Era prevista per venerdì 9 marzo, poi la riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), che avrebbe dovuto assegnare i primi 20 milioni di euro per la TAV Torino Lione, prevista per mercoledì 14, è slittata nuovamente alla prossima settimana. Si attende infatti una relazione tecnica del Ministero delle infrastrutture ritenuto fondamentale per fare il punto sulla situazione sia da un punto di vista finanziario sia da un punto di vista di programmazione dei lavori.
Sul fronte finanziario, il Governo ha già fatto sapere che il contributo del nostro Paese alla realizzazione dell’opera sarà inferiore a 3 miliardi di euro, ma ciò è ipotizzabile solo nel caso cresca la cifra messa a disposizione dell’Unione europea.
Il problema del reperimento dei fondi sarà probabilmente risolto procedendo a una lottizzazione delle fasi costruttive, in modo che le risorse possano essere trovate di volta in volta per “lotti di lavoro” e non tutti insieme in una volta.
Altro punto fondamentale su cui dovrà fare chiarezza la relazione del Ministero è se si procederà ai lavori della TAV solo nella tratta internazionale o se, invece, si andrà da subito a operare anche su alcuni lavori voluti dall’Osservatorio in accordo con il territorio.
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