Come sappiamo – e come di recente abbiamo sottolineato nei nostri articoli sull’economia circolare e sulla decarbonizzazione in edilizia – il settore edile è responsabile, a livello europeo, di oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra, di più del 50% delle materie prime estratte e di circa il 35% dei rifiuti prodotti, ed è quindi ormai chiara l’importanza di intervenire proprio su questo settore per contribuire in maniera rilevante all’emergenza climatica.
Tra i numerosi passi da compiere nella strada verso la sostenibilità ambientale, la scelta dei materiali utilizzati in edilizia risulta essere fondamentale. Anche per questo, e per mostrare come già da oggi sia possibile progettare e costruire mettendo al centro la sostenibilità senza sacrificare la qualità dei risultati, Legambiente da qualche anno ha creato una libreria online dei materiali innovativi e sostenibili, MaINN.
Si tratta di un archivio di materiali suddiviso in tre categorie – naturali e salubri, provenienti da riciclo e innovativi – utile ai professionisti del settore, ma anche ai cittadini-committenti, per valutare e scegliere in modo consapevole quali materiali utilizzare, e creato grazie al sostegno delle aziende che partecipano all’implementazione della libreria.
All’interno si trovano materiali edili di varia natura, come ad esempio la canapa, la paglia, il sughero, ma tra i materiali naturali e salubri troviamo anche soluzioni più “tradizionali” come il laterizio. Non è quindi indispensabile andare a cercare materiali alternativi o insoliti per poter realizzare edifici green.
Le caratteristiche materiche e prestazionali del laterizio garantiscono infatti non solo una tipologia costruttiva sostenibile, che consente di realizzare importanti risparmi dal punto di vista energetico, ma assicurano anche condizioni di salubrità, comfort e ridotti costi di manutenzione. Inoltre, grazie alla sua durabilità, l’uso del laterizio consente di allungare il ciclo di vita utile degli edifici, minimizzando gli interventi di manutenzione straordinaria nel tempo ed evitando quindi anche la creazione di rifiuti generati da interventi di ristrutturazione.
Sono infatti presenti, ad esempio, due soluzioni in laterizio dell’azienda Wienerberger, particolarmente attenta alla sostenibilità dei propri prodotti e impegnata nella tutela dell’ambiente già a partire dai propri processi produttivi: Porotherm Bio M.A. Evolution e Porotherm BIO PLAN 45 T 0,09.
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Grazie alle prestazioni termiche ottenibili con i laterizi più innovativi della gamma Porotherm BIO PLAN, è infatti possibile realizzare involucri massivi con un ridotto fabbisogno energetico, con conseguente diminuzione di CO₂ emessa dall’organismo architettonico in fase di esercizio.
L’azienda si è fissata degli obiettivi precisi all’interno della propria Sustainability roadmap, con un doppio impegno: sviluppo di soluzioni costruttive sempre più performanti e attenzione ai propri processi produttivi.
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