazioni www.systab.it/resine/ – info@systab.it
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