Esonero patente a punti cantieri: chi sono i soggetti esclusi

Esenzione dal possesso della patente a punti

Il nuovo art. 27 del TUSL stabilisce che alcune categorie di soggetti non sono obbligate al possesso della patente a punti per accedere ai cantieri. In particolare, l’esenzione riguarda due specifiche categorie.

• Coloro che effettuano forniture o prestazioni di natura intellettuale. Questa esenzione è rivolta a tutti i soggetti che operano all’interno delle pertinenze dei cantieri, ma il cui lavoro si limita a prestazioni di carattere intellettuale o forniture di beni, senza alcun coinvolgimento operativo o materiale nei lavori del cantiere. Ciò include consulenti, architetti, ingegneri e altri professionisti il cui lavoro è prettamente teorico o gestionale.
• Imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA. L’esenzione si applica anche alle imprese che hanno ottenuto la certificazione SOA, ma solo se essa è rilasciata per una classe pari o superiore alla III. La qualificazione SOA (Società Organismo di Attestazione) è un requisito fondamentale per le imprese che operano in ambito di lavori pubblici e certifica la capacità dell’impresa di eseguire opere in conformità a determinati standard di qualità e sicurezza.

Come precisato nella Circolare INL del 23 settembre 2024, i soggetti tenuti al possesso della patente sono, dunque, le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri.

Revoca in caso di dichiarazioni non veritiere

Attenzione però, la patente a punti per i cantieri è revocata in caso di dichiarazioni non veritiere sulla sussistenza di uno o più requisiti, accertata in sede di controllo successivo al rilascio. Decorsi dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente.