Le visure catastali si possono visualizzare direttamente on-line. È attivo, infatti, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo servizio “Visura catastale telematica” che consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali informatizzati (in formato pdf). Il servizio permette di acquisire i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati), i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili e i dati grafici dei terreni (mappa catastale). Per utilizzare il servizio di visura catastale telematica è necessario essere registrati ai servizi finanziari online di Poste Italiane S.p.A..
Per poter accedere alle visure catastali con “Visura catastale telematica” è necessario registrarsi ai servizi finanziari online di Poste Italiane, che consentono di effettuare il pagamento telematico del servizio.
A quali documenti si può accedere
Tramite questo servizio è possibile la ricerca su tutto il territorio nazionale (escluse le province autonome di Trento e Bolzano) di:
- visure attuali per soggetto ovvero solo gli immobili su cui il soggetto cercato sia l’attuale titolare di diritti reali (per il momento non è previsto il rilascio della visura per soggetto storica). Si può fare una ricerca per persone fisiche e per persone giuridiche indicando il codice fiscale o l’anagrafica completa. Bisogna comunque definire l’ambito della consultazione, specificando il tipo di Catasto (fabbricati, terreni o entrambi) e il territorio di interesse (singolo comune o intera provincia).La ricerca, comunque, restituirà:
– in caso di esito positivo, la lista di omonimi reperiti, dalla quale selezionare il soggetto di interesse ai fini della richiesta di visura
– in caso di nessun soggetto trovato nella banca dati catastale, uno specifico messaggio con il quale si informa dell’esito negativo. - visure attuali o storiche, di un immobile (censito al catasto dei Terreni o al Catasto dei Fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali;
- visure della mappa, di una particella censita al Catasto dei Terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali.
Il documento fornito contiene la rappresentazione grafica in scala dell’area, centrata sulla particella scelta, in cui sono riportate le sagome degli edifici e delle particelle dei terreni, con relativi numeri di particella.
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Richiesta della visura
Una volta inseriti i dati, si procede poi alla richiesta della visura stessa. È possibile quindi procedere al pagamento dei tributi dovuti orichiedere altre visure e fare un pagamento complessivo. Non si possono fare più di venti richieste contemporanee. Per poter nuove richieste di visura oltre la soglia, bisogna prima pagare tributi dovuti per le visure già richieste.
Il rapporto tra ricerche effettuate e visure effettivamente richieste nella giornata non deve essere superiore a 5. In caso di superamento della soglia, l’accesso sarà bloccato fino a mezzanotte.
Si può procedere anche all’acquisto della visura catastale. Oltre ai tributi catastali saranno addebitate anche le commissioni di Poste Italiane. Concluso con successo il pagamento, si accede alla possibilità di fare il download delle visure acquistate. Nella stessa pagina è disponibile anche la ricevuta di pagamento.
Quanto costa
Le informazioni catastali sono accessibili a tutti, ad eccezione della consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull’immobile o ai loro delegati. Per ogni visura l’importo dovuto a titolo di tributo speciale catastale è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10%, in quanto riferita a visure erogate per via telematica, e aumentata del 50%, trattandosi di visure fornite non su base convenzionale.
Nel dettaglio, nel caso di visura per soggetto, l’importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari (o frazione di 10). Se si tratta di una visura attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro, infine per la visura della mappa, l’importo è di 1,35 euro (a tali importi vanno poi aggiunte le commissioni applicate da Poste Italiane, calcolate in base allo strumento di pagamento utilizzato).
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