Gli spazi esterni della casa hanno un ruolo cruciale, permettono di sfruttare le ore di sole e godersi un pranzo o una colazione all’aperto oppure organizzare un aperitivo o una cena tra amici. Sono stati fondamentali durante il periodo di lockdown e nel futuro saranno centrali anche per la scelta e l’acquisto di un’abitazione.
Allo stesso tempo, sono soggetti alle condizioni climatiche, quindi occorre tutelarli e proteggerli con strutture ad hoc. A tal fine, le pergole bioclimatiche sono un’ottima soluzione per sfruttare al meglio gli spazi outdoor. Vediamo nel dettaglio.
Pergole bioclimatiche, come funzionano
Le pergole bioclimatiche si possono installare in tutti gli ambienti outdoor, dalla terrazza al cortile fino al giardino. Grazie a tecnologie avanzate, queste strutture “leggere” permettono di vivere lo spazio all’aperto in ogni condizione climatica. Sono sistemi di copertura che, contrariamente ai normali pergolati, sono formati da lamelle frangisole che si possono orientare sia manualmente sia grazie a un telecomando.
Durante le giornate di sole, le lamelle si possono posizionare in verticale o compattare in modo da lasciare filtrare i raggi e riscaldare l’ambiente, favorendo il riciclo dell’aria e garantendo un’efficace schermatura. Inoltre, si possono orientare in modo da garantire un’ottima ventilazione.
Mentre in condizioni avverse, come vento o pioggia, le lame assumono una posizione orizzontale che trasforma il pergolato in un vero e proprio tetto protettivo e impermeabile, che ripara la zona dall’esterno. Il sistema di drenaggio fa confluire l’acqua a terra ed evita che il tetto si appesantisca.
Inoltre, è possibile inserire anche un sistema di vetrate laterali mobili, che permette di chiudere completamente l’ambiente ogni volta che nasce tale bisogno, per esempio durante giornate particolarmente ventose.
Pergole bioclimatiche: quali scegliere
Esistono diverse soluzioni per inserire i pergolati bioclimatici negli spazi outdoor della casa. Tra queste spiccano le proposte di Sm Tendaggi, azienda italiana specializzata in tendaggi e coperture interne ed esterne, da quelle più tradizionali, fino a quelle più tecniche, ideali anche per gli spazi esterni.
Nell’ambito delle pergole bioclimatiche vi sono soluzioni realizzate completamente in alluminio capaci di garantire il massimo comfort in termini di luminosità, temperatura e ventilazione. Ciò avviene grazie alla modulazione naturale del vento e del sole. Tra queste troviamo diversi dispositivi, tra cui:
- la pergola bioclimatica in alluminio caratterizzata da:
- lamelle frangisole orientabili fino a 140°
- struttura modulare
- pluviali perimetrali che il deflusso dell’acqua
- dimensioni dei montanti di 15 x 15 cm
- dimensioni massime per ogni modulo autoportante L max 550 cm P max 700 cm
- sistema di profondità variabile
2. la pergola bioclimatica retrattile in alluminio con aste di collegamento tra le lame in INOX. Anche in questo caso i moduli si possono accoppiare per raggiungere ampie dimensioni.
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Il singolo modulo può raggiungere una lunghezza massima di 450 cm e un perimetro di 610 cm. Esistono due tipologie di altezze per le lame, in funzione della lunghezza e ci sono varie configurazioni. Per esempio, si possono integrare le chiusure laterali Raso Zip oppure Side Glass, ovvero vetrate laterali a specchio, ideali per garantire la massima privacy all’interno dell’ambiente protetto dal pergolato.
Quali elementi aggiungere alle pergole bioclimatiche
I sistemi di pergole bioclimatiche si possono arricchire con altre soluzioni, che rendono lo spazio ancora più confortevole. Tra queste troviamo:
- fioriere su misura da inserire lungo il perimetro esterno
- separé
- pavimentazione sottostante in gres porcellanato o wpc
- cucine da esterno, personalizzabili in base alle dimensioni e alle caratteristiche della pergola bioclimatica
Per maggiori informazioni:
Sm Tendaggi
Foto di copertina: iStock/Ziga Plahutar
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