ENEA: certificati bianchi e detrazioni fiscali, ecco come l’Italia ha risparmiato energia nel 2023

È quanto emerge dal 13° Rapporto annuale ENEA sull’efficienza energetica. Le detrazioni fiscali hanno continuato a essere il motore principale dei risparmi energetici

Allegati

Il 13° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica dell’ENEA offre un quadro dettagliato dei progressi compiuti dall’Italia nel 2023 in materia di risparmio energetico.

L’analisi evidenzia i principali risultati raggiunti grazie a interventi di efficientamento energetico supportati da incentivi fiscali e altre misure, quali ad esempio i Certificati Bianchi, sottolineando l’importanza di questi strumenti nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).

Analizziamo di seguito alcuni dei dati riportati nel documento ENEA, presentato lo scorso 18 dicembre 2024, nel corso di un convegno a Roma alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

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Indice

Risparmi energetici: 3,6 Mtep nel 2023

Nel 2023, l’Italia ha realizzato nuovi risparmi energetici pari a 3,6 Mtep, equivalenti al consumo elettrico annuo delle regioni Lazio e Toscana. Questi risparmi rappresentano il 92% dell’obiettivo annuale fissato dal PNIEC, stabilito a 3,94 Mtep.

Questi risultati derivano principalmente da progetti avviati a partire dal 2021, in linea con gli obblighi della Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica (EED III).

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Detrazioni fiscali: il principale strumento di risparmio

Le detrazioni fiscali hanno continuato a essere il motore principale dei risparmi energetici, generando 2 Mtep nel 2023, pari al 56,2% dei risparmi totali. Tuttavia, rispetto al 2022, si è registrata una flessione dei risparmi per le seguenti misure:

  • SuperEcobonus: -21,2%
  • Ecobonus: -20,4%
  • Bonus Casa: stabile a 71 ktep (-0,9%)

Questa riduzione è attribuibile alla progressiva diminuzione delle aliquote di detrazione e all’attenuazione dell’effetto del Superbonus.

Certificati Bianchi: incremento del 28%

I Certificati Bianchi hanno registrato un incremento del 28% rispetto al 2022, con risparmi cumulati pari a 0,6 Mtep. Nel 2023 sono stati riconosciuti complessivamente 1.029.558 TEE (Titoli di Efficienza Energetica), corrispondenti a un risparmio di 0,46 Mtep di energia primaria.

Le richieste principali sono state relative a progetti nel settore industriale (51% dei TEE riconosciuti), nei settori delle reti e dei trasporti (41%), e nel settore civile (6%).

Conto termico: risparmi di 0,3 Mtep

Nel 2023 il meccanismo è tornato ai livelli del 2021, grazie ad un incremento sia in termini di numero di richieste presentate, 100.450 rispetto alle quasi 86.000 del 2022, sia in termini di incentivi richiesti, pari a 625,1 milioni di euro, con un aumento del 43% rispetto al 2022.

Questo meccanismo ha finanziato interventi per l’efficienza energetica e per la produzione di energia da fonti rinnovabili, principalmente nelle Pubbliche Amministrazioni e nel settore residenziale.

Audit energetici: impegno delle imprese

Un altro contributo significativo proviene dagli audit energetici obbligatori per le grandi imprese e le PMI energivore. Nel 2023 sono state presentate 10.241 diagnosi da parte di 5.797 soggetti. Gli interventi di efficientamento energetico hanno portato a un risparmio energetico complessivo di 0,5 Mtep.

Anche le campagne di sensibilizzazione hanno un ruolo importante. Queste hanno raggiunto quasi 14 milioni di cittadini, promuovendo comportamenti virtuosi in termini di consumo energetico.

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