Il 6 luglio si è tenuto a Roma il convegno “Termoregolazione e contabilizzazione in condominio. Ruolo e responsabilità dell’amministratore, decisioni assembleari, nuova procedura per la ripartizione delle spese di riscaldamento e soluzioni tecniche“. Il meeting, organizzato in collaborazione con Techem, ha avuto un grande successo: più di 130 presenti in sala hanno ascoltato con estrema attenzione gli approfondimenti messi in campo dai relatori, esperti conoscitori e professionisti della materia.
Le relazioni del convegno
Di seguito potete scaricare le relazioni, per “entrare dentro” alle tematiche affrontate su TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE IN CONDOMINIO:
Aspetti giuridici, normativi e interpretazione del D.Lgs 102/2014
(Intervento di Giuseppe Bordolli, consulente legale ed esperto di diritto immobiliare)
Aspetti tecnici e nuovo criterio di ripartizione delle spese
(Luca Raimondo, architetto libero professionista, si occupa di progettazione, valutazione e certificazione di edifici ecocompatibili e ad elevata efficienza energetica; svolge l’attività di certificatore energetico)
Come risparmiare su costi e consumi individuali tramite soluzioni innovative e servizi a valore aggiunto
(Ing. Pietro Ricciarini)
La novità normativa in breve
Al centro delle argomentazioni dei relatori a proposito di contabilizzazione del calore, il nuovo obbligo per i condomìni ma soprattutto le motivazioni che stanno alla base di tale obbligo. Dal 31 dicembre 2016 bisognerà installare dispositivi specifici per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. L’obbligo vale sia per i condomìni sia per le singole unità immobiliari. Lo prevede il testo del decreto di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, approvata dal Consiglio dei ministri.
È previsto, a carico dei condomini, l’obbligo dell’installazione di questi dispositivi che, collegati alle centraline di rilevamento, registrano e contabilizzano i consumi dei singoli palazzi. L’obbligo della contabilizzazione del calore vale anche per i singoli appartamenti, che dovranno così monitorare il consumo energetico.
CLICCA QUI PER APPROFONDIRE: IN COSA CONSISTE L’OBBLIGO?
La nuova norma UNI 10200:2015 ha portato diverse novità sulla termoregolazione e la contabilizzazione del calore in condominio. La norma Introduce pertanto il criterio di equità nella suddivisione della spesa del riscaldamento: “chi più usa più paga”.
A questo proposito, la contabilizzazione individuale del calore in un condominio con riscaldamento centralizzato soddisfa proprio questa richiesta. Il mezzo a disposizione delle famiglie per regolare in autonomia i propri consumi è la valvola termostatica applicata sui radiatori. Chi vuole adeguarsi al decreto 102/2014, spesso è disposto ad accettare qualsiasi valvola gli venga proposta, purché economica, inconsapevole del fatto che una scelta sbagliata non solo ridurrà le possibilità di risparmio, ma creerà anche problemi tecnici di difficile soluzione.
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